Domo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti breviDomo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti brevi

Siete qui : Home » articolo » Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP - Conferma incarico- 2024

Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP - Conferma incarico- 2024

Pubblicato da disciplinare
Arancia del Gargano, Limone Femminello del Gargano

E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 20 settembre 2013, al Consorzio di  tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP, con sede legale in Rodi  Garganico (FG), Corso Madonna della Liberta', n. 102, a svolgere le funzioni di cui all'art. 53 della legge 24  aprile 1998 n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP  «Arancia del Gargano» e per la IGP Limone Femminello del Gargano

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 9 luglio 2024  

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela dell'Arancia del
Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP a svolgere le
funzioni di cui all'articolo 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128,
come modificato dall'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e per la IGP «Limone
Femminello del Gargano». (24A03674)

(GU n.166 del 17-7-2024)
 
 


IL DIRIGENTE DELLA PQA 1
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare

Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine
geografica.
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995 - 1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i
consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e ss.ii.mm,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale n. 97 del 27 aprile 2000, recante «Individuazione dei
criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela
delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni
geografiche protette (IGP)», emanato dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17,
della citata legge n. 526 del 1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 9
del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 272 del 21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004 n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (CE) n. 1017 della Commissione del 30 agosto
2007 e successive modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L 227 del 31 agosto 2007,
con il quale e' stata registrata l'indicazione geografica protetta
«Arancia del Gargano»;
Visto il regolamento (CE) n. 148 della Commissione del 15 febbraio
2007 e successive modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L 46 del 16 febbraio 2007,
con il quale e' stata registrata l'indicazione geografica protetta
«Limone Femminello del Gargano»;
Visto il decreto ministeriale del 20 settembre 2013, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 240 del 12 ottobre 2013, successivamente rinnovato, con il quale
e' stato attribuito per un triennio al Consorzio di tutela
dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP
il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art.
53 della legge 24 aprile 1998 n. 128, come modificato dall'art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la IGP «Arancia
del Gargano» e per la IGP «Limone Femminello del Gargano»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413
e successive modificazioni ed integrazioni citato, recante
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che individua la modalita'
per la verifica della sussistenza del requisito della
rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413 e successive modificazioni
ed integrazioni sopra citato, relativa ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela, e' soddisfatta, in quanto
il Ministero ha verificato che la partecipazione, nella compagine
sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria <produttori
agricoli> nella filiera <ortofrutticoli e cereali non trasformati>
individuata all'art. 4, lettera b) del medesimo decreto, rappresenta
almeno i 2/3 della produzione controllata dall'Organismo di controllo
nel periodo significativo di riferimento, per ciascuna delle citate
indicazioni geografiche;
Considerato in particolare che la verifica predetta e' stata
eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio
richiedente a mezzo pec il 22 novembre 2023 (prot. Masaf n.
648418/2023) e dell'attestazione rilasciata dall'Organismo di
controllo - Agroqualita' Spa - a mezzo pec il 9 novembre 2023, (prot.
Masaf n. 622114/2023), autorizzato a svolgere le attivita' di
controllo sulle indicazioni geografiche protette citate;
Viste le note del Ministero, prot. n. 705788 del 28 dicembre 2023,
n. 97873 del 28 febbraio 2023 e n. 148064 del 28 marzo 2023, con le
quali e' stato richiesto al consorzio di trasmettere la
documentazione atta a dimostrare il pagamento di somme dovute a
questo Ministero e di fornire chiarimenti sulla compagine sociale, al
fine di evitare la revoca dell'incarico;
Visto che la documentazione fornita dal consorzio, con le pec del
29 gennaio 2024 (prot. Masaf n. 48938/2024), del 14 marzo 2024 (prot.
Masaf n. 124878/2024) e del 26 aprile 2024 (prot. Masaf n.
189558/2024), e' stata ritenuta idonea a superare i rilievi mossi dal
Ministero con le note citate;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16
ottobre 2023, n. 178 «Regolamento recante la riorganizzazione del
Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle
foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile
2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno
2023, n. 74.», registrato dalla Corte dei conti in data 24 novembre
2023 con n. 1536;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali del 31 gennaio 2024, n. 0047783, recante individuazione
degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e
definizione delle attribuzioni e relativi compiti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 2023,
registrato dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 10
gennaio 2024 con n. 10 e presso la Corte dei conti in data 16 gennaio
2024 reg. 68, concernente il conferimento, a decorrere dalla data del
decreto e per il periodo di tre anni, dell'incarico di Capo del
Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica del Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, ai
sensi dell'art. 19, commi 3 e 6, del decreto legislativo n. 165 del
2001, al dott. Marco Lupo, dirigente di prima fascia appartenente ai
ruoli del medesimo Ministero, estraneo all'amministrazione, fermo
restando il disposto dell'art. 19, comma 8, del citato decreto
legislativo;
Visto il decreto di incarico di funzione dirigenziale di livello
generale conferito, ai sensi dell'art. 19, comma 4 del decreto
legislativo 165/2001, alla dott.ssa Eleonora Iacovoni, del 7 febbraio
2024 del Presidente del Consiglio dei ministri, registrato
dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 116, in data 23 febbraio
2024, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011
dell'art. 5, comma 2, lettera d;
Visto il decreto di incarico di funzione dirigenziale conferito, ai
sensi dell'art. 19, comma 5 del decreto legislativo 165/2001, al
dott. Pietro Gasparri, del 30 aprile 2024, n. 193350, registrato
dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 999, in data 4 giugno 2024,
ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011 dell'art.
5, comma 2, lettera d;
Vista la direttiva del Ministro 31 gennaio 2024 n. 45910,
registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280,
recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla
gestione per il 2024;
Vista la direttiva del Dipartimento della sovranita' alimentare e
dell'ippica del 21 febbraio 2024 n. 85479, registrata dell'Ufficio
centrale di bilancio in data 28 febbraio 2024 al n. 129, per
l'attuazione degli obiettivi definiti dalla direttiva del Ministro 31
gennaio 2024 n. 45910, registrata dalla Corte dei conti in data 23
febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali
sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024,
rientranti nella competenza del Dipartimento della sovranita'
alimentare e dell'ippica;
Vista la direttiva direttoriale del 28 giugno 2024 n. 0289099 della
Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare,
registrata dell'Ufficio centrale di bilancio in data 4 luglio 2024 al
n. 493, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari
degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi
decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei
provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone
Femminello del Gargano IGP a svolgere le funzioni indicate all'art.
53 della citata legge n. 128 del 1998, come modificato dall'art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia
del Gargano» e per la IGP «Limone Femminello del Gargano»,

Decreta:

Articolo unico

1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto
ministeriale 20 settembre 2013, al Consorzio di tutela dell'Arancia
del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP, con sede
legale in Rodi Garganico (FG), Corso Madonna della Liberta', n. 102,
a svolgere le funzioni di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998
n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21
dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Arancia del Gargano» e per la IGP
«Limone Femminello del Gargano».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
indicate nel decreto ministeriale 20 settembre 2013 e nel presente
decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato
nel caso di perdita dei requisiti previsti dalla normativa vigente e,
in particolare, dall'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e
successive modificazioni ed integrazioni e dai decreti ministeriali
12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 9 luglio 2024

Il dirigente: Gasparri

 

Ricerca rapida : Cerca con le categorie Consorzi di tutela o con i tag Arancia del Gargano, Limone Femminello del Gargano, consorzio, conferma, incarico



Nella stessa categoria