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Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP - Riconoscimento ed attribuzione incarico

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Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP - Riconoscimento ed attribuzione incarico

Il Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 della  legge 24 aprile 1998, n. 128 come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre  1999 n. 526 ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma sulla IGP  «Marrone di Roccadaspide», registrata con regolamento (CE) n. 284 della Commissione del 27  marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L 86 del 28 marzo 2008.

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 29 maggio 2023  

Riconoscimento del Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP e attribuzione  dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 come  modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Marrone di  Roccadaspide». (23A03261)

(GU n.132 del 8-6-2023)
 
 


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relativi alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolari modo quelle connesse all'origine
geografica;
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifici ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995 -1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua le funzioni per l'esercizio delle guai i
consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle
foreste;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP)», emanato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita'
alimentare e delle foreste in attuazione dell'art. 14, comma 17,
della citata legge n. 526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi
sociali dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)»,
emanato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e
delle foreste in attuazione dell'art. 14, comma 17, delle citata
legge n. 526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 9 del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14,
comma 16, della legge n. 526 del 1999, e' stato adottato il
regolamento concernente le ripartizione dei costi derivanti dalle
attivita' dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal
Ministero;
Visto il decreto ministeriale 12 ottobre 2000 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 272
del 21 novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni
dell'art. 14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive
per la collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP
con l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF) nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004 n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «Disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (CE) n. 284 della Commissione del 27 marzo
2008 pubblicato nella Gazzette Ufficiale della Comunita' europea L 86
del 28 marzo 2008 con il quale e' stata registrate l'indicazione
geografica protetta «Marrone di Roccadaspide»;
Vista l'istanza presentata dal Consorzio di tutela del Marrone di
Roccadaspide IGP con sede legale in Roccadaspide (SA), via Giuliani,
c/o il Comune di Roccadaspide, intesa ad ottenere il riconoscimento
dello stesso ad esercitare le funzioni indicate all'art. 53 della
legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive integrazioni e
modificazioni per la IGP «Marrone di Roccadaspide»;
Verificata la conformita' dello statuto del consorzio predetto alle
prescrizioni di cui ai sopra citati decreti ministeriali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000, n. 61413 sopra citato, relativo ai
requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela, e'
soddisfatta in quanto il Ministero ha verificato che la
partecipazione, nella compagine sociale, dei soggetti appartenenti
alla categoria <produttori agricoli>, nella filiera <ortofrutticoli e
cereali non trasformati> individuata all'art. 4, lett. b), del
medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3 della produzione
controllata dall'Organismo di controllo nel periodo significativo di
riferimento.
Considerato che la predetta verifica e' stata eseguita sulla base
delle informazioni forniti dal consorzio a mezzo pec il 2 febbraio
2023 (prot. Masaf n. 52981 del 2 febbraio 2023) e della attestazione
rilasciata dall'Organismo di controllo, Agroqualita' Spa, a mezzo pec
il 27 aprile 2023 (prot. Masaf n. 223485 del 27 aprile 2023);
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 1 con la quale i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento del
Consorzio di tutela del Marrone 2: di Roccadaspide IGP al fine di
consentirgli l'esercizio delle attivita' sopra richiamate e e
specificatamente indicate all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n.
128 e successive integrazioni e modificazioni per la IGP «Marrone di
Roccadaspide»;

Decreta:

Art. 1

1. Il Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP e' riconosciuto ai sensi dell'art. 53 della  legge 24 aprile 1998, n. 128 come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre  1999 n. 526 ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma sulla IGP  «Marrone di Roccadaspide», registrata con regolamento (CE) n. 284 della Commissione del 27  marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L 86 del 28 marzo 2008.

Art. 2

1. Lo statuto del Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide
IGP, con sede legale in Roccadaspide (SA), via Giuliani, c/o il
Comune di Roccadaspide, e' conforme alle prescrizioni dell'art. 53
della legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive integrazioni e
modificazioni e dei decreti ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e
61414 e successive integrazioni e modificazioni.
2. Gli atti del consorzio, dotati di rilevanza esterna, contengono
gli estremi del presente decreto di riconoscimento sia al fine di
distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo
sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente che
lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste allo
svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la IGP «Marrone di
Roccadaspide».

Art. 3

1. Il Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide IGP non puo'
modificare il proprio statuto e gli eventuali regolamenti interni
senza il preventivo assenso del Ministero dell'agricoltura, della
sovranita' alimentare e delle foreste.

Art. 4

1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il
Consorzio di cui all'art. 1 del presente decreto sono ripartiti in
conformita' a quanto stabilito dal decreto ministeriale 12 settembre
2000, n. 410 di adozione del regolamento concernente la ripartizione
dei costi derivanti dalle attivita' dei consorzi di tutela delle DOP
e delle IGP incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della
sovranita' alimentare e delle foreste.
2. I soggetti immessi nel sistema di controllo della IGP «Marrone
di Roccadaspide» appartenenti alla categoria <produttori agricoli>,
nella filiera <ortofrutticoli e cereali non trasformati> individuata
all'art. 4, lett. b), del decreto 12 aprile 2000, n. 61413 e
successive modificazioni ed integrazioni, sono tenuti a sostenere i
costi di cui al comma precedente, anche in caso di mancata
appartenenza al consorzio di tutela.

Art. 5

1. L'incarico conferito con il presente decreto ha durata di tre
anni a decorrere dal giorno successivo dalla data di pubblicazione
dello stesso.
2. L'incarico di cui all'articolo l del presente decreto, che
comporta l'obbligo delle prescrizione previste nel presente decreto,
puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato nel caso di
perdita dei requisiti previsti dall'art. 53 della legge 24 aprile
1998, n. 128 e successive integrazioni e modificazioni e dai decreti
ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive
integrazioni e modificazioni.
3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e'
automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la
cancellazione della protezione per la indicazione geografica protetta
«Marrone di Roccadaspide» ai sensi dell'art. 54, paragrafo 1, del
regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21 novembre 2012
relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed alimentari.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.

Roma, 29 maggio 2023

Il dirigente: Cafiero

 

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