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Consorzio Chianti Colli Senesi - Riconoscimento - 2013

Pubblicato da disciplinare
Chianti Colli Senesi

Il Consorzio Chianti Colli Senesi e' riconosciuto ai sensi dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo  dell'8 aprile 2010, n. 61 ed e' incaricato di svolgere, nei confronti dei soli associati, le funzioni previste dal comma 1 del citato art. 17 per la DOCG Chianti Colli Senesi, iscritta nel  registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 118-quindecies del Reg. (CE) n. 1234/2007.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 9 maggio 2013  

Riconoscimento del Consorzio Chianti Colli Senesi e attribuzione
dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'articolo 17, comma 1 del decreto legislativo
dell'8 aprile 2010, n. 61 per la DOCG «Chianti Colli Senesi».
(13A04301)

(GU n.118 del 22-5-2013)
 
 




IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare

Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del consiglio del 22 ottobre
2007, recante l'organizzazione comune dei mercati agricoli e
disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli, regolamento
unico OCM;
Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il regolamento (CE) n. 491/2009 del consiglio del 25 maggio
2009, che modifica il regolamento (CE) del 1234/2007, con il quale il
regolamento (CE) n. 479/2008 e' stato inserito nel citato regolamento
(CE) 1234/2007 (regolamento unico OCM) a decorrere dal 1° agosto
2009;
Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
regolamento del consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine protette, le indicazioni geografiche, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) 479/2008, per
quanto riguarda le denominazioni di origine protette, le indicazioni
geografiche, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 118 vicies del citato regolamento (CE) n. 1234/2007
del consiglio del 22 ottobre 2007, in base al quale le denominazioni
di vini protette in virtu' degli articoli 51 e 54 del regolamento
(CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del regolamento (CE) n. 753/2002
sono automaticamente protette in virtu' del regolamento (CE) n.
1234/2007 e la commissione le iscrive nel registro delle
denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche
protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo dell'8 aprile 2010, n. 61 recante
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n.
88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo dell'8
aprile 2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le
denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini ed, in particolare, l'art. 11, comma 3 il quale dispone che
anche i consorzi di tutela delle sottozone dei vini a denominazioni
di origine possano adeguarsi alla normativa prevista dal suddetto
decreto ministeriale 16 dicembre 2010;
Visto il decreto dipartimentale del 12 maggio 2010 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo dell'8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto dipartimentale del 21 luglio 2011 recante le linee
guida per la predisposizione del programma di vigilanza sui vini DOP
e IGP, previsto dall'art. 5, del decreto 16 dicembre 2010, recante
disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo dell'8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 2012 recante la procedura
a livello nazionale per la presentazione e l'esame delle domande di
protezione delle DOP e IGP dei vini e di modifica dei disciplinari,
ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del decreto legislativo
dell'8 aprile 2010, n. 61;
Vista l'istanza presentata dal Consorzio Chianti Colli Senesi con
sede legale in Siena, Piazza Matteotti, n. 30, intesa ad ottenere il
riconoscimento ai sensi dell'art. 17 comma 1 del decreto legislativo
n. 61/2010 e il conferimento dell'incarico di cui al comma 4 del
citato art. 17 per la DOCG «Chianti Colli Senesi»;
Considerato che la DOCG «Chianti Colli Senesi» e' stata
riconosciuta a livello nazionale ai sensi della legge n. 164/1992 e
del decreto legislativo n. 61/2010 e, pertanto, e' una denominazione
protetta ai sensi dell'art. 118-vicies del citato regolamento (CE) n.
1234/2007 e dell'art. 73 del regolamento (CE) n. 607/2009;
Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio Chianti Colli
Senesi alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 16
dicembre 2010;
Considerato che tutti i regolamenti interni al Consorzio Chianti
Colli Senesi costituiscono parte integrante dello statuto e che,
pertanto, devono essere sottoposti all'approvazione di questo
Ministero;
Considerato che il Consorzio Chianti Colli Senesi ha dimostrato la
rappresentativita' di cui al comma 1 dell'art. 17 del decreto
legislativo n. 61/2010 per la DOCG Chianti Colli Senesi. Tale
verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate
dall'organismo di controllo Toscana Certificazione Agroalimentare
S.r.l., di cui alla nota prot. n. 1897 del 26 aprile 2013;
Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento del
Consorzio Chianti Colli Senesi ai sensi dell'art. 17, comma 1 del
decreto legislativo n. 61/2010 ed al conferimento dell'incarico di
cui al precedente comma 1 del citato art. 17 del decreto legislativo
n. 61/2010 a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi relativi alla DOCG «Chianti Colli Senesi», nei confronti
dei soli associati;

Decreta:

Art. 1

1. Lo statuto del Consorzio Chianti Colli Senesi con sede legale in
Siena, Piazza Matteotti, n. 30, e' conforme alle prescrizioni di cui
al decreto ministeriale 16 dicembre 2010, recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini.

Art. 2

1. Il Consorzio Chianti Colli Senesi e' riconosciuto ai sensi
dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo dell'8 aprile 2010, n.
61 ed e' incaricato di svolgere, nei confronti dei soli associati, le
funzioni previste dal comma 1 del citato art. 17 per la DOCG Chianti
Colli Senesi, iscritta nel registro delle denominazioni di origine
protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui
all'art. 118-quindecies del Reg. (CE) n. 1234/2007.
2. Gli atti del Consorzio, dotati di rilevanza esterna, contengono
gli estremi del presente decreto di riconoscimento sia al fine di
distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo
sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente che
lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali allo svolgimento delle
funzioni di cui al comma 1 per la denominazione "Chianti Colli
Senesi".

Art. 3

1. Il Consorzio Chianti Colli Senesi non puo' modificare il proprio
statuto e gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo
assenso del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali.

Art. 4

1. L'incarico conferito con il presente decreto ha durata di tre
anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del decreto stesso.
2. L'incarico di cui all'art. 2 del presente decreto comporta
l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di
perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre
2010.
3. L'incarico di cui al citato art. 2 del presente decreto e'
automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la
cancellazione della protezione per la denominazione Chianti Colli
Senesi, ai sensi dell'art. 118-vicies, comma 4 secondo paragrafo, del
regolamento (CE) n. 1234/2007.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 9 maggio 2013

Il direttore generale: Vaccari

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