Consorzio di tutela dei vini Val d'Arno - Riconoscimento
Il Consorzio di tutela dei vini con denominazione d'origine Val d'Arno di Sopra e' riconosciuto ai sensi dell'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal comma 1 e dal comma 4 del citato art. 17 per la DOC "Val d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra", iscritta nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del Regolamento
(UE) n. 1308/2013.
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 27 giugno 2014
Riconoscimento del Consorzio di tutela dei vini con denominazione d'origine Val d'Arno di Sopra e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Val d'Arno di Sopra» o «Valdarno di Sopra». (14A05620)
(GU n.167 del 21-7-2014)
IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare
e dell'ippica
Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
Regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il Regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'articolo 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del Regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale del 12 maggio 2010 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto dipartimentale del 21 luglio 2011 recante le linee
guida per la predisposizione del programma di vigilanza sui vini DOP
e IGP, previsto dall'articolo 5 del decreto 16 dicembre 2010, recante
disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 7 novembre 2012 recante la procedura
a livello nazionale per la presentazione e l'esame delle domande di
protezione delle DOP e IGP dei vini e di modifica dei disciplinari,
ai sensi del Regolamento (CE) n. 1234/2007 e del decreto legislativo
8 aprile 2010, n. 61;
Vista l'istanza presentata il 6 dicembre 2011 dal Consorzio di
tutela dei vini con denominazione d'origine Val d'Arno di Sopra con
sede legale in Terranuova Bracciolini (AR), Piazza della Repubblica
n. 16, intesa ad ottenere il riconoscimento ai sensi dell'art. 17
comma 1 del decreto legislativo. 61/2010 e il conferimento
dell'incarico di cui al comma 4 del citato art. 17 per la DOC "Val
d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra";
Considerato che la DOC "Val d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra"
e' stata riconosciuta a livello nazionale ai sensi della legge
164/1992 e del decreto legislativo 61/2010 e, pertanto, e' una
denominazione protetta ai sensi dell'art. 107 del citato Regolamento
(UE) n. 1308/2013 e dell'art. 73 del Regolamento (CE) n. 607/2009;
Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio di tutela dei
vini con denominazione d'origine Val d'Arno di Sopra alle
prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 16 dicembre 2010;
Considerato che il Consorzio di tutela dei vini con denominazione
d'origine Val d'Arno di Sopra ha dimostrato la rappresentativita' di
cui al comma 1 e 4 del decreto legislativo n. 61/2010 per la DOC "Val
d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra". Tale verifica e' stata
eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate dall'organismo di
controllo, Toscana Certificazione Agroalimentare S.r.l., con note
prot. n. 2574/14 del 30/05/2014 e n. 2957/14 del 18/06/2014,
autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla denominazione
"Val d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra";
Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento del
Consorzio di tutela dei vini con denominazione d'origine Val d'Arno
di Sopra ai sensi dell'art. 17, comma 1 del decreto legislativo
61/2010 ed al conferimento dell'incarico di cui al comma 4 del citato
art. 17 del decreto legislativo 61/2010 a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi relativi alla DOC "Val d'Arno di Sopra"
o "Valdarno di Sopra";
Decreta:
Art. 1
1. Il Consorzio di tutela dei vini con denominazione d'origine Val
d'Arno di Sopra e' riconosciuto ai sensi dell'art. 17, comma 1, del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 ed e' incaricato di svolgere
le funzioni previste dal comma 1 e dal comma 4 del citato art. 17 per
la DOC "Val d'Arno di Sopra" o "Valdarno di Sopra", iscritta nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del Regolamento
(UE) n. 1308/2013.
Art. 2
1. Lo statuto del Consorzio di tutela dei vini con denominazione
d'origine Val d'Arno di Sopra, con sede legale in Terranuova
Bracciolini (AR), Piazza della Repubblica n. 16, e' conforme alle
prescrizioni di cui al decreto ministeriale 16 dicembre 2010, recante
disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini.
2. Gli atti del Consorzio, dotati di rilevanza esterna, contengono
gli estremi del presente decreto di riconoscimento sia al fine di
distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo
sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente che
lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali allo svolgimento delle
funzioni di cui al comma 1 per la denominazione "Val d'Arno di Sopra"
o "Valdarno di Sopra".
Art. 3
1. Il Consorzio dei vini con denominazione d'origine Val d'Arno di
Sopra non puo' modificare il proprio statuto e gli eventuali
regolamenti interni senza il preventivo assenso del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali.
Art. 4
1. L'incarico conferito con il presente decreto ha durata di tre
anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del decreto stesso.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta
l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di
perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre
2010.
3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e'
automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la
cancellazione della protezione per la denominazione "Val d'Arno di
Sopra" o "Valdarno di Sopra", ai sensi dell'art. 107, comma 3, del
Regolamento (UE) n. 1308/2023.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana ed entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione.
Roma, 27 giugno 2014
Il direttore generale: Gatto
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