Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi - conferma
Conferma dell'incarico al Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Grance Senesi»
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 23 ottobre 2019
Conferma dell'incarico al Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOC «Grance Senesi». (19A07186)
(GU n.272 del 20-11-2019)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
delle politiche competitive, della qualita'
agroalimentare, ippiche e della pesca
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007
del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai Consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei Consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai Consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 2 luglio 2013, n. 23390, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 167 del 18 luglio 2013, con il quale e' stato riconosciuto il
Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine
controllata delle Grance Senesi ed attribuito per un triennio al
citato Consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi relativi alla DOC «Grance Senesi»;
Visto il decreto ministeriale 20 settembre 2016, n. 70363,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 243 del 17 ottobre 2016, con il quale e' stato
confermato per un ulteriore triennio l'incarico al Consorzio per la
promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle
Grance Senesi a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8
aprile 2010, n. 61 per le DOC «Grance Senesi»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari forestali;
Considerato che lo statuto del Consorzio per la promozione dei vini
a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi, approvato
da questa amministrazione, deve essere sottoposto alla verifica di
cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio
2010, n. 7422;
Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio per la promozione
dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi,
deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del 2016
ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018;
Considerato altresi' che il Consorzio per la promozione dei vini a
denominazione di origine controllata delle Grance Senesi puo'
adeguare il proprio statuto entro il termine indicato all'art. 3,
comma 3 del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio per la promozione
dei vini a denominazione di origine controllata delle Grance Senesi
richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di cui
all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per la
DOC «Grance Senesi»;
Considerato che il Consorzio per la promozione dei vini a
denominazione di origine controllata delle Grance Senesi ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41
della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Grance Senesi». Tale verifica
e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate
dall'organismo di controllo, la Toscana Certificazione Agroalimentare
S.r.l., con la nota protocollo n. 7153/19 del 2 ottobre 2019,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla citata
denominazione;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio per la promozione dei vini a denominazione di origine
controllata delle Grance Senesi a svolgere le funzioni di promozione,
valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della
legge n. 238 del 2016, per la denominazione «Grance Senesi»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il
decreto ministeriale 2 luglio 2013, n. 23390, al Consorzio per la
promozione dei vini a denominazione di origine controllata delle
Grance Senesi, con sede legale in Rapolano Terme (Siena), frazione
Serre di Rapolano c/o Museo della Grancia, via dell'antica Grancia
snc, a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza,
tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi,
di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, per la
DOC «Grance Senesi».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
previste nel presente decreto e nel decreto 2 luglio 2013, n. 23390,
puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in
caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016 e
dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione.
Roma, 23 ottobre 2019
Il Capo del Dipartimento: Comacchio
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