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Consorzio tutela denominazione Marino - Conferma incarico 2016

Pubblicato da disciplinare
Consorzio tutela denominazione Marino

E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto,  l'incarico concesso con il decreto ministeriale 25 febbraio 2013, n. 3006, al Consorzio Tutela Denominazione Marino, con sede legale in Marino, Via del Divino Amore n. 115/B, a svolgere le  funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la  DOC «Marino».

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 8 aprile 2016  

Conferma dell'incarico al Consorzio Tutela Denominazione Marino a svolgere le funzioni di tutela,  promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Marino». (16A03245)

(GU n.99 del 29-4-2016)
 
 


IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare
e dell'ippica

Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i Regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato Regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il Regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
Regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il Regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato Regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del Regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
Regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del Regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale 25 febbraio 2013, n. 3006, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 61 del 13 marzo 2013, con il quale e' stato attribuito per un
triennio al Consorzio Tutela Denominazione Marino il riconoscimento e
l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi relativi alla DOC «Marino»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza
del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza
triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Considerato che il Consorzio Tutela Denominazione Marino ha
dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC «Marino». Tale
verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate
dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma
con note 17 marzo 2016 e 30 marzo 2016, prot. 32597, autorizzato a
svolgere l'attivita' di controllo sulla DOC «Marino»;
Considerato che lo statuto del Consorzio Tutela Denominazione
Marino, approvato da questa Amministrazione, e' stato sottoposto alla
verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio Tutela Denominazione Marino a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per la DOC «Marino»;

Decreta:

Articolo unico

1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto,  l'incarico concesso con il decreto ministeriale 25 febbraio 2013, n. 3006, al Consorzio Tutela Denominazione Marino, con sede legale in Marino, Via del Divino Amore n. 115/B, a svolgere le  funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la  DOC «Marino».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
previste nel decreto ministeriale 25 febbraio 2013, n. 3006, puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di
perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre
2010.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione.
Roma, 8 aprile 2016

Il direttore generale: Gatto

 

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