Slow wine 2017
Le 193 Chiocciole di Slow Wine 2017
Le 193 Chiocciole di Slow Wine 2017
Le 195 Chiocciole di Slow Wine 2018
Le 201 Chiocciole di Slow Wine 2019
I Vini Premiati Slow Wine 2020 suddivisi per Regione
I premi speciali
Il premio alla carriera va a Edi Keber (Cormons, Go)
Al Paradiso di Manfredi (Montalcino, SI) va il premio alla viticoltura sostenibile
Il premio al giovane vignaiolo va al gruppo, SoloRoero: tre giovani vignaioli, delle aziende Valfaccenda con (Canale, Cn), Cascina Fornace (Santo Stefano Roero, Cn) e Alberto Oggero (Santo Stefano Roero, Cn)
I premi speciali
Tenuta Terraviva a Tortoreto (Abruzzo) a cui va il Premio per la Viticoltura Sostenibile
Cà del Bosco a Erbusco (Lombardia) a cui va il Premio alla Carriera
Giulia Negri – Serradenari a La Morra (Piemonte), a cui è stato assegnato il Premio al Giovane Vignaiolo
I vini a denominazione di origine controllata "Soave" devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai
vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
Garganega: almeno il 70%; Trebbiano di Soave (nostrano) e Chardonnay: massimo 30%;
In tale ambito del 30% possono altresì concorrere, fino ad un massimo del 5%, le uve provenienti
dai vitigni a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Verona
Le uve atte a produrre i vini a denominazione di origine controllata "Soave" devono essere prodotte nella zona che comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Soave, Monteforte d'Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, San Bonifacio, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona.
I vini a denominazione di origine controllata e garantita Soave Superiore devono esse ottenuti dalle uve prodotte da vigneti Garganega: almeno il 70%; Trebbiano di Soave (nostrano) e Chardonnay: massimo 30%.
Le uve atte a produrre i vini a denominazione di origine controllata Soave Superiore devono essere prodotte nella zona che comprende in tutto o in parte il territorio dei comuni di Soave, Monteforte d'Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno in provincia di Verona.
Sovana Rosso, Sovana Rosso Superiore, Sovana Rosso Riserva e Sovana Rosato: Sangiovese: almeno il 50%.
Sovana Aleatico Superiore, Sovana Aleatico Riserva, Sovana Aleatico Passito e Sovana Aleatico Riserva Passito : Aleatico: minimo 85%.
Sovana Cabernet Sauvignon Superiore e Sovana Cabernet Sauvignon Riserva: Cabernet Sauvignon: minimo 85%.
Sovana Ciliegiolo Superiore e Sovana Ciliegiolo Riserva: Ciliegiolo: minimo 85%.
Sovana Merlot Superiore e Sovana Merlot Riserva: Merlot: minimo 85%.
Sovana Sangiovese Superiore e Sovana Sangiovese Riserva: Sangiovese: minimo 85%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Doc Sovana è collocata all’interno della provincia di Grosseto e comprende per intero i comuni di Pitigliano, Sorano e parte del comune di Manciano.
La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati con la IGT “Spello” comprende l’intero territorio amministrativo del comune di Spello in provincia di Perugia.
“Spoleto” bianco: Trebbiano Spoletino: minimo 50%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino: Trebbiano Spoletino: minimo 85%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino superiore: Trebbiano Spoletino: minimo 85%.
“Spoleto” Trebbiano spoletino spumante: Trebbiano Spoletino: minimo 85%
“Spoleto” Trebbiano spoletino passito: Trebbiano Spoletino: minimo 85%
Le uve destinate alla produzione del vino a DOC “Spoleto” devono essere prodotte all’interno della zona appresso descritta che comprende l’intero territorio del comune di Montefalco e parte dei territori comunali di Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Foligno, Spoleto e Trevi. in Provincia di Perugia