Consorzio Colline del Monferrato Casalese - Modifica decreto riconoscimento - 2023
Il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, con sede legale in Casale Monferrato (AL), via Mameli, n. 10, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 41 comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la Barbera del Monferrato Superiore DOCG e per Gabiano, Grignolino del Monferrato Casalese e Rubino di Cantavenna DOC.
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 12 giugno 2023
Modifica del decreto di riconoscimento del Consorzio Colline del Monferrato Casalese del 27 settembre 2018 e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore».
(23A03537)
(GU n.146 del 24-6-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale
i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante la disciplina
organica della coltivazione della vite e della produzione e del
commercio del vino ed in particolare l'art. 41 relativo ai consorzi
di tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale 27 settembre 2018, n. 67253,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 244 del 19 ottobre 2018, con il quale e' stato
riconosciuto il Consorzio Colline del Monferrato Casalese ed
attribuito per un triennio al citato Consorzio di tutela l'incarico a
svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela,
vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre 2016,
n. 238 per la DOCG Barbera del Monferrato Superiore e le funzioni di
cui all'art. 41, comma 1 e 4 della citata legge per le DOC Gabiano,
Grignolino del Monferrato Casalese e Rubino di Cantavenna;
Visto il decreto ministeriale 19 ottobre 2021, n. 541058,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 257 del 27 ottobre 2021, con il quale e' stato
confermato per un ulteriore triennio l'incarico al Consorzio Colline
del Monferrato Casalese a svolgere le funzioni di promozione,
valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma 1 della legge
12 dicembre 2016, n. 238 per la DOCG Barbera del Monferrato Superiore
e le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della citata legge per
le DOC Gabiano, Grignolino del Monferrato Casalese e Rubino di
Cantavenna;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio Colline del
Monferrato Casalese richiede il conferimento dell'incarico a svolgere
le funzioni di cui all'art. 41, comma 4 della legge 12 dicembre 2016,
n. 238 anche per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore»;
Vista l'istanza presentata con nota acquisita al numero 267719 del
24 maggio 2023, dal Consorzio Colline del Monferrato Casalese, con
sede legale in Casale Monferrato (AL), via Mameli, n. 10, intesa ad
ottenere l'integrazione dell'incarico ai sensi dell'art. 41, comma 4
della legge citata per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore»;
Considerato che il Consorzio Colline del Monferrato Casalese ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 4 dell'art. 41 della
legge n. 238 del 2016 per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore».
Tale verifica e' stata eseguita sulla base dell'attestazione
rilasciata con la nota prot. n. S03/2496/2023 del 19 maggio 2023
dall'organismo di controllo, Valoritalia S.r.l., autorizzato a
svolgere l'attivita' di controllo sulla citata denominazione di
origine protetta;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla modifica del decreto
del 27 settembre 2018, n. 67253, successivamente confermato,
conferendo quindi al Consorzio Colline del Monferrato Casalese
l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'art. 41, comma 4 della legge 12 dicembre 2016,
n. 238 anche per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore»;
Decreta:
Articolo unico
1. Il Consorzio Colline del Monferrato Casalese, con sede legale in Casale Monferrato (AL), via Mameli, n. 10, e' incaricato a svolgere le funzioni di cui all'art. 41 comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la DOCG «Barbera del Monferrato Superiore» e per le DOC Gabiano, Grignolino del Monferrato Casalese e Rubino di Cantavenna.
2. L'incarico conferito con il presente decreto amplia l'ambito di operativita' dell'incarico attribuito al Consorzio Colline del Monferrato Casalese con il decreto ministeriale del 27 settembre 2018, n. 67253, come successivamente confermato dal decreto ministeriale 19 ottobre 2021, n. 541058 ed ha la medesima durata da quest'ultimo decreto prevista.
3. L'incarico di cui al comma 1 del presente articolo comporta l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente decreto e nel citato decreto ministeriale 27 settembre 2018, n. 67253 e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Roma, 12 giugno 2023
Il dirigente: Cafiero
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