L’uso delle denominazioni di origine registrate presuppone un sistema di controllo. L’articolo 37 del Regolamento UE numero 1151 del 2012 stabilisce che sia verificato il rispetto del disciplinare. Gli organismi di certificazione che si occupano di questa verifica devono essere accreditati in conformità alla norma europea EN 45011 o alla guida ISO/CEI 65 (ovvero ISO 17065).
Ogni Dop o Igp è controllata da un solo organismo di controllo, indicato dal comitato promotore e autorizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’autorizzazione è valida tre anni, dopo i quali è necessario un rinnovo. Naturalmente, in qualsiasi momento il comitato promotore o, se presente, il consorzio di tutela può chiedere di sostituire, per motivate ragioni, l’organismo di controllo autorizzato.
Il Ministero gestisce un elenco degli organismi di controllo autorizzati.
(Fonte : Agricoltura Emilia Romagna )
INOQ – Istituto Nord Ovest Qualità Soc. Coop è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per l'IGP Vitelloni Piemontesi della coscia, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 703 del 5 aprile 2017.
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La Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura della Basilicata con sede in Potenza, Corso XVIII Agosto n.34, è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Vulture”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 21 dell’11 gennaio 2012.
La Camera di Commercio industria artigianato ed agricoltura della Basilicata è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo per la Dop Vulture
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La Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura Gran Sasso d’Italia è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli artt. 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012, per la dop Zafferano dell’Aquila, registrata con Regolamento (CE) n. 205 della Commissione del 4 febbraio 2005.
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Agroqualità SpA è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la dop Zafferano di San Gimignano, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 205 della Commissione del 4 febbraio 2005.
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“AGRIS Sardegna – Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura” con sede in Sassari, Località Bonassai SS 291 km 18,6, è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Zafferano di Sardegna”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 98 del 2 febbraio 2009.
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