Cortese dell'Alto Monferrato Doc
Cortese dell'Alto Monferrato Cortese (min. 85%).
ZONA DELIMITATA Provincia di Asti: Bubbio, Canelli, Castelnuovo Belbo, Fontanille, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Roccaverano, Vesime, Bruno, Maranzana, Cortiglione, Quaranti, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Calamandrana,
Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, Castel Boglione, Cassinasco, Sessame, Loazzolo, Cessole, S. Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Mombaldone, Serole, S. Marzano Oliveto, Vinchio, Vaglio Serra, Mombercelli, Belveglio, Castelnuovo Calcea.
Provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alice Belcolle, Basaluzzo, Belforte Monferrato, Bistagno, Carpeneto, Carosio, Casaleggio Borio, Cassine, Cassinelle, Castelletto d'Erro, Castelletto d'Orba, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cremolino, Denice, Gamalero, Grognardo, Lerma, Malvicino, Predosa, Melazzo, Merana, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Montechiaro d'Acqui, Morbello, Mornese, Morsacco, Orsara Bormida, Ovada, Pareto, Ponti, Ponzone, Prasco, Ricaldone, Rivalta Bormida, Rocca Grimalda, Silvano d'Orba, Spigno Monferrato, Strevi, Tagliolo Monferrato, Terzo d'Acqui, Trisobbio, Visone, Capriata d'Orba, Francavilla Bisio, Novi Ligure, Pasturana, Sezzadio
Inventario delle principali varietà di uve da vino
CORTESE B.
LEGAME CON LA ZONA GEOGRAFICA Doc Cortese dell'Alto Monferrato
Informazioni sulla zona geografica:
L’Alto Monferrato è un sistema di rilevi collinari compresi tra i 200 e i 400 metri, con clima temperato-caldo (circa 1700 gradi giorno con differenze legate all’altitudine) ma discretamente ventilato, soprattutto in primavera e a fine estate. La storicità della presenza del vitigno cortese nell’Alto Monferrato che, in senso stretto, corrisponde ai comprensori di Ovada e Acqui Terme, ed in senso lato (quello della DOC) si estende al sud astigiano, è attestata dalla più antica testimonianza scritta finora nota che cita il Cortese: una lettera del fattore del castello di Montaldeo al marchese Doria, del 1659. In effetti il vitigno è, a memoria d’uomo, ampiamente diffuso dal Monferrato fino al tortonese (“vitigno indigeno di natura rustica e vigoroso, da lungo tempo conosciuto e coltivato nella zona” Demaria e Leardi, 1869) e, ancora più a est, in Oltrepò pavese. Il Cortese dell’Alto Monferrato è tradizionalmente un vino bianco secco, fresco e leggero, anche se talvolta risulta anche di maggior struttura. E’ prodotto anche nelle versioni frizzante e spumante.
Informazioni sul prodotto:
Il Cortese dell’Alto Monferrato occupa l’area più occidentale di diffusione del vitigno, confinante, a est, con il comprensorio di Gavi dove il Cortese ha raggiunto l’apice della fama e a ovest con le Langhe, dove è invece pochissimo presente. I suoli sono in prevalenza calcareo-argillosi e calcareo-marnosi.
Legame causale:
Rappresenta il più diffuso vitigno a bacca bianca non aromatico del Piemonte ed occupa in assoluto un posto in primo piano nel panorama vitivinicolo Piemontese. Sebbene poco presente nelle altre zone viticole Piemontesi (cuneese e fascia prealpina), è coltivato prevalentemente in provincia di Asti, sulla sponda destra del Tanaro ed in provincia di Alessandria.
Nome e titolo del richiedente: CONSORZIO TUTELA VINI D'ASTI E DEL MONFERRATO
Status giuridico, dimensioni e composizione (per le persone giuridiche): CONSORZIO TUTELA VINI DOC E DOCG (170 aziende associate in rappresentanza di viticoltori, vinificatori, imbottigliatori delle 10 denominazioni tutelate)
Nazionalità: Italia
Indirizzo: 15 Morelli
14100 Asti
Italia
Telefono: 0141-598998
Fax:
e-mail: consorzio@viniastimonferrato.it