La validita' dell'autorizzazione all'organismo Check Fruit Srl, con sede in Bologna, via Boldrini n. 24, al controllo della igp Mela Alto Adige o Südtiroler Apfel e' fissata in un periodo di tre anni a decorrere dal 5 dicembre 2005, data di entrata in vigore del regolamento della Commissione (CE) n. 1855/2005 del 14 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. L 297 del 15 novembre 2005, ad effettuare i controlli sulla denominazione in parola.
L'Indicazione geografica protetta «Mela di Valtellina» e' riservata ai frutti provenienti dai meleti coltivati in alcuni comuni della provincia di Sondrio costituiti dalle varieta' (e loro cloni) : Red Delicious, Golden Delicious, c) Gala.
Parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, relativo alla richiesta di modifica del disciplinare di produzione della Doc Montepulciano d'Abruzzo e riconoscimento delle sottozone «Casauria o Terre di Casauria» e «Terre dei Vestini».
L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo CSQA Certificazioni Srl, con sede in Thiene (Vicenza), via S. Gaetano n. 74, con decreto 24 gennaio 2003, ad effettuare i controlli sulla Dop Mozzarella di Bufala Campana registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996, gia' prorogata con decreti 23 maggio 2005 e 23 settembre 2005, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 20 gennaio 2006.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo I.N.O.Q. - Istituto nord ovest qualita' - Soc. coop. a r.l. con decreto 2 giugno 1999, ad effettuare i controlli sulla dop Murazzano registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1263/96 del 1° luglio 1996, gia' prorogata con decreti 10 giugno 2002, 19 settembre 2002, 29 novembre 2002, 8 aprile 2003, 14 luglio 2003, 5 dicembre 2003, 31 marzo 2004, 12 luglio 2004, 29 novembre 2004, 25 marzo 2005 e 30 giugno 2005, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 26 dicembre 2005.
E' accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del regolamento (CE) n. 510/2006, alla denominazione Terre Aurunche.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo privato di controllo Dipartimento Controllo Qualita' P.R. con decreto 7 giugno 2002, ad effettuare i controlli sulla dop Parmigiano Reggiano registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1107/96 del 12 giugno 1996, gia' prorogata con decreti 3 maggio 2005 e 1° settembre 2005, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 2 gennaio 2006.
E' accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, a decorrere dalla data del presente decreto, ai sensi dell'art. 5, paragrafo 5 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, come integrato dall'art. 1, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 535/97 del Consiglio del 17 marzo 1997, al disciplinare di produzione della DOP Parmigiano Reggiano che recepisce le modifiche richieste dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 dell'11 marzo 2005.
L'autorizzazione rilasciata all'organismo di controllo Consorzio di ricerca per la filiera lattiero-caseria, con sede in Ragusa Mare, S.P. 25 km 5, con decreto 13 giugno 2001, ad effettuare i controlli sulla DOP Pecorino Siciliano registrata con il regolamento della Commissione (CE) n. 1107/96 del 12 giugno 1996, gia' prorogata con decreti 31 maggio 2004, 28 settembre 2004, 13 dicembre 2004, 3 maggio 2005 e 1° settembre 2005, e' ulteriormente prorogata di centoventi giorni a far data dal 17 gennaio 2006.
Il Ministero delle politiche agricole e forestali esaminata la domanda intesa ad ottenere la protezione della denominazione Pomodorino del Piennolo del Vesuvio come denominazione d'origine protetta ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92, presentata dal Comitato promotore per la registrazione della denominazione di origine protetta (D.O.P.) del Pomodorino del Piennolo» del Vesuvio con sede a Napoli, via G. Pica, 62, esprime parere favorevole sulla stessa e sulla proposta di disciplinare di produzione nel testo appresso indicato.