Consorzio tutela denominazione vini Frascati - Conferma incarico 2023
E' confermato per un triennio l'incarico concesso al Consorzio tutela denominazione vini Frascati, con sede legale in Frascati (RM), largo Donatori di sangue s.n.c., a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, su Frascati Superiore Docg e Cannellino di Frascati Docg e sul Frascati Doc.
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 25 luglio 2023
Conferma dell'incarico al Consorzio tutela denominazione vini
Frascati a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12 dicembre
2016, n. 238, relativi alle DOCG «Frascati Superiore» e «Cannellino
di Frascati» ed alla DOC «Frascati». (23A04371)
(GU n.183 del 7-8-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) 2019/33 della Commissione del 17
ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2019/34 della Commissione
del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del regolamento
(UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto
riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine,
delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel
settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche del
disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale
i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 27 dicembre 2013, n. 67446 e
successive modificazioni ed integrazioni, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 17 del 22
gennaio 2014, successivamente rinnovato, con il quale e' stato
riconosciuto il Consorzio tutela denominazione vini Frascati ed
attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi
alle denominazioni «Frascati Superiore», «Cannellino di Frascati» e
«Frascati»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che lo statuto del Consorzio tutela denominazione vini
Frascati, approvato da questa amministrazione, deve essere sottoposto
alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio tutela
denominazione vini Frascati, deve ottemperare alle disposizioni di
cui alla legge n. 238 del 2016 ed al decreto ministeriale 18 luglio
2018;
Considerato altresi' che il Consorzio tutela denominazione vini
Frascati puo' adeguare il proprio statuto entro il termine indicato
all'art. 3, comma 3, del decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio tutela
denominazione vini Frascati richiede il conferimento dell'incarico a
svolgere le funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12
dicembre 2016, n. 238 per le DOCG «Frascati Superiore» e «Cannellino
di Frascati» e per la DOC «Frascati»;
Considerato che il Consorzio tutela denominazione vini Frascati ha
dimostrato la rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41
della legge n. 238 del 2016 per le DOCG «Frascati Superiore» e
«Cannellino di Frascati» e per la DOC «Frascati». Tale verifica e'
stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate con la nota
n. 2787 del 6 giugno 2023 (prot. Masaf n. 306623 del 13 giugno 2023)
dall'organismo di controllo, Valoritalia s.r.l., autorizzato a
svolgere l'attivita' di controllo sulle citate denominazioni;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio tutela denominazione vini Frascati a svolgere le
funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, per le
denominazioni «Frascati Superiore», «Cannellino di Frascati» e
«Frascati»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 27 dicembre 2013, n. 67446 e successive modificazioni ed integrazioni, al Consorzio tutela denominazione vini Frascati, con sede legale in Frascati (RM), largo Donatori di sangue s.n.c., a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulle DOCG «Frascati Superiore» e «Cannellino di Frascati» e sulla DOC «Frascati».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale 27 dicembre 2013, n. 67446 e successive modificazioni ed integrazioni, puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Roma, 25 luglio 2023
Il dirigente: Cafiero
Consorzio di tutela della DOP Salamini italiani alla cacciatora - Conferma incarico 2023 »