Formaggio di Fossa di Sogliano DOP - Controlli da RINA AGRIFOOD SpA - Autorizzazione 2025
L’autorizzazione rilasciata a RINA AGRIFOOD S.p.A., con sede in Roma, viale Cesare Pavese n. 305, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la dop Formaggio di Fossa di Sogliano, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1183 della Commissione del 30 novembre 2009, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 13 gennaio 2025.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI
Proroga autorizzazione all’organismo denominato “RINA AGRIFOOD S.p.A.” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo
alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità
tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti
(UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visto il Regolamento (CE) n. 1183 della Commissione del 30 novembre 2009 con il quale l’Unione europea ha
provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”;
Visti gli articoli 38 e 39 del predetto Regolamento (UE) n. 2024/1143, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai
controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli
alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 29 luglio 2024, registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024, n. 1294, con il quale al dr. Stefano Vaccari è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 321442 del 13 luglio 2021 , pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della
sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “Agroqualità SpA” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 13 luglio 2021 , come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Viste la nota n. 668003 del 31 maggio 2024 della Regione Marche e la nota n. 571266 del 3 giugno 2024 della Regione Emilia-Romagna, con le quali hanno confermato “Agroqualità SpA” quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”;
Visto il decreto n. 488567 del 25 settembre 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale l’autorizzazione a “Agroqualità SpA” ad effettuare i
controlli per la denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”, già prorogata con decreto
n. 309726 del 11 luglio 2024, è stata ulteriormente prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di
autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 13 ottobre 2024;
Visto il decreto n. 490089 del 26 settembre 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “RINA AGRIFOOD S.p.A.” è stato autorizzato a svolgere le attività di controllo previste dall’art. 5 del decreto legislativo 6 ottobre 2023 n. 148, dall’art. 64 della Legge 12 dicembre 2016, n. 238 e dall’art. 14 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526, sulle produzioni per le quali era stato autorizzato “Agroqualità S.p.A”, a seguito della modifica della denominazione sociale del medesimo;
Considerato che il piano dei controlli della denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”, trasmesso da “RINA AGRIFOOD S.p.A.” in data 11 dicembre 2024, è in corso di adeguamento alle
osservazioni formulate dall’Ufficio PREF II di questa Direzione generale e che entro la data di scadenza della
proroga sopra citata non è possibile completare il procedimento di approvazione della documentazione
trasmessa e, pertanto, procedere all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la
denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione ad “RINA AGRIFOOD S.p.A.” fino
all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 13 gennaio 2025;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione)
L’autorizzazione rilasciata a “RINA AGRIFOOD S.p.A.”, con sede in Roma, viale Cesare Pavese n. 305, ad
espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la
denominazione di origine protetta “Formaggio di Fossa di Sogliano”, registrata in ambito Unione europea con
Regolamento (CE) n. 1183 della Commissione del 30 novembre 2009, è prorogata fino all’emanazione del
relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 13 gennaio 2025.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente, “RINA AGRIFOOD S.p.A.” è
tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla struttura di controllo con decreto n. 321442 del 13 luglio 2021, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Il Direttore Generale Il Direttore Generale
Stefano Vaccari
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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