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CEVIQ srl - Rinnovo autorizzazione 2022

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CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità

L’organismo di controllo denominato “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità”, con sede  legale a Pradamano (UD), Via Bortolossi n. 1 , è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo,  previste dall’articolo 40 del Regolamento (UE) 2018/848.
L’autorizzazione di cui all’art. 1 decorre dalla data del presente decreto e, fatto salvo il mantenimento dell’accreditamento, fino al 16 gennaio 2024, data di scadenza del decreto di  autorizzazione n. 769 del 17 gennaio 2019.

Autorizzazione a “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità” ad effettuare  attività di controllo sugli operatori biologici ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 23 febbraio 2018 n. 20.


IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1


Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente  nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018  relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il  regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio;
Visto il Regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017  relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della  legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali,  sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’articolo 28 del citato Regolamento (UE) 2017/625 relativo alla delega da  parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20, recante “Disposizioni di armonizzazione e  razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare  biologica”;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, n. 4261 recante “Sistema nazionale di vigilanza  sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate", che, d’intesa con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero  dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento  concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e  successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del  Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 1 4 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e  tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il Direttore generale Dott.  Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della  Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del  consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei  provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle  produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n.  526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto Legislativo n. 20/2018 e dei relativi  provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 recante “Disposizioni urgenti in materia di  riordino delle attribuzioni dei Ministeri” con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali ha assunto la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e  delle foreste;
Visto il decreto n. 769 del 17 gennaio 2019, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di autorizzazione ad “CEVIQ S.r.l. -  Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità” ad effettuare attività di controllo sugli operatori  biologici ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 23 febbraio 2018, n. 20; 
Vista la nota n. 539486 del 18 ottobre 2021 con la quale il Direttore generale Dott. Tomasello ha  chiesto una serie di documenti, ai sensi dell’articolo 40 del Regolamento (UE) 2018/848, per garantire il mantenimento dell’autorizzazione degli organismi di controllo del settore agricoltura  biologica in vigore fino alla loro naturale scadenza;
Vista la documentazione prodotta da “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di  Qualità” in data 19 novembre 2021 e successive integrazioni, di cui l’ultima in data 21 dicembre  2022, a seguito della predetta nota n. 539486 del 18 ottobre 2021;
Valutata e ritenuta conforme la documentazione prodotta da “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e  Prodotti Italiani di Qualità”, approvata con nota n. 676817 del 23 dicembre 2021;
Vista l’istanza di autorizzazione a svolgere i compiti di organismo di controllo nel settore dell’agricoltura biologica, ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo 23 febbraio 2018 n. 20,  presentata in data 1° luglio 2022 e successive integrazioni, di cui l’ultima il 18 novembre 2022,  da “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità”;
Visto il certificato di accreditamento alla Norma UNI CEI EN/IEC 17065:2012 n. 095B Rev. 20 del  08 novembre 2022 rilasciato da ACCREDIA a “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani  di Qualità”;

Valutata e ritenuta conforme la documentazione prodotta da “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e  Prodotti Italiani di Qualità”, approvata con nota n. 600636 del 23 novembre 2022;
Ritenuti sussistenti i requisiti di legge necessari per autorizzare il suddetto Organismo ad  espletare le funzioni di controllo previste dall’articolo 40 del citato Regolamento (UE) 2018/848 e  dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 23 febbraio 2018 n. 20;


D E C R E T A


Articolo 1
(Autorizzazione) 1. Ai sensi dell’art. 4 del Decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20, l’organismo di controllo denominato “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità”, con sede  legale a Pradamano (UD), Via Bortolossi n. 1 , è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo,  previste dall’articolo 40 del Regolamento (UE) 2018/848, sugli operatori e che svolgono l’attività  di:
- PRODUZIONE (inclusa distribuzione, immissione sul mercato e magazzinaggio):
▪ vegetali e prodotti vegetali non trasformati, compresi sementi e altro materiale riproduttivo  vegetale
▪ animali e prodotti animali non trasformati
▪ alghe e prodotti di acquacoltura non trasformati
▪ altri prodotti elencati nell’allegato I del Reg. (UE) 2018/848 o non rientranti nelle categorie  precedenti
- PREPARAZIONE (inclusa distribuzione, immissione sul mercato, magazzinaggio ed esportazione):
▪ prodotti agricoli trasformati, compresi i prodotti dell'acquacoltura, destinati ad essere utilizzati  come alimenti
▪ mangimi
▪ vino
▪ altri prodotti elencati nell’allegato I del Reg. (UE) 2018/848 o non rientranti nelle categorie  precedenti
- IMPORTAZIONE
- GRUPPO DI OPERATORI
All’organismo “CEVIQ S.r.l. - Certificazione Vini e Prodotti Italiani di Qualità” è attribuito il codice  IT-BIO-017.


Articolo 2
(Compiti ed obblighi del soggetto autorizzato)
1. L’organismo di controllo di cui all’art. 1 ha il compito di svolgere l’attività di controllo finalizzata a verificare la conformità alle disposizioni  previste dalla normativa europea e nazionale nel settore dell’agricoltura biologica sugli operatori  assoggettati al proprio controllo.
2. L’organismo di controllo di cui all’art. 1 è tenuto a rispettare  le norme e gli obblighi previsti dai Regolamenti dell’Unione Europea e dalla normativa nazionale  nel settore dell’agricoltura biologica, nonché le prescrizioni impartite dall’Autorità nazionale  competente ed è assoggettato alla vigilanza delle Autorità indicate all’art. 3, comma 4, del  Decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20.


Articolo 3
(Decorrenza, durata dell’autorizzazione e cause di sospensione o revoca)
1. L’autorizzazione di cui all’art. 1 decorre dalla data del presente decreto e, fatto salvo il mantenimento dell’accreditamento, fino al 16 gennaio 2024, data di scadenza del decreto di  autorizzazione n. 769 del 17 gennaio 2019.
2. L’autorizzazione di cui all’art.1 sarà sospesa o revocata nei casi previsti dall’art. 7 del Decreto legislativo 23 febbraio 2018, n. 20.


Articolo 4
(Disposizioni finali) Il decreto ministeriale n. 769 del 17 gennaio 2019 citato in premessa è abrogato. Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della  sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore dell’Ufficio VICO1 Dr.ssa Maria Flavia Cascia (Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
MIPAAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0604263 del 25/11/2022

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