Domo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti breviDomo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti brevi

Siete qui : Home » articolo » Basilico Genovese Dop - Controlli da CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality - 2024

Basilico Genovese Dop - Controlli da CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality - 2024

Pubblicato da disciplinare
Basilico Genovese Dop

CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality è designata quale autorità pubblica per le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143 per la dop Basilico Genovese, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1623 del 4 ottobre 2005.

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI

Designazione “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” quale  autorità pubblica ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Basilico Genovese”,  registrata in ambito Unione europea.

IL DIRETTORE GENERALE


Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visto il Regolamento (CE) n. 1623 della Commissione del 4 ottobre 2005 con il quale l’Unione
europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Basilico Genovese”;
Visto il Regolamento (UE) n. 611 della Commissione del 12 luglio 2010, con il quale è stata approvata la modifica del disciplinare di produzione della denominazione protetta medesima;
Visti gli articoli 38 e 39 del predetto Regolamento (UE) n. 2024/1143, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017
relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 7 febbraio 2024, registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2024 al n. 321, con il
quale al dr. Emilio Gatto è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del Dipartimento
dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 345156 del 28 luglio 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “CeRSAA – Centro di
Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” è stato designato quale autorità
pubblica ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Basilico Genovese”;
Considerato che la predetta designazione ha validità triennale a decorrere dal 1° agosto 2021 , come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota del 23 luglio 2024 con la quale il “Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP” ha
confermato, quale struttura di controllo della denominazione protetta “Basilico Genovese” “CeRSAA
– Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”;
Considerato che il piano dei controlli e il tariffario predisposti “CeRSAA – Centro di
Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” ed approvati dalla Direzione Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore, risultano tuttora applicabili;
Considerato che sussistono i requisiti necessari per designare il suddetto Organismo ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la denominazione di origine protetta “Basilico Genovese”;


D E C R E T A


Articolo 1
(Designazione)
“CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”, con sede a Savona, via Quarda Superiore n. 16, è designata quale autorità pubblica per le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143 per la denominazione di origine
protetta “Basilico Genovese”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1623 del 4 ottobre 2005.


Articolo 2
(Obblighi del soggetto designato)
1. “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”, per tutta la durata del periodo di validità della designazione è tenuto a rispettare le norme e gli obblighi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale di settore, nonché ad adempiere a tutte le disposizioni
complementari che l’autorità nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire.
2. “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”, sottopone ad approvazione le variazioni concernenti il piano di controllo, il sistema tariffario, il personale ispettivo e la composizione degli organi collegiali.
3. Le variazioni indicate al comma precedente sono approvate dall’Amministrazione con apposita nota senza modifica del presente decreto.


Articolo 3
(Decorrenza e durata del provvedimento)
1. La designazione di cui all’art. 1 ha durata triennale e decorre dal 1° agosto 2024.
2. Prima del termine di scadenza del terzo anno di designazione, il soggetto legittimato ai sensi dell’articolo  14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, dovrà comunicare all’Autorità nazionale competente, l’intenzione di  confermare “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” o proporre  un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell’elenco di cui all’art. 14, comma 7, della legge 21  dicembre 1999, n. 526, o l’autorità pubblica da designare.


Articolo 4
(Vigilanza)
“CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” è sottoposto alla vigilanza esercitata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dalla Regione Liguria, ai sensi dell'art. 14, comma 12, della legge 21 dicembre 1999, n. 526.


Articolo 5
(Obblighi di comunicazione)
1. “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”, comunica in
forma telematica, al Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF – del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e alla Regione competente per territorio le quantità di prodotto certificate nell’anno con
cadenza annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
2. “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality”, trasmetterà i dati relativi alle quantità di prodotto certificate nell’anno a richiesta, ove riconosciuto, del Consorzio di Tutela, ai sensi dell’art. 14 della Legge 526/99 e, comunque, in assenza di tale richiesta, con cadenza annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
3. “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made in Quality” è tenuto ad adempiere agli obblighi indicati negli artt. 5 e 7 del decreto ministeriale 12 marzo 2015, n. 271 .


Articolo 6
(Misure in caso di inosservanza delle disposizioni)
L’inosservanza, da parte di “CeRSAA – Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola Area Made
in Quality”, delle disposizioni del presente decreto può comportare la sospensione o la revoca della designazione di cui all’articolo 1, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, della Legge 526/99.

Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore Generale Emilio Gatto (firmato digitalmente ai sensi del CAD)

Ricerca rapida : Cerca con le categorie Organismo di controllo o con i tag Basilico Genovese Dop, CeRSAA, controlli, designazione



Nella stessa categoria