Consorzio di tutela dell'Arancia di Ribera DOP - conferma incarico - 2024
E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 3 settembre 2014, n. 65321, al Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP Arancia di Ribera
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 27 marzo 2024
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP a
svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15, della legge 24
aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14 della legge 21
dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Arancia di Ribera». (24A01723)
(GU n.79 del 4-4-2024)
IL DIRIGENTE DELLA PQA IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare
Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine
geografica.
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995-1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526, che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i
consorzi di tutela delle DOP, delle DOP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27 aprile
2000, recante «Disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(DOP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27 aprile
2000, recante «Individuazione dei criteri di rappresentanza negli
organi sociali dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (DOP)»,
emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526 del
1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 9
del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle DOP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 272 del 21
novembre 2000 con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d), sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle DOP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «Disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (UE) n. 95 della Commissione del 3 febbraio
2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Unione europea L 30
del 4 febbraio 2011, con il quale e' stata registrata la
denominazione di origine protetta «Arancia di Ribera»;
Visto il decreto ministeriale del 3 settembre 2014, n. 65321,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 218 del 19 settembre 2014, successivamente confermato,
con il quale e' stato attribuito per un triennio al Consorzio di
tutela Arancia di Ribera DOP il riconoscimento e l'incarico a
svolgere le funzioni di cui all'art. 53, comma 15, della legge 24
aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, della legge 21
dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Arancia di Ribera»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000, n.
61413 e successive modificazioni ed integrazioni, citato, recante
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle DOP che individua la modalita'
per la verifica della sussistenza del requisito della
rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000, n. 61413 e successive modificazioni
ed integrazioni, sopra citato, relativa ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto
il Ministero ha verificato che la partecipazione, nella compagine
sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «produttori
agricoli» nella filiera «ortofrutticoli e cereali non trasformati»,
individuata all'art. 4, lettera b), del medesimo decreto, rappresenta
almeno i 2/3 della produzione controllata dall'organismo di controllo
nel periodo significativo di riferimento;
Considerato in particolare che la verifica predetta e' stata
eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio con
le note n. 940 del 1° dicembre 2023 (prot. Masaf n. 664332/2023) e n.
178 del 19 febbraio 2024 (prot. Masaf n. 82196/2024) e della
attestazione rilasciata dall'autorita' pubblica di controllo -
l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia - a mezzo pec
il 7 febbraio 2024 (prot. Masaf n. 60478/2024) e con la nota 1758 del
19 febbraio 2024 (prot. Masaf n. 79487/2024), autorizzata a svolgere
le attivita' di controllo sulla denominazione di origine protetta
«Arancia di Ribera»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023 e successive modificazioni ed integrazioni, in
particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici
dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di
incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti
relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela Arancia di Ribera DOP a svolgere le funzioni
indicate all'art. 53, comma 15, della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526,
per la DOP «Arancia di Ribera»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto
ministeriale 3 settembre 2014, n. 65321, al Consorzio di tutela
Arancia di Ribera DOP, con sede legale in Ribera (AG), alla via
Quasimodo snc, svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della
legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP «Arancia di Ribera».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
indicate nel decreto ministeriale 3 settembre 2014, n. 65321 e nel
presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e
revocato nel caso di perdita dei requisiti previsti dall'art. 53
della legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive modificazioni ed
integrazioni e dei requisiti previsti dai decreti ministeriali 12
aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 27 marzo 2024
Il dirigente: Cafiero
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