La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Roma con sede in Roma, via Appia Nuova n. 218, e' designata quale autorita' pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del regolamento (UE) n. 1151/2012 per la denominazione protetta «Abbacchio Romano», registrata in ambito Unione europea con regolamento (CE) n. 507 del 15 giugno 2009
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La modifica approvata è al Punto 4.4. Prova dell’origine: si richiede di posporre l’apposizione della marca identificativa dell’«Abbacchio Romano» IGP non oltre 20 giorni dalla nascita dell’animale, invece dei 10 giorni.
Tale esigenza nasce dalla necessità di evitare l’insorgere di infezioni al padiglione auricolare che in alcuni casi ha determinato la distruzione della carcassa, con danno economico all’allevatore. Questo fenomeno è stato registrato soprattutto nei periodi caldi.
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La designazione rilasciata alle Camere di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Genova, Savona, Imperia e La Spezia, coordinate dalla Unioncamere Liguria quali autorita' pubbliche, ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta Acciughe sotto sale del Mar Ligure, registrata con il Regolamento (CE) n. 776 del 4 agosto 2008, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo alle autorita' pubbliche stesse oppure all'eventuale autorizzazione di altra struttura di controllo.
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L'autorizzazione rilasciata all'organismo denominato Cermet - Certificazione e ricerca per la qualita' - Soc. Cons. a r.l. con sede in Cadriano - Granarolo Emilia (Bologna), Via Cadriano n. 23, con decreto 29 gennaio 2010 ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, registrata con il Regolamento (CE) n. 813 del 17 aprile 2000, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso.
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Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta Aglio Bianco Polesano
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L’agnello del Centro Italia si ottiene dalla macellazione degli agnelli, di età inferiore a 12 mesi, appartenenti delle seguenti, razze locali e loro incroci: Appenninica, Bergamasca, Biellese, Fabrianese, Merinizzata Italiana, Pomarancina, Sopravissana, Zerasca; Comisana, Cornella Bianca, Cornigliese (Corniglio), Garfagnina Bianca, Gentile di Puglia, Massese, Pagliarola, Pecora delle Langhe.
La zona geografica di produzione dell’Agnello del Centro Italia comprende i territori delle seguenti regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria; Emilia-Romagna etc
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La designazione dell' Agenzia Laore Sardegna, con decreto 1 ottobre 2010, ad effettuare i controlli per la igp Agnello di Sardegna, registrata con il Regolamento della Commissione (CE) n. 138 del 24 gennaio 2001, e' prorogata fino al 31 dicembre 2013.
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Agris Sardegna - Agenzia Regionale per la ricerca in agricoltura e' incaricata, in sostituzione dell'Agenzia Laore Sardegna di effettuare i controlli sulle produzioni ad indicazione geografica sotto elencate:
Agnello di Sardegna; Carciofo Spinoso di Sardegna; Fiore Sardo; Zafferano di Sardegna.
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All'art. 5 del disciplinare di produzione dei vini a IGT Alta Valle della Greve, consolidato con le modifiche introdotte per conformare lo stesso alla previsione degli elementi di cui all'art. 118-quater, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n. 1234/2007, cosi' come approvato con il D.M. 30 novembre 2011 richiamato in premessa, il comma 3 e' sostituito con il seguente:
«Le operazioni di vinificazione devono essere effettuate all'interno della zona di produzione delle uve delimitata all'art. 3.
«Inoltre, tenuto conto delle situazioni tradizionali di produzione, e' consentito, ai sensi dell'art. 6, comma 4, lettera b), del Regolamento CE n. 607/2009, che tali operazioni siano effettuate anche nell'ambito dell'intero territorio della Regione Toscana.».
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L'autorizzazione rilasciata all'organismo denominato CSQA Certificazioni Srl, con sede in Thiene, via San Gaetano n. 74, con decreto 21 gennaio 2010 ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta Amarene Brusche di Modena registrata con il Regolamento della Commissione (CE) n. 1028 del 29 ottobre 2009, e' prorogata fino all'emanazione del decreto di rinnovo dell'autorizzazione all'organismo stesso.
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