Consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole - Conferma incarico 2022
E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 22 marzo 2012, n. 6755, al Consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulla DOC Arcole
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 9 febbraio 2022
Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n.238, sulla DOC Arcole. (22A02463)
(GU n.93 del 21-4-2022)
IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'articolo 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in
base al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli
articoli 51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'articolo 28
del regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in
virtu' del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive
nel registro delle denominazioni di origine protette e delle
indicazioni geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato articolo 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 22 marzo 2012, n. 6755, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale -
n. 95 del 23 aprile 2012, successivamente confermato, con il quale e'
stato riconosciuto il consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole ed
attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi
alla DOC «Arcole»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che lo statuto del Consorzio per la tutela dei vini DOC
Arcole, approvato da questa amministrazione, deve essere sottoposto
alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto
dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422;
Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio per la tutela dei
vini DOC Arcole, deve ottemperare alle disposizioni di cui alla legge
n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio 2018;
Considerato altresi' che il Consorzio per la tutela dei vini DOC
Arcole puo' adeguare il proprio statuto entro il termine indicato
all'articolo 3, comma 3 del decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n.
7422;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio per la tutela dei
vini DOC Arcole richiede il conferimento dell'incarico a svolgere le
funzioni di cui all'articolo 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre
2016, n. 238 per la DOC «Arcole»;
Considerato che il consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'articolo
41 della legge n. 238 del 2016 per la DOC «Arcole». Tale verifica e'
stata eseguita sulla base dell'attestazione rilasciata con la nota
prot. n. 2/2022 del 19 gennaio 2022 dall'organismo di controllo,
Siquria Spa, autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sulla
citata denominazione di origine;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio per la tutela dei vini DOC Arcole a svolgere le funzioni
di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41,
comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulla DOC «Arcole»;
Decreta
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il
decreto ministeriale 22 marzo 2012, n. 6755, al Consorzio per la
tutela dei vini DOC Arcole, con sede legale in Soave (VR), via A.
Mattielli, n. 11, a svolgere le funzioni di promozione,
valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, comma 1 e 4,
della legge n. 238 del 2016, sulla DOC Arcole.
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo di rispettare le
prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale
22 marzo 2012, n. 6755, puo' essere sospeso con provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti
dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio
2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 9 febbraio 2022
Il direttore generale: Gerini
Tag : Arcole DOC
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