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Consorzio tutela Vini d'Abruzzo - Modifiche statuto 2024

Pubblicato da disciplinare
Consorzio tutela vini d'Abruzzo

Approvazione delle modifiche al testo dello statuto del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, allegato all'atto di  fusione sottoscritto il 18 gennaio 2024, dai Presidenti pro tempore del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo e del  Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, recante il numero di repertorio 14183 ed il  numero di raccolta 9150.

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 25 giugno 2024  

Modifica del decreto 4 giugno 2012 di riconoscimento del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo ed attribuzione  dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, vigilanza, promozione, valorizzazione, informazione del  consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo»  e alla DOC «Controguerra». (24A03602)

(GU n.164 del 15-7-2024)
 
 


IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 2 consente la
costituzione di consorzi di tutela per piu' DO e IG;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 141 del 19 giugno 2012, successivamente confermato, con il quale
e' stato riconosciuto il Consorzio tutela Vini d'Abruzzo ed
attribuito per un triennio al citato consorzio di tutela l'incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui
all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238,
relativi alle DOC «Abruzzo», «Cerasuolo d'Abruzzo», «Montepulciano
d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo», «Villamagna» ed alle IGT «Colline
Frentane», «Colline Pescaresi», «Colline Teatine» e «Terre di Chieti»
e le funzioni, di cui all'art. 41 comma 1 della citata Legge,
relative alle IGT «del Vastese» o «Histonium» e «Terre Aquilane» o
«Terre de L'Aquila»,
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12808, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 141 del 19 giugno 2012, successivamente confermato, con il quale
e' stato riconosciuto il Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo
Colline Teramane ed attribuito per un triennio al citato consorzio di
tutela l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, commi 1 e 4 della legge 12 dicembre
2016, n. 238, relativi alla DOCG» Colline Teramane Montepulciano
d'Abruzzo» ed alla DOC «Controguerra»;
Visto il decreto ministeriale 13 settembre 2023, n. 477058,
concernente «Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 5 dicembre 2019, n. 179, recante la riorganizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali», che ha
previsto, nell'ambito del Dipartimento delle politiche competitive,
della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica,
l'istituzione della Direzione generale dell'ippica e della Direzione
generale per la promozione della qualita' agroalimentare, ed ha
individuato gli uffici dirigenziali non generali e le relative
competenze della Direzione generale per l'ippica (DG IPPICA) e della
Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare
(DG PQA);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16
ottobre 2023, n. 178 «Regolamento recante la riorganizzazione del
Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle
foreste a norma dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile
2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno
2023, n. 74.», registrato dalla Corte dei conti in data 24 novembre
2023 con n. 1536;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 2023,
registrato dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 10
gennaio 2024 con n. 10 e presso la Corte dei conti in data 16 gennaio
2024 reg. 68, concernente il conferimento, a decorrere dalla data del
decreto e per il periodo di tre anni, dell'incarico di Capo del
Dipartimento della sovranita' alimentare e dell'ippica del Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, ai
sensi dell'art. 19, commi 3 e 6, del decreto legislativo n. 165 del
2001, al dott. Marco Lupo, dirigente di prima fascia appartenente ai
ruoli del medesimo Ministero, estraneo all'amministrazione, fermo
restando il disposto dell'art. 19, comma 8, del citato decreto
legislativo;
Visto il decreto di incarico di funzione dirigenziale di livello
generale conferito, ai sensi dell'art. 19, comma 4 del decreto
legislativo 165/2001, alla dott.ssa Eleonora Iacovoni, del 7 febbraio
2024 del Presidente del Consiglio dei ministri, registrato
dall'Ufficio centrale di bilancio al n. 116, in data 23 febbraio
2024, ai sensi del decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011
dell'art. 5, comma 2, lettera d;
Visto il decreto del direttore della Direzione generale per la
promozione della qualita' agroalimentare del 30 aprile 2024, n.
193350, registrato dalla Corte dei conti il 4 giugno 2024, n. 999,
con il quale e' stato conferito al dott. Pietro Gasparri l'incarico
di direttore dell'Ufficio PQA I della Direzione generale della
qualita' certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti
agricoli, agroalimentari e vitivinicoli e affari generali della
direzione;
Vista la direttiva del Ministro 31 gennaio 2024, n. 45910,
registrata dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 280,
recante gli indirizzi generali sull'attivita' amministrativa e sulla
gestione per il 2024;
Vista la direttiva del Dipartimento della sovranita' alimentare e
dell'ippica 21 febbraio 2024, n. 85479, registrata dell'Ufficio
centrale di bilancio in data 28 febbraio 2024 al n. 129, per
l'attuazione degli obiettivi definiti dalla direttiva del Ministro 31
gennaio 2024, n. 45910, registrata dalla Corte dei conti in data 23
febbraio 2024 al n. 280, recante gli indirizzi generali
sull'attivita' amministrativa e sulla gestione per il 2024,
rientranti nella competenza del Dipartimento della sovranita'
alimentare e dell'ippica;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali del 31 gennaio 2024, n. 0047783, recante individuazione
degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e
definizione delle attribuzioni e relativi compiti;
Vista l'istanza presentata con la nota prot. n. 36 del 13 febbraio
2024 dal Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona
(CH), c/o l'Enoteca regionale d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 -
Palazzo Corvo, intesa ad ottenere il conferimento dell'incarico di
cui all'art. 41, comma 1 e 4 per la DOCG «Colline Teramane
Montepulciano d'Abruzzo» e per la DOC «Controguerra», a seguito della
fusione per incorporazione del citato Consorzio con il Consorzio di
tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane;
Visto il verbale dell'assemblea straordinaria del Consorzio di
tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, tenutasi il 20
ottobre 2023, registrato a Pescara il 17 novembre 2023, al n. 12397
serie 1T, recante il numero di repertorio 13839 ed il numero di
raccolta 8948, nel quale risulta approvato all'unanimita' il progetto
di fusione per incorporazione, del consorzio deliberante «Consorzio
di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane», con sede in
Roseto degli Abruzzi (TE), Frazione Montepagano, via Corso Umberto I,
snc nel consorzio incorporante «Consorzio tutela Vini d'Abruzzo», con
sede legale in Ortona (CH);
Visto il verbale dell'assemblea straordinaria del Consorzio tutela
Vini d'Abruzzo, tenutasi il 20 ottobre 2023, registrato a Pescara il
14 novembre 2023, al n. 12209 serie 1T, recante il numero di
repertorio 13840 ed il numero di raccolta 8949, nel quale risulta
approvato all'unanimita' il progetto di fusione per incorporazione,
tra il consorzio deliberante ed incorporante «Consorzio tutela Vini
d'Abruzzo», con sede legale in Ortona (CH), c/o l'Enoteca regionale
d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 - Palazzo Corvo ed il consorzio
incorporato, «Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline
Teramane», con sede in Roseto degli Abruzzi (TE);
Visto altresi' l'atto di fusione, sottoscritto il 18 gennaio 2024,
dai Presidenti pro tempore del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo e del
Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane, recante
il numero di repertorio 14183 ed il numero di raccolta 9150 ed al
quale e' allegato lo statuto modificato ed adeguato, anche alla luce
del progetto approvato di fusione per incorporazione;
Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio tutela Vini
d'Abruzzo alle prescrizioni di cui al citato decreto ministeriale 18
agosto 2018;
Vista la richiesta avanzata dal citato consorzio di tutela tesa
all'integrazione dell'incarico per la DOCG «Colline Teramane
Montepulciano d'Abruzzo» e per la DOC «Controguerra»;
Considerato che l'integrazione dell'incarico al Consorzio tutela
Vini d'Abruzzo per le citate denominazioni, segue al sopra indicato
progetto di fusione e quindi non e' necessario procedere
all'accertamento del possesso dei requisiti di rappresentativita', di
cui all'art. 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238,
sulla DOCG «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e sulla DOC
«Controguerra»;
Ritenuto pertanto necessario procedere all'integrazione
dell'incarico al Consorzio tutela Vini d'Abruzzo a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 41, comma
1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 anche per le denominazioni
«Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo» e «Controguerra»;
Ritenuto inoltre necessario procedere all'approvazione dello
statuto del Consorzio tutela Vini d'Abruzzo nella nuova versione,
allegata all'atto di fusione sottoscritto il 18 gennaio 2024;

Decreta:

Art. 1

1. Il Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, con sede legale in Ortona
(CH), c/o l'Enoteca regionale d'Abruzzo - Corso Matteotti, n. 2 -
Palazzo Corvo, riconosciuto con decreto ministeriale 4 giugno 2012,
n. 12810, e' incaricato a svolgere le funzioni, di cui all'art. 41,
comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulla DOCG «Colline
Teramane Montepulciano d'Abruzzo», sulle DOC «Abruzzo», «Cerasuolo
d'Abruzzo», «Controguerra», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano
d'Abruzzo», «Villamagna» e sulle IGT «Colline Frentane», «Colline
Pescaresi», «Colline Teatine» e «Terre di Chieti» e le funzioni, di
cui all'art. 41 comma 1 della citata legge, sulle IGT «del Vastese» o
«Histonium» e «Terre Aquilane» o «Terre de L'Aquila».

Art. 2

1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica,
integrandolo, l'incarico attribuito al Consorzio tutela Vini
d'Abruzzo di cui al decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810, da
ultimo confermato dal decreto ministeriale 8 agosto 2022, n. 349505
ed ha la medesima durata prevista in quest'ultimo decreto.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta
l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e nel
citato decreto ministeriale 4 giugno 2012, n. 12810 e puo' essere
sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita
dei requisiti previsti dalla legge 12 dicembre 2016, n. 238 e
dal decreto ministeriale 18 luglio 2018.
3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e'
automaticamente revocato per le indicazioni geografiche - «Abruzzo»,
«Cerasuolo d'Abruzzo», «Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo»
«Controguerra», «Montepulciano d'Abruzzo», «Trebbiano d'Abruzzo»,
«Villamagna», «Colline Frentane», «Colline Pescaresi», «Colline
Teatine», «Terre di Chieti», «del Vastese» o «Histonium» e «Terre
Aquilane» o «Terre de L'Aquila» - per le quali la Commissione europea
decida la cancellazione della protezione ai sensi dell'art. 107,
paragrafo 3 del regolamento (UE) n. 1308/2013.

Art. 3

1. Sono approvate le modifiche al testo dello statuto del Consorzio
tutela Vini d'Abruzzo, allegato all'atto di fusione sottoscritto il
18 gennaio 2024, dai Presidenti pro tempore del Consorzio tutela Vini
d'Abruzzo e del Consorzio di tutela Montepulciano d'Abruzzo Colline
Teramane, recante il numero di repertorio 14183 ed il numero di
raccolta 9150.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 25 giugno 2024

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