Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP - Conferma incarico 2023
E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 10 aprile 2013, al Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, con sede legale in Sant'Anastasia (NA), via Padre Michele Abate n. 2, a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP Pomodorino del Piennolo del Vesuvio.
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 12 giugno 2023
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP a svolgere le funzioni di cui all'articolo 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio Dop. (23A03543)
(GU n.147 del 26-6-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine
geografica;
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995 -1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i
Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
modifiche ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi
sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)»,
emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526 del
1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 9
del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 272 del 21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai Consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (UE) n. 1238 della commissione dell'11
dicembre 2009 e successive modifiche ed integrazioni pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Unione europea L 332 del 17 dicembre 2009,
con il quale e' stata registrata la denominazione di origine protetta
«Pomodorino del Piennolo del Vesuvio»;
Visto il decreto ministeriale del 10 aprile 2013, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97
del 26 aprile 2013, successivamente confermato, con il quale e' stato
attribuito per un triennio al Consorzio di tutela del Pomodorino del
Piennolo del Vesuvio DOP il riconoscimento e l'incarico a svolgere le
funzioni di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come
modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n.
526, per la DOP «Pomodorino del Piennolo del Vesuvio»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413
e successive modifiche ed integrazioni citato, recante disposizioni
generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di
tutela delle DOP e delle IGP che individua la modalita' per la
verifica della sussistenza del requisito della rappresentativita',
effettuata con cadenza triennale, dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413 e successive modifiche ed
integrazioni sopra citato, relativa ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto
il Ministero ha verificato che la partecipazione, nella compagine
sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «produttori
agricoli» nella filiera «ortofrutticoli e cereali non trasformati»
individuata all'art. 4, lettera b) del medesimo decreto, rappresenta
almeno i 2/3 della produzione controllata dall'organismo di controllo
nel periodo significativo di riferimento;
Considerato in particolare che la verifica predetta e' stata
eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal Consorzio
richiedente a mezzo pec il 26 maggio 2023, (prot. Masaf n. 277348 del
29 maggio 2023) e della attestazione rilasciata dall'organismo di
controllo - Agroqualita' S.p.a. - a mezzo pec il 24 germaio 2023,
(prot. Masaf n. 39628 del 26 gennaio 2023), autorizzato a svolgere le
attivita' di controllo sulla denominazione di origine protetta
«Pomodorino del Piennolo del Vesuvio»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale
i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela del Pomodorino del Piermolo del Vesuvio DOP a
svolgere le funzioni indicate all'art. 53 della citata legge n. 128
del 1998, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21
dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Pomodorino del Piennolo del
Vesuvio»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 10 aprile 2013, al Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, con sede legale in Sant'Anastasia (NA), via Padre Michele Abate n. 2, a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Pomodorino del Piennolo del Vesuvio».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni indicate nel decreto ministeriale 10 aprile 2013 e nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato nel caso di perdita dei requisiti previsti dall'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive modifiche ed integrazioni e dei requisiti previsti dai decreti ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive modifiche ed integrazioni.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Roma, 12 giugno 2023
Il dirigente: Cafiero
« Consorzio per la tutela del Formaggio Pecorino Romano - Conferma incarico 2023
Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano - Conferma incarico 2023 »