Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC - Conferma incarico 2023
E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 10 febbraio 2017, n. 11195, al Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC, con sede legale in Ragusa, presso la Camera di commercio di Ragusa, Piazza Liberta', a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulla DOCG «Cerasuolo di Vittoria» e sulla DOC «Vittoria»
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 29 maggio 2023
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, relativi alla DOCG «Cerasuolo di Vittoria» ed alla DOC «Vittoria». (23A03248)
(GU n.131 del 7-6-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale
i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 10 febbraio 2017, n. 11195,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 56 dell'8 marzo 2017, successivamente rinnovato, con il
quale e' stato riconosciuto il Consorzio di tutela Cerasuolo di
Vittoria DOCG e Vittoria DOC ed attribuito per un triennio al citato
Consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi relativi alle denominazioni «Cerasuolo di
Vittoria» e «Vittoria»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che lo statuto del Consorzio di tutela Cerasuolo di
Vittoria DOCG e Vittoria DOC, approvato da questa amministrazione,
deve essere sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del
citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio di tutela
Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC, deve ottemperare alle
disposizioni di cui alla legge n. 238 del 2016 ed al decreto
ministeriale 18 luglio 2018;
Considerato altresi' che il Consorzio di tutela Cerasuolo di
Vittoria DOCG e Vittoria DOC puo' adeguare il proprio statuto entro
il termine indicato all'art. 3, comma 3 del decreto dipartimentale 12
maggio 2010, n. 7422;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio di tutela Cerasuolo
di Vittoria DOCG e Vittoria DOC richiede il conferimento
dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 41, commi 1 e 4
della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la DOCG «Cerasuolo di
Vittoria» e la DOC «Vittoria»;
Considerato che il Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e
Vittoria DOC ha dimostrato la rappresentativita' di cui ai commi 1 e
4 dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per la DOCG «Cerasuolo di
Vittoria» e la DOC «Vittoria». Tale verifica e' stata eseguita sulla
base delle attestazioni rilasciate con la nota n. 3743/2023 del 3
maggio 2023 (prot. Masaf n. 233123 del 4 maggio 2023) dall'Autorita'
pubblica di controllo, l'Istituto regionale del vino e dell'olio,
autorizzata a svolgere l'attivita' di controllo sulle citate
denominazioni;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC a
svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, per le
denominazioni «Cerasuolo di Vittoria» e «Vittoria»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 10 febbraio 2017, n. 11195, al Consorzio di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC, con sede legale in Ragusa, presso la Camera di commercio di Ragusa, Piazza Liberta', a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulla DOCG «Cerasuolo di Vittoria» e sulla DOC «Vittoria».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale 10 febbraio 2017, n. 11195, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 29 maggio 2023
Il dirigente: Cafiero
Tag : Consorzio volontario di tutela Cerasuolo di Vittoria DOCG e Vittoria DOC
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