Agnello di Sardegna Igp - Disciplinare di produzione
Iscrizione della denominazione Agnello di Sardegna nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette - Disciplinare di produzione
Iscrizione della denominazione Agnello di Sardegna nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette - Disciplinare di produzione
La denominazione di origine protetta "Alto Crotonese" puo' essere attribuita all'olio extravergine di oliva ottenuto da olive della varieta' "Carolea" che deve essere presente negli oliveti in misura non inferiore al 70%. Le altre varieta' presenti negli oliveti e che possono concorrere da sole o congiuntamente nella produzione della denominazione "Alto Crotonese" in misura non superiore al 30% sono le cultivar: Pennulara, Borgese, Leccino, Tonda di Strongoli, Rossanese.
L'Asparago bianco di Cimadolmo è prodotto in provincia di Treviso nei comuni di Cimadolmo, Brede di Piave, Fontanelle, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Santa Lucia di Piave, Vazzola ed è riservata ai turioni di asparago delle cultivar «Precoce d’Argenteuil», «Gladio», «Larac», «Dariana», «JM 2001» e «JM 2004».
Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta "Basilico genovese"
Carciofo di Paestum IGP designa i capolini dei biotipi riferibili al tipo "Romanesco", anche detto "Tondo di Paestum", prodotto nel territorio dei comuni di Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia,
Bellizzi, Campagna, Capaccio, Cicerale, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Serre in Provincia di Salerno
Rettifica alla delimitazione della zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata "Colli di Scandiano e di Canossa".
Approvazione della statuto del consorzio di tutela dei vini "Colli di Parma" e conferimento dell'incarico allo svolgimento delle funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla denominazione di origine controllata.
Approvazione dello statuto del consorzio per la tutela dei vini Colli di Scandiano e di Canossa D.O.C., in Reggio Emilia.
Approvazione dello statuto del consorzio per la tutela del vino "Reggiano" DOC e conferimento dell'incarico allo svolgimento delle funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata.
E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio tutela vino DOC "Marino", con sede in Marino (Roma), localita' Frattocchie, via del Divino Amore n. 115-bis, cosi' come risulta dal testo approvato dall'assemblea straordinaria dello stesso consorzio e trasmesso a questo Ministero in data 27 febbraio 2001