Coppa di Parma Igp - Proposta di modifica ordinaria del disciplinare di produzione 2024
Proposta di modifica ordinaria al disciplinare di produzione della IGP Coppa di Parma
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Proposta di modifica ordinaria al disciplinare di produzione della IGP Coppa di Parma
La Coppa di Parma Igp è riservata al prodotto di salumeria e si presenta di forma cilindrica
non schiacciata. Le dimensioni variano da 25 a 40 cm circa di lunghezza, e il peso non
deve essere inferiore a 1.3 Kg. Al taglio la fetta non deve presentare parti grasse di colore
giallo o molle, indici di cattiva maturazione, non debbono essere presenti muffe all’interno
Modifica del disciplinare di produzione della denominazione Coppa Piacentina registrata in qualita' di denominazione di origine protetta
La IGP Coppia Ferrarese designa una tipologia di pane, in formato di coppia, ottenuto con farina di grano tenero tipo "0 , strutto di puro suino, olio extravergine di oliva, lievito naturale, sale alimentare, acqua e malto.
La Coppia Ferrarese e' formata da due pezzi di pasta legati assieme a forma di nastro nel corpo centrale, ciascuno con le estremita' ritorte in modo da formare un ventaglio di quattro corna, le cui estremita' sono chiamate crostini .
Iscrizione della denominazione Cozza di Scardovari nel registro delle DOP e delle IGP. (13A09951)
Modifica temporanea del disciplinare di produzione della dop Cozza di Scardovari ai sensi dell'art. 53, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Per la produzione della DOP Crudo di Cuneo sono utilizzate solo cosce suine fresche, provenienti da animali nati e allevati rispettando elevati livelli di benessere. L’area di produzione del Crudo di Cuneo DOP è compresa tra le Alpi Liguri dal colle di Cadibona a quello di Nava, le Alpi Marittime sino al massiccio del colle di Tenda e le Alpi Cozie comprendenti la provincia di Cuneo, la provincia di Asti ed alcuni comuni della provincia di Torino
Modifica temporanea del disciplinare di produzione della dop Crudo di Cuneo ai sensi dell'art. 53, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il disciplinare di produzione della dop Crudo di Cuneo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 145 del 23 giugno 2016, e' modificato come di seguito riportato:
- Art. 2. Requisiti dei suini e delle cosce destinati alla produzione del Prosciutto «Crudo di Cuneo»
- Descrizione del prodotto, punto 2.2.
I suini allevati devono essere in grado di raggiungere pesi medi per partita (peso vivo) di kg 165 piu' 15% o meno 10%. Il presente decreto sara' in vigore dal 16 maggio 2024, per mesi dodici
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Crudo di Cuneo».
Frammenti di libri contabili del Monastero degli Agostiniani di Fossano - Cussanio, del 1630 circa, parlano della stagionatura dei prosciutti nella «stanza del paradiso», della destinazione della «noce» - parte nobile del prosciutto - per la tavola del vescovo e dell'abate; del «fiore» ai frati anziani e alle persone degne di riguardo. La confisca dello Stato, del 1860, delle proprieta' degli ordini religiosi, porta allo sviluppo di attivita' di lavorazione e trasformazione delle carni suine e, quindi, di prosciutto, cresciute nel tempo fino a oggi. In tal modo, si afferma il «Crudo di Cuneo» tra i prodotti tipici.