Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Dop - CertiProDop Srl proroga autorizzazione ottobre 2022
L’autorizzazione rilasciata a “CertiProDop Srl” con sede in Crema ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la DOP Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo dell’autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 28 ottobre 2022.
Proroga autorizzazione all’organismo denominato “CertiProDop Srl” ad effettuare i controlli per
la denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”, registrata in
ambito Unione europea.
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre
2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 1107 della Commissione del 12 giugno 1996 con il quale l’Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”, che, d’intesa con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto n. 11170 del 25 luglio 2019, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale “CertiProDop Srl” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 28 luglio 2019, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Vista la nota n. 9 del 10 luglio 2022 con la quale il “Consorzio Produttori Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana” ha confermato quale struttura di controllo della denominazione protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”, “CertiProDop Srl”;
Visto il decreto n. 328222 del 25 luglio 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale l’autorizzazione sopra citata è stata prorogata per un periodo di tre mesi a far data dal 28 luglio 2022;
Considerato che il piano dei controlli della denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”, trasmesso da “CertiProDop Srl”, è in corso di adeguamento alle osservazioni formulate dall’Ufficio VICO 1 della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore di questo Ispettorato, e che entro la data di scadenza della proroga sopra citata non è possibile completare il procedimento di approvazione della documentazione trasmessa e, pertanto, procedere all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana” anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta proroga e il rinnovo dell’autorizzazione triennale;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare ulteriormente l’autorizzazione a “CertiProDop Srl” fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 28 ottobre 2022:
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione e durata del provvedimento)
L’autorizzazione rilasciata a “CertiProDop Srl” con sede in Crema, via del Macello n.26, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo dell’autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 28 ottobre 2022.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “CertiProDop Srl” è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 11170 del 25 luglio 2019, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali.
Il Direttore dell’Ufficio VICO 1
Maria Flavia Cascia
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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