Consorzio Valdinoto - Riconoscimento e attribuzione incarico 2023
Il Consorzio Valdinoto e' riconosciuto ai sensi dell'art. 41, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dall'art. 41, comma 1 e 4 della citata legge per le DOC Eloro, Noto, Siracusa e per la IGT Avola.
Tali denominazioni risultano iscritte nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui all'art. 104 del regolamento (UE) n. 1308/2013.
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 30 novembre 2023
Riconoscimento del Consorzio Valdinoto e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 41, comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per le DOC «Eloro», «Noto», «Siracusa» e per la IGT «Avola». (23A06718)
(GU n.287 del 9-12-2023)
IL DIRIGENTE DELLA PQA IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007
del Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/1933 della Commissione
del 17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/1934 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale del 6 dicembre 2021 recante le
disposizioni nazionali applicative dei regolamenti (UE) n. 1308/2013,
n. 33/2019 e n. 34/2019 e della legge n. 238/2016, concernenti la
procedura per la presentazione e l'esame delle domande di protezione
delle DOP, delle IGP, delle menzioni tradizionali dei prodotti
vitivinicoli, delle domande di modifica dei disciplinari di
produzione e delle menzioni tradizionali e per la cancellazione della
protezione;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012 recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Viste le linee guida per la predisposizione del programma di
vigilanza emanate dall'Ispettorato centrale della tutela della
qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, con la
nota circolare prot. n. 17898 del 18 ottobre 2018;
Vista l'istanza presentata dal Consorzio Valdinoto, con sede legale
Noto (SR) - via Rocco Pirri, n. 23 - intesa ad ottenere il
riconoscimento ai sensi dell'art. 41, comma 1 della legge 12 dicembre
2016, n. 238 ed il conferimento dell'incarico di cui al comma 1 e 4
dell'art. 41 della citata legge per le DOC «Eloro», «Noto»,
«Siracusa» e per la IGT «Avola»;
Considerato che le denominazioni «Eloro», «Noto», «Siracusa» e
«Avola» e' stata riconosciuta a livello nazionale ai sensi della
legge n. 238/2016 e che e' una denominazione protetta ai sensi
dell'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308;
Verificata la conformita' dello statuto del Consorzio Valdinoto,
alle prescrizioni della legge 12 dicembre 2016, n. 238 e del decreto
ministeriale 18 luglio 2018;
Considerato che il Consorzio Valdinoto, ha dimostrato la
rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge n.
238/2016 per le DOC «Eloro», «Noto», «Siracusa» e per la IGT «Avola».
Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle attestazioni
rilasciate dall'autorita' pubblica di controllo, istituto regionale
del vino e dell'olio, con la nota n. 4904/2023 del 14 giugno 2023
(prot. Masaf n. 565757 del 12 ottobre 2023), autorizzato a svolgere
l'attivita' di controllo sulle denominazioni citate;
Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento del
Consorzio Valdinoto, ai sensi dell'art. 41, comma 1 della legge 12
dicembre 2016, n. 238 ed al conferimento dell'incarico a svolgere le
funzioni di promozione, valorizzazione, tutela, vigilanza,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui
al citato art. 41, comma 1 e 4 sulle DOC «Eloro», «Noto», «Siracusa»
e sulla IGT «Avola»;
Decreta:
Art. 1
1. Il Consorzio Valdinoto e' riconosciuto ai sensi dell'art. 41,
comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n. 238 ed e' incaricato di
svolgere le funzioni previste dall'art. 41, comma 1 e 4 della citata
legge per le DOC «Eloro», «Noto», «Siracusa» e per la IGT «Avola».
Tali denominazioni risultano iscritte nel registro delle
denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche
protette dei vini di cui all'art. 104 del regolamento (UE) n.
1308/2013.
Art. 2
1. Lo statuto del Consorzio Valdinoto, con sede legale in Noto (SR)
- via Rocco Pirri, n. 23 - e' conforme alle prescrizioni della legge
12 dicembre 2016, n. 238 e del decreto ministeriale 18 luglio 2018.
2. Gli atti del consorzio, dotati di rilevanza esterna, contengono
gli estremi del presente decreto di riconoscimento sia al fine di
distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo
sociale la tutela dei propri associati, sia per rendere evidente che
lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal Ministero
dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste, allo
svolgimento delle funzioni di cui all'art. 41, comma 1 e 4 della
legge n. 238/2016 per le DOC «Eloro», «Noto», «Siracusa» e per la IGT
«Avola».
Art. 3
1. Il Consorzio Valdinoto non puo' modificare il proprio statuto e
gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo assenso del
Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle
foreste.
Art. 4
1. L'incarico conferito con il presente decreto ha durata di tre
anni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto
stesso.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta
l'obbligo delle prescrizioni previste nel presente decreto e puo'
essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di
perdita dei requisiti previsti dalla legge n. 238/2016 e dal decreto
ministeriale 18 luglio 2018.
3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e'
automaticamente revocato per una o piu' denominazioni qualora la
Commissione europea decida la cancellazione della protezione, ai
sensi dell'art. 107, comma 3, del regolamento (UE) n. 1308/2013.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 30 novembre 2023
Il dirigente: Cafiero
Consorzio tutela Moscato di Scanzo - Riconoscimento e attribuzione incarico 2023 »