Il Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Pane di Altamura a DOP con sede in Altamura (Bari), corso Umberto I n. 5, e' riconosciuto ai sensi dell'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma, sulla DOP Pane di Altamura registrata con regolamento (CE) n. 1291 della Commissione del 18 luglio 2003.
Il Consorzio Salame Brianza e' riconosciuto ai sensi dell'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma, sulla D.O.P. «Salame Brianza» registrata con regolamento (CE) n. 1107 della Commissione del 12 giugno 1996.
Conferimento al Consorzio tutela vini d'Abruzzo, in Ortona, dell'incarico a svolgere, nei riguardi denominazioni di origine controllata dei vini «Montepulciano d'Abruzzo» e «Trebbiano d'Abruzzo», le funzioni di vigilanza nei confronti dei propri affiliati sull'applicazione della normativa di riferimento nazionale e comunitaria in materia di V.Q.P.R.D., ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio tutela vini D.O.C. Friuli Latisana, con sede in Udine, presso il Centro regionale per il potenziamento della vitivinicoltura, in via Poscolle n. 6, cosi' come risulta dal testo approvato dall'Assemblea straordinaria dello stesso Consorzio e presentato a questo Ministero in data 23 dicembre 2005.
Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela del vino Marsala a D.O.C., in Marsala, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
Il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini esaminata la domanda inoltrata dalla regione Abruzzo in data 5 ottobre 2005, intesa ad ottenere la modifica del parametro analitico dell'acidita' totale minima da 5,0 g/l a 4,5 g/l per tutte le tipologie previste nell'art. 6 del disciplinare di produzione della DOC Controguerra ha espresso parere favorevole alla suddetta istanza
Il Ministero delle politiche agricole e forestali esaminata l'istanza intesa ad ottenere la protezione della denominazione d'origine protetta Farina di Castagne della Lunigiana, ai sensi del regolamento (CEE) 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, presentata dal comitato promotore DOP Farina di Castagne della Lunigiana con sede in Licciana Nardi (Massa Carrara) - loc. Torre di Apella, 1, esprime parere favorevole e formula la proposta di disciplinare di produzione nel testo di seguito riportato.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo CSQA Certificazioni Srl, con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74, con decreto 24 gennaio 2003, ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta Gorgonzola registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1107/96 del 12 giugno 1996, gia' prorogata con decreti 10 giugno 2003, 24 ottobre 2003, 12 febbraio 2004, 31 maggio 2004, 28 settembre 2004, 20 gennaio 2005, 23 maggio 2005 e 23 settembre 2005, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 20 febbraio 2006
Approvazione dello statuto del Consorzio denominato Istituto marchigiano di tutela, in Maiolati Spontini, e conferma dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi dei vini DOCG Conero e Vernaccia di Serrapetrona e dei vini DOC Colli Maceratesi, Esino, Lacrima di Morro d'Alba, Rosso Conero, Serrapetrona, Verdicchio dei Castelli di Jesi e Verdicchio di Matelica, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.
L'organismo di controllo Agroqualita' - Societa' per la certificazione della qualita' nell'agroalimentare a r.l. e' autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dall'art. 10 del regolamento (CEE) del Consiglio n. 2081/92 per la Igp Lardo di Colonnata, registrata in ambito europeo come denominazione di origine protetta con regolamento (CE) n. 1568/2004 del 26 ottobre 2004.