Dolcetto d'Alba Doc
Dolcetto d'Alba
-Dolcetto (100%)
ZONA DELIMITATA 1) intero territorio dei comuni di Alba, Albaretto della Torre, Arguello, Barolo, Benevello, Borgomale, Bosia, Camo, Castiglione Falletto, Castiglione Tinella, Castino, Cossano Belbo, Grinzane Cavour, Lequio Berria, Mango, Monforte d'Alba, Montelupo Albese, Neviglie, Rocchetta Belbo Rodello, S. Stefano Belbo, Serralunga d'Alba, Sinio, Treiso, Trezzo Tinella in provincia di Cuneo e del comune di Coazzolo in provincia di Asti;
2) la porzione del territorio situata sulla destra orografica del fiume Tanaro dei comuni di Barbaresco, Cherasco, Narzole, Neive, Novello, La Morra, Roddi, Verduno, la porzione del territorio del comune di Roddino sito sulla destra orografica del torrente Riavolo, la porzione del territorio del comune di Torre Bormida situata sulla sinistra orografica del fiume Bormida e compresa tra i confini del territorio comunale e la strada statale n. 339 della Val Bormida, e la porzione del territorio del comune di Cortemilia delimitata dal confine con i comuni di Serole, Perletto, Castino, Bosia, Torre Bormida, il rio La Monaca, la statale n. 339 della Val Bormida, il torrente Uzzone ed il rio Rigosio.
Inventario delle principali varietà di uve da vino
DOLCETTO N.
LEGAME CON LA ZONA GEOGRAFICA DOc Dolcetto d'Alba
Informazioni sulla zona geografica:
Il comprensorio produttivo del Dolcetto d’Alba si estende su 35 comuni attorno ad Alba. Le colline vitate del Piemonte Sud, soprattutto quelle di origine miocenica (era terziaria) poste alla destra del fiume Tanaro, da secoli accolgono la vite di Dolcetto, che sugli stessi pendii ha tratto la propria origine. Ma ciò che è più forte ancora è il legame, quasi atavico, che si è radicato tra il vino Dolcetto e la gente che popola le “sue” colline.
Informazioni sul prodotto:
Nei terreni di Langa il Dolcetto trova il suo habitat ideale: infatti le marne argillose donano un vino fresco ed elegante. La sua coltivazione si può dividere in due fasce principali: una che comprende i territori della zona del Barolo e Barbaresco, dove si ottengono vini più strutturati; l’altra che parte da Alba per salire verso la Valle Belbo dove la struttura geologica origine dolcetti più fini e leggeri.
Legame causale:
Questo suo essere vino “quotidiano” lo porta ad essere giustamente considerato il vino dell’amicizia da bere a pieni bicchieri e con il cuore in mano. Il carattere è semplice e rustico con colore rosso rubino più o meno intenso in relazione alla tipologia dei terreni e profondi riflessi violacei, molto marcati; il profumo è vinoso e fragrante con invitanti sentori di fruttato nei quali si riconoscono la ciliegia e la prugna; il sapore è decisamente secco e asciutto, di modesta acidità, amarognolo delicato e invita
Nome e titolo del richiedente: CONSORZIO DI TUTELA BAROLO BARBARESCO ALBA LANGHE E ROERO
Status giuridico, dimensioni e composizione (per le persone giuridiche): Consorzio volontario di Tutela E' composto da 461 soci tra viticoli, imbottigliatori e cantine cooperative. E' rappresentata tutta la filiera vitivinicola della zona di Langhe e Roero.
Nazionalità: Italia
Indirizzo: 2/c Corso Enotria - Ampelion
12051 Alba
Italia
Telefono: 39-0173361380
e-mail: consorzio.vini@langhevini.it