Consorzio vini Mantovani - Conferma incarico 2016
E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 7 agosto 2013, n. 33945 e ss.ii.mm. al Consorzio vini Mantovani, con sede legale in Mantova, Via P.F. Calvi n. 28, c/o CCIAA, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per le DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda Colli Mantovani» e per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello».
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 28 settembre 2016
Conferma dell'incarico al Consorzio vini Mantovani a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'articolo 17, commi 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per le DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda Colli Mantovani» e per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello». (16A07487)
(GU n.245 del 19-10-2016)
IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare
e dell'ippica
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela, ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale 7 agosto 2013, n. 33945, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 200 del 27 agosto 2013, recante il riconoscimento del Consorzio
vini Mantovani, e l'attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni
di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del
decreto legislativo 61/2010 per la DOC «Lambrusco Mantovano» e le
funzioni di cui all'art. 17, comma 1, del decreto legislativo 61/2010
per la DOC «Garda Colli Mantovani»;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 2015, n. 61062,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 228 del 1° ottobre 2015, di integrazione del decreto 7
agosto 2013, con il quale e' stato conferito l'incarico al Consorzio
vini Mantovani a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo
61/2010 per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello»;
Visto il decreto ministeriale 24 novembre 2015, n. 80095,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 298 del 23 dicembre 2015, recante la modifica del
decreto 7 agosto 2013 di riconoscimento del Consorzio vini Mantovani,
e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto
legislativo 61/2010 per la DOC «Garda Colli Mantovani»;
Considerato che l'incarico conferito con il decreto ministeriale 11
settembre 2015 e l'incarico conferito con il decreto ministeriale 24
novembre 2015 hanno la medesima durata dell'incarico attribuito con
il decreto ministeriale 7 agosto 2013 al Consorzio vini Mantovani;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza
del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza
triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Considerato che il Consorzio vini Mantovani ha dimostrato la
rappresentativita' di cui al comma 1 e 4 del decreto legislativo n.
61/2010 per le DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda Colli Mantovani» e
per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello». Tale verifica e'
stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate
dall'organismo di controllo, Valoritalia, con nota prot. n.
10-Peschiera-2016-5797 del 19 settembre 2016, autorizzato a svolgere
l'attivita' di controllo sulle DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda
Colli Mantovani» e sulle IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello»;
Considerato che lo statuto del Consorzio vini Mantovani, approvato
da questa Amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui
all'art. 3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio
2010, n. 7422;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio vini Mantovani a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto
legislativo n. 61/2010 per le DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda
Colli Mantovani» e per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello»;
Decreta:
Articolo unico
1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto ministeriale 7 agosto 2013, n. 33945 e ss.ii.mm. al Consorzio vini Mantovani, con sede legale in Mantova, Via P.F. Calvi n. 28, c/o CCIAA, a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per le DOC «Lambrusco Mantovano» e «Garda Colli Mantovani» e per le IGT «Provincia di Mantova» e «Quistello».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel decreto ministeriale 7 agosto 2013, n. 33945 e ss.ii.mm., puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.
Roma, 28 settembre 2016
Il direttore generale: Abate
Consorzio di tutela del Salame d'oca di Mortara IGP - Riconoscimento »