Consorzio di tutela Patata della Sila IGP - Conferma incarico 2024
E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 16 aprile 2012, al Consorzio di tutela Patata della Sila IGP a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998 n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP Patata della Sila
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 6 marzo 2024
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Patata della Sila IGP a svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Patata della Sila». (24A01347)
(GU n.63 del 15-3-2024)
IL DIRIGENTE DELLA PQA IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare
Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine
geografica.
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995 -1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i
consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
integrazioni e modificazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi
sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)»,
emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526 del
1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n 410 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 9 del 12
gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma 16,
della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento concernente
la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei consorzi di
tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 272 del 21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora. Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004 n 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «Disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela, di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (UE) n. 898 della Commissione dell'8 ottobre
2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L
266 del 9 ottobre 2010, con il quale e' stata registrata
l'indicazione geografica protetta «Patata della Sila»;
Visto il decreto ministeriale del 16 aprile 2012, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n.
106 del 8 maggio 2012, successivamente confermato, con il quale e'
stato attribuito per un triennio al Consorzio di tutela Patata della
Sila IGP il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui
all'art. 53, comma 15 della legge 24 aprile 1998 n. 128, come
modificato dall'art. 14, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la
IGP «Patata della Sila»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413
e successive integrazioni e modificazioni citato, recante
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che individua la modalita'
per la verifica della sussistenza del requisito della
rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Viste le note del Ministero, prot. n. 322254 del 20 luglio 2022, n.
616457 del 7 novembre 2023 e n. 32581 del 23 gennaio 2024, con le
quali si richiedeva al consorzio di trasmettere i dati necessari a
dimostrare il possesso del requisito sulla rappresentativita' al fine
di evitare la revoca dell'incarico;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413 e successive integrazioni e
modificazioni sopra citato, relativa ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto
il Ministero ha verificato che la partecipazione, nella compagine
sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria <produttori
agricoli> nella filiera <ortofrutticoli e cereali non trasformati>
individuata all'art. 4, lettera b) del medesimo decreto, rappresenta
almeno i 2/3 della produzione controllata dall'Organismo di controllo
nel periodo significativo di riferimento;
Considerato in particolare che la verifica predetta e' stata
eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio con
la nota del 4 dicembre 2023 (prot. Masaf n. 669253 del 4 dicembre
2023) e dell'attestazione aggiornata rilasciata dall'Organismo di
controllo - ICEA - Istituto per la certificazione etica e
ambientale - a mezzo pec il 22 febbraio 2024 (prot. Masaf n. 89136
del 23 febbraio 2024), autorizzato a svolgere l'attivita' di
controllo sulla indicazione geografica protetta «Patata della Sila»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023 e successive integrazioni e modificazioni, in
particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari degli uffici
dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi decreti di
incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei provvedimenti
relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela Patata della Sila IGP a svolgere le funzioni
indicate all'art. 53, comma 15, della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per
la IGP «Patata della Sila»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 16 aprile 2012, al Consorzio di tutela Patata della Sila IGP, con sede legale in Spezzano della Sila (CS), Frazione Camigliatello Silano, via Forgitelle, n. 28, a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998 n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Patata della Sila».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni indicate nel decreto ministeriale 16 aprile 2012 e nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato nel caso di perdita dei requisiti previsti dall'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive integrazioni e modificazioni e dei requisiti previsti dai decreti ministeriali 12 aprile 2000, n. 61413 e 61414 e successive integrazioni e modificazioni.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Roma, 6 marzo 2024
Il dirigente: Cafiero
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