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Consorzio del prosciutto di Parma - Conferma incarico 2013

Pubblicato da disciplinare
Consorzio del prosciutto di ParmaConsorzio del prosciutto di Parma

E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso  con il decreto del 1° dicembre 2004, e gia' confermato con decreto 30 novembre 2007 e con decreto 1°  dicembre 2010, al Consorzio del  prosciutto di Parma con sede in Parma, largo Piero Calamandrei n. 1/A, a  svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP Prosciutto di Parma.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 2 dicembre 2013  

Conferma dell'incarico al Consorzio del Prosciutto di Parma, in Parma
a svolgere le funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge
21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma». (13A10307)

(GU n.298 del 20-12-2013)
 
 




IL CAPO DIPARTIMENTO
delle politiche competitive della qualita' agroalimentare, ippiche e
della pesca

Visto il Regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999;
Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in
particolare il comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio
delle quali i consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG
possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento,
l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali;
Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 97
del 27 aprile 2000, recanti disposizioni generali relative ai
requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle
denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni
geografiche protette (IGP) e individuazione dei criteri di
rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela delle
denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni
geografiche protette (IGP), emanati dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17
della citata legge n. 526/1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 9
del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 272 del 21
novembre 2000 con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto 10 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 134 del 12
giugno 2001, recante integrazioni ai citati decreti del 12 aprile
2000;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «disposizioni sanzionatorie in
applicazione del Regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n. 112 del 16 maggio
2005, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n. 112 del 16 maggio
2005, recante modalita' di deroga all'art. 2 del citato decreto del
12 aprile 2000;
Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n. 191 del 18 agosto
2005, recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005;
Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14,
comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526;
Visto il Regolamento (CE) n. 1107 della commissione del 12 giugno
1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L.
148 del 21 giugno 1996 con il quale e' stata registrata la
denominazione d'origine protetta «Prosciutto di Parma»;
Visto il decreto ministeriale del 1° dicembre 2004, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 294 del 16 dicembre 2004, con il quale e' stato attribuito per un
triennio al Consorzio del prosciutto di Parma il riconoscimento e
l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della
legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000, 61413
citato, recante disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che
individua la modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale del 30 novembre 2007, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 292 del 17 dicembre 2007, con il quale e' stato confermato per un
triennio al Consorzio del prosciutto di Parma l'incarico a svolgere
le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma»;
Visto il decreto ministeriale del 1° dicembre 2010, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 293 del 16 dicembre 2010, con il quale e' stato confermato per un
triennio al Consorzio del prosciutto di Parma l'incarico a svolgere
le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma»;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12
aprile 2000 sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita'
dei consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto il Ministero ha
verificato che la partecipazione, nella compagine sociale, dei
soggetti appartenenti alla categoria «imprese di lavorazione» nella
filiera «preparazione carni» individuata all'art. 4, lettera f) del
medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3 della produzione
controllata dall'organismo di controllo nel periodo significativo di
riferimento. Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle
dichiarazioni presentate dal consorzio richiedente e delle
attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Istituto Parma
qualita' autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla
denominazione di origine protetta «Prosciutto di Parma»;
Considerato che lo statuto approvato da questa amministrazione e'
stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato
decreto dipartimentale del 12 maggio 2010;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
in capo al Consorzio del prosciutto di Parma a svolgere le funzioni
indicate all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999;

Decreta:


Articolo unico

1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il
decreto del 1° dicembre 2004, e gia' confermato con decreto 30
novembre 2007 e con decreto 1° dicembre 2010, al Consorzio del
prosciutto di Parma con sede in Parma, largo Piero Calamandrei n.
1/A, a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge
21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto di Parma».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
previste nel decreto del 1° dicembre 2004 puo' essere sospeso con
provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12
aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP).
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 2 dicembre 2013

Il capo dipartimento: Esposito

 

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