Parmigiano Reggiano Dop - proposta modifica disciplinare
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta Parmigiano Reggiano
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta Parmigiano Reggiano
E' accordata la protezione a titolo transitorio a livello nazionale, a decorrere dalla data del presente decreto, ai sensi dell'art. 5, paragrafo 5 del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio 1992, come integrato dall'art. 1, paragrafo 2 del regolamento (CE) n. 535/97 del Consiglio del 17 marzo 1997, al disciplinare di produzione della DOP Parmigiano Reggiano che recepisce le modifiche richieste dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 58 dell'11 marzo 2005.
Iscrizione della denominazione «Pecorino Crotonese» nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Pecorino Crotonese»
Registrazione della modifica del disciplinare della DOP Pecorino Crotonese ai sensi del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli e alimentari.
Proposta di riconoscimento della denominazione di origine protetta «Pecorino Crotonese»
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali esaminata la domanda intesa ad ottenere la protezione della denominazione Pecorino delle balze Volterrane come Dop ai sensi del Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento e del Consiglio del 21 novembre 2012, che sostituisce il Regolamento (CE) n. 510/06, presentata dall'Associazione tra i produttori di latte e Pecorino Balze Volterrane e acquisito inoltre il parere positivo della Regione Toscana, esprime parere favorevole sulla stessa e sulla proposta di disciplinare di produzione
Il Pecorino di Filiano Dop e' un formaggio a pasta dura prodotto con latte di pecora intero crudo, ottenuto in una o due mungiture e provenienti da allevamenti ubicati in trenta comuni in provincia di Potenza (regione Basilicata), situati nella fascia appenninica compresa tra il massiccio del Monte Vulture fino alla Montagna grande di Muro Lucano
Il Pecorino di Picinisco è un formaggio di forma cilindrica a facce piane, a latte crudo e a pasta cruda. Il latte utilizzato viene prodotto esclusivamente da razze tipiche della zona di produzione: Sopravissana, Comisana, Massese o incroci con almeno una di queste razze. E’ ammesso l’utilizzo di latte di capra, proveniente da popolazioni locali di Capra grigia ciociara, Capra bianca Monticellana e loro meticci, per una percentuale massima del 25 %.
L’areale di produzione del formaggio Pecorino di Picinisco DOP particolarmente vocato alla pastorizia e alla produzione di formaggi ovi — caprini, ricade nella valle di Comino (61 535 ha), un bacino inquadrato nel Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, pochi km a Nord di Cassino ed ad Est di Sora, nel settore occidentale della catena montuosa della Meta — Mainarde.
Il Pecorino Sardo deriva esclusivamente da latte intero di pecora prodotto nella Regione Sardegna che può essere termizzato o pastorizzato.