Consorzio Botticino Doc - Conferma incarico
Conferma dell'incarico al Consorzio Botticino, in Brescia, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 17, comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Botticino».
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 26 maggio 2016
Conferma dell'incarico al Consorzio Botticino, in Brescia, a svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 17,
comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC
«Botticino». (16A04514)
(GU n.141 del 18-6-2016)
IL DIRIGENTE
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526, e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010, recante
disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza
del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza
triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Vista la direttiva direttoriale 3 maggio 2016, n. 36683, della
direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e
dell'ippica del 3 maggio 2016 ed in particolare l'art. 1, comma 5, il
quale prevede che i titolari degli uffici dirigenziali non generali,
in coerenza con i rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati
alla firma degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti
amministrativi di competenza;
Visto il decreto ministeriale 6 maggio 2013, n. 8260, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 114 del 17 maggio 2013, con il quale e' stato attribuito per un
triennio al Consorzio Botticino il riconoscimento e l'incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi
alla DOC «Botticino»;
Vista la nota 15 aprile 2016 con la quale il Consorzio Botticino ha
trasmesso il verbale dell'assemblea ordinaria dei soci del 2 marzo
2016 in cui e' stato deliberato di mantenere il riconoscimento
dell'incarico per la tutela, la promozione e la valorizzazione della
DOC «Botticino» nei confronti dei soli associati;
Considerato che lo statuto del Consorzio Botticino, approvato da
questa Amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui
all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio
2010, n. 7422;
Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio Botticino
richiedeva il conferimento dell'incarico di cui all'art. 17, comma 1
e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, anche per l'IGP
«Ronchi di Brescia»;
Considerato che il Consorzio Botticino ha dimostrato la
rappresentativita' di cui al comma 1 del decreto legislativo n.
61/2010 per la DOC «Botticino». Tale verifica e' stata eseguita sulla
base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo CCPB
S.r.l., con nota prot. n. U-CCPB-2016-0038464 del 3 maggio 2016,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla DOC
«Botticino»;
Considerato che il Consorzio Botticino non ha dimostrato la
rappresentativita' di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto
legislativo n. 61/2010 per l'IGP «Ronchi di Brescia». Tale verifica
e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate
dall'organismo di controllo CCPB S.r.l., con nota prot. n.
U-CCPB-2016-0038464 del 3 maggio 2016, autorizzato a svolgere
l'attivita' di controllo sull'IGP «Ronchi di Brescia»;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma ed alla
modifica dell'incarico, conferito con decreto ministeriale 6 maggio
2013, n. 8260, al Consorzio Botticino a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1, del
decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC «Botticino»;
Decreta:
Art. 1
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il
decreto ministeriale 6 maggio 2013 n. 8260 al Consorzio Botticino,
con sede legale in Brescia (BS), Viale della Bornata n. 110, a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui
all'art. 17, comma 1, del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC
«Botticino».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo di rispettare le
prescrizioni previste nel decreto 6 maggio 2013, n. 8258, puo' essere
sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita
dei requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione.
Roma, 26 maggio 2016
Il dirigente: De Matthaeis
Consorzio di tutela del botticino