E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 8 giugno 2017, n. 45768, al Consorzio tutela Casciotta d'Urbino a svolgere le funzioni di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP Casciotta d'Urbino
E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 26 luglio 2011, al Consorzio per la tutela dell'indicazione geografica protetta Fungo di Borgotaro IGP a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la IGP Fungo di Borgotaro
Sono approvate le modifiche al testo dello statuto del Consorzio tutela Speck Alto Adige o Südtiroler Speck Consortium, deliberate durante l'Assemblea straordinaria del 20 novembre 2023, recante il numero di repertorio 11270 e il numero di raccolta 9858, registrato a Bolzano il 6 dicembre 2023, con il n. 24719 - Serie 1T.
Il disciplinare di produzione della Coppa di Parma IGP pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 298 del 23 dicembre 2011 e' modificato come di seguito riportato: Articolo 5 «I tipi genetici utilizzati devono assicurare il raggiungimento di pesi elevati con buone efficienze e, comunque, un peso medio per partita (peso vivo) di chilogrammi 160 piu' 15% o meno 10%».
Già ai tempi dei Romani la viticoltura era diffusa nell'area geografica interessata dalla DOP Emilia-Romagna, quando i filari di vite erano maritati ad alberi vivi, secondo l'uso introdotto dagli Etruschi e sviluppato successivamente dai Galli. In particolare, le terre dell'agro bononiense (agro bolognese) erano coltivate dai veterani delle campagne militari e vi si produceva un vino frizzante ed albano, cioè biondo, molto particolare ma non abbastanza dolce per essere piacevole.
Al disciplinare di produzione della DOP dei vini Falerio cosi' come da ultimo modificato con il decreto ministeriale 7 marzo 2014 sono approvate le modifiche ordinarie di cui alla proposta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 265 del 13 novembre 2023.
L’autorizzazione rilasciata a CSQA Certificazioni Srl ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la dop Grana Padano, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1107 della Commissione del 12 giugno 1996, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 31 gennaio 2024.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia A. Mirri è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la indicazione geografica protetta Limone dell’Etna, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 1533 della Commissione del 22 ottobre 2020.
CSQA Certificazioni Srl è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la dop Marrone di San Zeno, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1979 dell’11 novembre 2003.