Ciliegia di Lari IGP - Disciplinare di produzione
La zona di produzione della IGP Ciliegia di Lari comprende il territorio amministrativo dei comuni di Casciana Terme - Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana.
La Ciliegia di Lari IGP designa il frutto del ciliegio dolce, Prunus avium L., famiglia delle Rosaceae, di una ampia gamma varietale, con polpa da poco consistente fino ad una polpa consistente e croccante, con buccia lucente di colore dal rosso brillante al rosso scuro, e presenza di diverse varieta' locali
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
PROVVEDIMENTO 15 settembre 2023
Iscrizione del nome Ciliegia di Lari IGP nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari. (23A05267)
(GU n.226 del 27-9-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modifiche ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni» ed in
particolare l'art. 4, comma 2 e gli articoli 14, 16 e 17;
Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualita' dei prodotti
agricoli e alimentari;
Considerato che, nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L
214/94 IT del 31 agosto 2023 e' stato pubblicato il regolamento di
esecuzione (UE) 2023/1671 della Commissione del 24 agosto 2023
recante iscrizione di un nome nel registro delle denominazioni di
origine protette e delle indicazioni geografiche protette «Ciliegia
di Lari» (IGP);
Ritenuto che sussista l'esigenza di pubblicare nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana il relativo disciplinare di
produzione affinche' le disposizioni contenute nel predetto documento
siano accessibili per informazione erga omnes sul territorio
nazionale;
Provvede:
alla pubblicazione dell'allegato disciplinare di produzione della «Ciliegia di Lari» (IGP) nella stesura risultante a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 214/94 IT del 31 agosto 2023 del regolamento di esecuzione (UE) 2023/1671 della Commissione del 24 agosto 2023.
I produttori che intendono porre in commercio la «Ciliegia di Lari» (IGP) sono tenuti al rispetto dell'allegato disciplinare di produzione e di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia.
Roma, 15 settembre 2023
Il dirigente: Cafiero
Allegato
Disciplinare di produzione «Ciliegia di Lari» indicazione geografica protetta
Art. 1.
Denominazione
L'indicazione geografica protetta «Ciliegia di Lari» e' riservata
ai frutti che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti
nel presente disciplinare di produzione.
Art. 2.
Caratteristiche del prodotto
L'indicazione geografica protetta «Ciliegia di Lari» designa il frutto del ciliegio dolce, Prunus avium L., famiglia delle Rosaceae, di una ampia gamma varietale, con polpa da poco consistente fino ad una polpa consistente e croccante, con buccia lucente di colore dal rosso brillante al rosso scuro, e presenza di diverse varieta' locali (Roselli G., Mariotti P., Il germoplasma del ciliegio -
1. Provincia di Pisa, ARSIA e CNR Istituto sulla propagazione delle specie legnose, Firenze, 1999) che arricchiscono l'offerta e la caratterizzano ulteriormente, di seguito indicate: Adriana, Big star, Bigarreau Moreau, Bigarreau Burlat, Bigarreau Napoleon, Black star, celeste, Durone di Vignola, Early bigi, Early Korvik, Early star, Folfer, Ferrovia, Giorgia, Grace star, Isabella, Kordia, Kossara, Lala star, Lapins, Lory strong, New star, Prime Giant, Regina, Rita, Rocket, Sabrina, Samba, Sandra, Sylvia, SMS 280, Stella, Summer charm, Sunburst, Sweet Early, Sweet Heart, Van, Vera, Frisco, Royal Helen, Red Pacific, Nimba, Marysa, Durone giallo, Bella di Pistoia, Durone nero I. Cultivar autoctone e tradizionali: Crognolo, Cuore, Del Paretaio, Di Giardino, Di Nello, Di Guglielmo Gambolungo, Marchiana, Morella, Papalina, Orlando, Precoce di Cevoli, Siso, Usigliano.
Caratteristiche qualitative
□ Sapore naturalmente dolce e fruttato;
□ Frutti provvisti di peduncolo;
□ Gradi brix non inferiori a 14°.Calibro
I frutti destinati al consumo fresco devono avere un calibro
minimo di 22 mm, fatti salvi i frutti appartenenti alle varieta'
autoctone e tradizionali per i quali e' ammessa una pezzatura minima
di 13 mm.
Caratteristiche sanitarie ed estetiche dei frutti:
□ integri, senza danni;
□ puliti, privi di sostanze estranee visibili;
□ sani, esenti da marciumi e da residui visibili di prodotti
fitosanitari;
□ esenti da parassiti.
I frutti destinati esclusivamente alla trasformazione possono
essere privi del peduncolo, parzialmente integri e senza limiti di
pezzatura fermi restando gli altri requisiti richiesti dal
disciplinare di produzione. Tali frutti possono fregiarsi della
I.G.P. «Ciliegia di Lari» ma non possono essere destinati tal quali
al consumatore finale.
Art. 3.
Zona di produzione
La zona di produzione della indicazione geografica protetta
«Ciliegia di Lari» comprende il territorio amministrativo dei
seguenti comuni: Casciana Terme - Lari, Terricciola e
Crespina-Lorenzana.
Art. 4.
Prova dell'origine
Ogni fase del processo produttivo viene monitorata documentando
per ognuna gli input e gli output. Attraverso l'iscrizione in
appositi elenchi, gestiti dalla struttura di controllo, dei
produttori e dei confezionatori, nonche' attraverso la denuncia
tempestiva alla struttura di controllo dei quantitativi prodotti, e'
garantita la tracciabilita' del prodotto. Tutte le persone, fisiche o
giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, saranno assoggettate al
controllo da parte della struttura di controllo, secondo quanto
disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di
controllo.
Art. 5.
Metodo di ottenimento
Impianto e forme di allevamento.
Sono ammesse tutte le forme di allevamento sia in volume che in
parete, per l'allevamento in volume e' ammesso una densita'
d'impianto massima fino a 625 piante ad ettaro, con una resa massima
di 120 quintali ad ettaro; per l'allevamento a parete e' ammessa una
densita' d'impianto massima fino a 1000 piante ad ettaro, con una
resa massima di 100 quintali ad ettaro. Sono ammessi gli impianti
caratterizzati da piante collocate in ordine sparso negli
appezzamenti di terreno, talvolta in consociazione con altre piante,
con una resa massima a pianta di 150 kg.
Concimazione.
Per il raggiungimento ed il mantenimento di un sufficiente
livello di fertilita' dei suoli e' consentito l'utilizzo sia di
concimi organici che di concimi minerali. E' ammesso l'utilizzo della
tecnica di fertirrigazione. La gestione del suolo prevede la
lavorazione periodica dell'interfilare o se del caso l'inerbimento
totale o parziale.
Irrigazione.
La pratica dell'irrigazione e' ammessa sia come pratica ordinaria
che come intervento di soccorso.
Potatura.
La potatura viene effettuata durante tutto l'arco dell'anno,
seguendo le necessita' fisiologiche delle piante in relazione al tipo
di forma di allevamento prescelto.
Difesa fitosanitaria.
La difesa dei ceraseti viene condotta secondo le norme vigenti.
Raccolta.
Il periodo di raccolta della «Ciliegia di Lari» e' compreso tra
il mese di maggio e quello di luglio. La raccolta delle ciliegie deve
essere eseguita a mano.
Conservazione.
E' ammesso l'utilizzo di celle frigorifere per la
frigo-conservazione.
Art. 6.
Elementi che comprovano il legame
con l'ambiente reputazione del nome «Ciliegia di Lari»
La richiesta di riconoscimento della «Ciliegia di Lari» si basa
sulla sua storica reputazione costruita sulla qualita' del prodotto,
una qualita' dovuta a fattori specifici della zona geografica che
favoriscono la coltivazione del ciliegio: fattori pedologici e
climatici, agronomici, sociali, culturali ed economici. Tali fattori
agiscono in connessione tra loro ed hanno determinato la notorieta'
del prodotto rispetto al luogo, tanto da identificarlo con il nome di
Lari.
La lunga storia produttiva della «Ciliegia di Lari» ha portato
alla costruzione di solidi rapporti con i consumatori, che ne
apprezzano la sua particolare qualita' distintiva (naturale dolcezza)
e, in sede di acquisto, ne riconoscono il maggiore prezzo rispetto a
ciliegie di altra provenienza.
L'area geografica delimitata nell'art. 3 ha da sempre
rappresentato un territorio di concentrazione della produzione delle
ciliegie, come dimostrato da studi e censimenti storici e recenti
(Basso M., Natali S., 1959; Funghi A., 2004; AA.VV., a cura di Massai
R., 2013).
Il territorio di produzione della «Ciliegia di Lari» e'
contraddistinto dalla presenza di terreni e condizioni climatiche
particolarmente idonee per la coltivazione del ciliegio, le quali
influenzano direttamente la qualita' dei frutti, riconducibile alla
naturale dolcezza (gradi brix).
La tessitura dei terreni, assieme al regime termo-pluviometrico,
sono i due parametri che caratterizzano la zona di produzione della
«Ciliegia di Lari» e che sono in grado di influenzare la qualita' dei
frutti (dolcezza espressa in gradi brix).
Le caratteristiche fisiche (composizione in sabbia, limo,
argilla) dei suoli agrari dell'area, grazie alla riserva di acqua che
solitamente sono in grado d'immagazzinare, danno ai coltivatori la
possibilita' di avere piante con un equilibrato sviluppo durante
tutte e tre le fasi fenologiche, fioritura, allegagione e
maturazione, cruciali per l'ottenimento di frutti con un'ottima
concentrazione zuccherina (gradi brix).
Il regime termo-pluviomentrico della zona di produzione si
caratterizza per la presenza di molti fattori positivi per
l'ottenimento di ciliegie naturalmente dolci e l'assenza di fattori
limitanti: la zona non e' particolarmente interessata da gelate
tardive che possano compromettere la fioritura; le miti temperature
primaverili e una contemporanea moderata piovosita', assicurano
un'ottima fioritura e allegagione cosi' come le non frequenti piogge
durante la fase finale di maturazione del frutto limitano le
problematiche di spaccatura delle ciliegie.
La lunga esperienza accumulata dagli agricoltori nella
coltivazione del ciliegio, ha permesso di valorizzare al meglio il
rapporto vocazione territoriale/potenzialita' delle diverse varieta',
connubio fondamentale per l'ottenimento di frutti di qualita'.
L'assortimento varietale della «Ciliegia di Lari» e' ampio e
deriva dalla sintesi equilibrata operata dai produttori fra la
capacita' di adattamento all'ambiente ed il gradimento suscitato nel
consumatore, ovvero la consolidata e riuscita combinazione fra questa
ciliegia, l'ambiente e le risorse umane esistenti.
La gamma varietale, con polpa da poco consistente fino ad una
polpa consistente e croccante, con buccia lucente di colore dal rosso
brillante al rosso scuro, e' inoltre caratterizzata dalla presenza di
diverse varieta' locali (Roselli G., Mariotti P., Il germoplasma del
ciliegio - 1. Provincia di Pisa, ARSIA e CNR Istituto sulla
propagazione delle specie legnose, Firenze, 1999) che arricchiscono
l'offerta e la caratterizzano ulteriormente.
La «Ciliegia di Lari» nei media. Tra le pubblicazioni dove viene
citata la «Ciliegia di Lari», L'Italia del biologico, 2002, pag. 86,
Guida Touring Club italiano; Elena Tedeschi, Toscana inconsueta.
Appunti ed itinerari per viaggiare oltre, 2017, Ed. goWare;
Frutta e ortaggi in Italia, 2005, Guida Touring Club italiano.
Notorieta' nel passato e nel presente. Il breve cinegiornale di
rilevanza nazionale, «La settimana INCOM 01925 - Italia, Lari (Pisa):
quarta sagra delle ciliegie (26 maggio 1960), realizzato dalla
societa' cinematografica INCOM rilevata poi dall'Istituto Luce,
dimostra come la denominazione «Ciliegia di Lari» e' sin da allora
presente nel linguaggio comune e commerciale. Tutt'oggi la produzione
cerasicola dell'area delimitata e' sinonimo di bonta' e dolcezza e
cio' rende riconoscibile il frutto ai consumatori anche nei punti
vendita della grande distribuzione organizzata dove il prodotto viene
venduto utilizzando la denominazione «Ciliegia di Lari».
L'insieme di tutti questi fattori ha fatto si' che i consumatori
abbiano identificato e tutt'oggi identifichino la produzione
dell'area indicata nel precedente art. 3 come «Ciliegia di Lari».
Riferimenti storici.
Come riportato da diversi autori, la coltivazione della «Ciliegia
di Lari» affonda antiche radici nel territorio delle colline Pisane e
l'esperienza degli agricoltori del luogo, acquisita di generazione in
generazione, con continua ricerca e messa in atto di specifiche
tecniche colturali, ha determinato le condizioni affinche' la
coltivazione della «Ciliegia di Lari» si consolidasse con successo
nel tempo, fino a costituire anche un patrimonio storico-tradizionale
e culturale di un territorio che trova in Lari il polo principale di
conservazione e sviluppo. Storicamente vari documenti scritti
evidenziano la secolare cultura e tradizione della coltivazione della
ciliegia nei territori delimitati nell'art. 3: sin dal XVIII secolo
nel mercato sotto le Logge di Lari (uno dei piu' grandi e prestigiosi
della Provincia di Pisa fino agli anni '50 del XX secolo) primeggiava
la ciliegia la quale era fortemente apprezzata dai grossisti e dai
consumatori sia per la sua bonta', sia per la precocita', fatti che
contribuirono a dare una ulteriore spinta alla produzione anche
perche' il collocamento avveniva a prezzi remunerativi (Tremolanti
E., Profilo storico delle cultivar di ciliegio con particolare
riguardo al territorio larigiano, in spunti di natura economica:
cenni di storia di cerealicoltura, panificazione, viticoltura e
cultivar di ciliegio, CLD Libri, Calcinaia (Pi), 2010).
Vista l'importanza economica e culturale che la ciliegia aveva
assunto per l'economica larigiana, grazie all'iniziativa di alcuni
paesani, nel 1957 si tenne cosi' a Lari la prima «Sagra della
ciliegia» senza dubbio una delle piu' vecchie, delle piu' conosciute
e delle piu' frequentate da centinaia e centinaia di visitatori. Dal
1957, ben 66 «Feste della ciliegia di Lari» si sono tenute senza
soluzione di continuita' sino ad oggi, a testimonianza, insieme alla
presenza su diverse pubblicazioni, dell'importanza economica e
culturale della «Ciliegia di Lari» per il territorio che storicamente
la produce. L'apprezzamento nei trasformati e' testimoniato da
ricette dolciarie presenti sul web, come riportato nei siti
popcuisine.it e gazzettadelgusto.it ed anche da ricette pubblicate in
libri di cucina (Il gelato a modo mio, di Simone Bonini Ed. Giunti
2016).
Art. 7.
Controlli
Il controllo sulla conformita' del prodotto al disciplinare
verra' effettuato da un organismo autorizzato, in conformita' al
regolamento (UE) n. 1151/2012. L'organismo di controllo e' CSQA
Certificazioni S.r.l., via S. Gaetano, 74 - 36016 Thiene (VI).
Art. 8.
Etichettatura e confezionamento
Confezionamento.
La «Ciliegia di Lari» puo' essere immessa al consumo in
confezioni sigillate, in modo che l'apertura della confezione stessa
non ne permetta il riutilizzo.
Le ciliegie destinate alla trasformazione, che non possono essere
destinate al consumatore finale come frutti freschi, possono essere
vendute «alla rinfusa» in imballaggi o contenitori conformi alla
normativa vigente, che riportino oltre alle indicazioni di legge, su
almeno uno dei lati, con caratteri leggibili e visibili la dicitura
«Ciliegia di Lari IGP da destinare alla trasformazione».
Etichettatura.
Su ogni confezione devono essere apposte le seguenti indicazioni:
a) CILIEGIA DI LARI IGP;
b) Logo della «Ciliegia di Lari» di seguito descritto;
c) Simbolo europeo della IGP nello stesso campo visivo del logo
di cui al punto b);
d) Nome, ragione sociale indirizzo del confezionatore.
E' inoltre consentito l'uso di indicazioni che facciano
riferimento ad aziende, nomi, ragioni sociali, marchi privati,
consorzi, purche' non abbiano significato laudativo e non siano tali
da trarre in inganno l'acquirente/consumatore.
Il logo della «Ciliegia di Lari» IGP e' il seguente:
Il logo si presenta come immagine stilizzata raffigurante una
ciliegia con gambo, contenente al proprio interno il volto e la mano
sinistra di una donna che si appresta a raccogliere una ciliegia da
un ramo. La ciliegia principale che da forma al logo stesso, e'
caratterizzata da un tratto identificativo rosso che varia in
spessore in maniera causale seguendo un profilo immaginario a forma
di ciliegia. Il gambo e' contraddistinto da un tratto variabile in
spessore che parte dalla superficie superiore centrale della ciliegia
e piegandosi si estende in alto verso sinistra concludendo all'apice
con un ricciolo aperto a destra. All'interno della ciliegia, nella
parte bassa a destra, e' raffigurato un volto di donna di 3/4 rivolto
a sinistra che sorride; nella parte bassa a sinistra, e' raffigurata
la mano sinistra della donna in atto di presa per afferrare due
ciliegie. Sopra la mano, sempre all'interno della ciliegia
principale, sono raffigurati due rametti con tre gruppi di ciliegie
per un totale di sette ciliegie e due foglie. Sopra la testa e'
raffigurata una ciliegia con relativa foglia. All'esterno della
ciliegia stilizzata, seguendo un immaginario cerchio di contorno alla
stessa, sono inserite delle diciture. La prima dicitura, «Ciliegia di
Lari», e' inserita nella parte superiore all'esterno della ciliegia
stessa in suddivisione centrale ed inarcata a semicerchio sovrapposta
al gambo della ciliegia. La seconda dicitura, «IGP», e' inserita
nella parte sottostante esterna della ciliegia in zona centrale ed
inarcata a semicerchio.
Sulle diverse confezioni potranno variare le dimensioni del logo
mantenendo la proporzione delle dimensioni standard.
Indici colorimetrici:
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Colori spot utilizzati | C | M | Y | K |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Gambo stilizzato | 53 | 1 | 78 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Ciliegia stilizzata | 0 | 95 | 84 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Ciliegie interne | 0 | 95 | 84 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Ombra ciliegie interne | 0 | 84 | 60 | 31 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Riflessi ciliegie interne | 0 | 0 | 0 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Ramo ciliegie interne | 75 | 13 | 100 | 1 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Foglie ciliegie interne | 75 | 13 | 100 | 1 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Gambi ciliegie interne | 75 | 13 | 100 | 1 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Ombra ramo ciliegie interne | 85 | 34 | 100 | 27 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Incarnato donna | 0 | 12 | 8 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Incarnato mano | 0 | 12 | 8 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Capelli donna | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Riflesso capelli donna | 0 | 0 | 0 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Tratti somatici donna | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Contorno volto donna | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Contorno mano | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Riflesso occhi donna | 0 | 0 | 0 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Labbra bocca donna | 0 | 95 | 84 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Denti bocca donna | 0 | 0 | 0 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Unghie mano | 0 | 95 | 84 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Scritte esterne | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Linee semicerchio esterne | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Verde bandiera | 88 | 0 | 95 | 26 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Bianco bandiera | 0 | 0 | 0 | 0 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Rosso bandiera | 13 | 97 | 85 | 3 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
|Contorno colori bandiera | 0 | 0 | 0 | 100 |
+-----------------------------------------+------+------+-----+-----+
« Castagna Cuneo Igp - Modifiche disciplinare di produzione 2023
Salame Cremona Igp - Modifica temporanea del disciplinare di produzione 2023 »