Elenco vitigni autorizzati nella Regione Piemonte
Elenco completo delle varietà di uva idonee alla coltivazione nella Regione Piemonte
(aggiornamento Aprile 2024)
Elenco completo delle varietà di uva idonee alla coltivazione nella Regione Piemonte
(aggiornamento Aprile 2024)
La zona di produzione delle uve per l'ottenimento dei vini e dei mosti di uve parzialmente fermentati atti ad essere designati con la indicazione geografica protetta «dell'Emilia / Emilia» comprende l'intero territorio amministrativo delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Nella parte della provincia di Bologna situata alla destra del fiume Sillaro possono essere rivendicate con l'indicazione geografica protetta «dell'Emilia / Emilia» le uve destinate alla produzione delle tipologie di prodotti vitivinicoli previste, ad esclusione delle tipologie qualificate con il vitigno Lambrusco.
Proposta di modifica ordinaria, che modifica il documento unico, del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta (IGT) dei vini Emilia/dell'Emilia
Conferimento della protezione alla denominazione dei vini Emilia-Romagna (denominazione di origine protetta), del relativo disciplinare di produzione e conseguenti disposizioni applicative
Già ai tempi dei Romani la viticoltura era diffusa nell'area geografica interessata dalla DOP Emilia-Romagna, quando i filari di vite erano maritati ad alberi vivi, secondo l'uso introdotto dagli Etruschi e sviluppato successivamente dai Galli. In particolare, le terre dell'agro bononiense (agro bolognese) erano coltivate dai veterani delle campagne militari e vi si produceva un vino frizzante ed albano, cioè biondo, molto particolare ma non abbastanza dolce per essere piacevole.
A decorrere dal giorno 8 dicembre 2023, e' consentito etichettare e commercializzare i vini e i prodotti vitivinicoli aromatizzati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 «i» accanto al QR code che rimanda alle informazioni relative alla lista degli ingredienti ed alla dichiarazione nutrizionale.
La denominazione d'origine protetta (DOP) Fagioli Bianchi di Rotonda si ottiene con gli ecotipi Fagiolo Bianco e Tondino o Poverello Bianco riconducibili alla specie Phaseolus Vulgaris. L. prodotti nell'intero territorio delimitato dal comprensorio irriguo del versante lucano della Valle del Mercure comprendente i seguenti comuni della Provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore.
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione d'origine protetta (DOP) Fagioli Bianchi di Rotonda.
CSQA Certificazioni Srl è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 1143/2024, per la igp Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1263 del 1° luglio 1996.
Al disciplinare di produzione della DOP dei vini Falerio cosi' come da ultimo modificato con il decreto ministeriale 7 marzo 2014 sono approvate le modifiche ordinarie di cui alla proposta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 265 del 13 novembre 2023.