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Grappa lombarda / Grappa di Lombardia e Grappa Veneta / Grappa del Veneto - Controlli da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - 2024

Pubblicato da disciplinare

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 43 del regolamento (UE) 2019/787, per le indicazioni geografiche stabilite “Grappa lombarda / Grappa di Lombardia” e “Grappa Veneta / Grappa del  Veneto”, registrate nell’Unione europea ai sensi dell’art. 20 del regolamento (CE) n. 110/2008.

Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ
E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
1
Designazione “Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” quale autorità pubblica ad effettuare i
controlli per le indicazioni geografiche “Grappa lombarda/ Grappa di Lombardia” e “Grappa
Veneta/ Grappa del Veneto”, registrate in ambito Unione europea.
L’ISPETTORE GENERALE CAPO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il regolamento (UE) 2019/787 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 relativo alla definizione, alla designazione, alla presentazione e all'etichettatura delle bevande spiritose, all'uso delle denominazioni di bevande spiritose nella presentazione e nell'etichettatura di altri prodotti alimentari, nonché alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose e all'uso dell'alcole etilico e di distillati di origine agricola nelle bevande alcoliche, e che abroga il regolamento (CE) n. 110/2008;
Visto il decreto 24 novembre 2014 pubblicato in G.U.R.I. serie generale n. 280, del 2 dicembre 2014 con il quale il Ministero politiche agricole alimentari e forestali ha provveduto all’approvazione della scheda tecnica della indicazione “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto” ai sensi dell’art. 20 paragrafo 1 del regolamento CE n. 110/2008;
Visto il decreto 12 gennaio 2015 pubblicato in G.U.R.I. serie generale n. 17, del 22 gennaio 2015 con il quale il Ministero politiche agricole alimentari e forestali ha provveduto all’approvazione della scheda tecnica della indicazione “Grappa lombarda/ Grappa di Lombardia” ai sensi dell’art. 20 paragrafo 1 del regolamento CE n. 110/2008;
Visto l’avviso della Commissione europea recante informazioni concernenti la valutazione delle schede tecniche relative alle indicazioni geografiche stabilite per le bevande spiritose pubblicato nella serie C
n. 115 della Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 27 marzo 2019 con la quale la Commissione ha
dichiarato concluso l’esame delle indicazioni geografiche stabilite presentate alla commissione secondo
l’art. 20 paragrafo 1 del regolamento CE n. 110/2008 e riporta in allegato “Grappa lombarda/ Grappa di
Lombardia” e “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto” tra le bevande spiritose che sono risultate conformi ai requisiti di cui all’art. 15 paragrafo 1 del regolamento n.110/2008;
Visti gli articoli 38 e 43 del predetto regolamento (UE) 2019/787 relativi alla verifica del rispetto del disciplinare e controlli sulle bevande spiritose;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) 2021/1236 della Commissione del 12 maggio 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2019/787 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di registrazione delle indicazioni geografiche di bevande spiritose, la
procedura di opposizione, le modifiche del disciplinare, la cancellazione della registrazione, l’utilizzo del simbolo e il controllo;
MASAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0148432 del 28/03/2024
Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ
E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
2
Visto il decreto ministeriale n. 5195 del 13 maggio 2010 recante le disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 110/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008,
concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose ed in particolare l’art. 7 relativo alle verifiche e ai controlli;
Visto il decreto ministeriale del 18 ottobre 2023 pubblicato in G.U.R.I. serie generale n. 14 del 18 gennaio 2024 che reca le disposizioni nazionali applicative dei regolamenti (UE) n.2019/787, n.1235/2021 e n.1236/2021, per quanto riguarda le domande di registrazione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose, la procedura di opposizione, le modifiche di disciplinare e la cancellazione della registrazione e che abroga il decreto ministeriale n. 5195 del 13 maggio 2010 fatte salve le disposizioni transitorie di cui all’articolo 19;
Visto in particolare l’articolo 19 del decreto ministeriale del 18 ottobre 2023 che dispone che gli organismi di controllo non ancora conformi alla norma UNICEI EN 17065:2012 provvedono all'accreditamento alla stessa entro diciotto mesi dall’entrata in vigore del medesimo decreto e nelle more dell'accreditamento trovano applicazione le disposizioni del decreto ministeriale 13 maggio 2010, n. 5195;
Visto il regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017
relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale del 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto dipartimentale del 12 marzo 2015, n. 271, recante le modalità di funzionamento della banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n.
74” e, in particolare, l’art. 8, comma 3;
Visto il D.P.R. 21 dicembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 18 gennaio 2024, n. 108, concernente il conferimento al Dott. Felice Assenza dell’incarico di Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
MASAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0148432 del 28/03/2024
Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ
E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
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Vista la nota dell’11 maggio 2022 acquisita al protocollo dell’Amministrazione n. 214215 del 12 maggio
2022 con la quale l’Istituto Grappa Lombarda ha designato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale organismo di controllo dell’indicazione geografica “Grappa lombarda/ Grappa di Lombardia”, ai sensi del citato art. 38 del predetto Reg. (UE) n. 2019/787 e art. 7 del decreto ministeriale 5195 del 13 maggio 2010;
Vista la nota dell’11 maggio 2022 acquisita al protocollo dell’Amministrazione n. 214227 del 12 maggio
2022 con la quale l’Istituto Grappa Veneta ha designato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale
organismo di controllo dell’indicazione geografica “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto”, ai sensi del citato art. 38 del predetto Reg. (UE) n. 2019/787 e art. 7 del decreto ministeriale 5195 del 13 maggio 2010;
Considerato che con le note del 16 febbraio 2024 e dell’8 marzo 2024 l’“Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli” ha trasmesso il piano dei controlli definitivo e il tariffario rispettivamente per le indicazioni geografiche “Grappa lombarda/ Grappa di Lombardia” e “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto” alla Direzione Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore;
Considerato che sussistono i requisiti necessari per autorizzare il suddetto Organismo ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 43 del regolamento (UE) 2019/787, per le indicazioni geografiche “Grappa lombarda/ Grappa di Lombardia” e “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto”;


D E C R E T A


Articolo 1
(Designazione)
L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” con sede a Roma, in via Mario Carucci n. 71, è designata quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 43 del regolamento (UE) 2019/787, per le indicazioni geografiche stabilite “Grappa lombarda/ Grappa di
Lombardia” e “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto”, registrate nell’Unione europea ai sensi dell’art. 20 del regolamento (CE) n. 110/2008.


Articolo 2
(Approvazione dei piani dei Controlli e tariffari)
I piani dei controlli e i tariffari relativi alle indicazioni geografiche “Grappa lombarda/ Grappa di
Lombardia” e “Grappa Veneta/ Grappa del Veneto” presentate dall’“Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli”, sono approvati.


Articolo 3
(Obblighi del soggetto designato)
1. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per tutta la durata del periodo di validità dell’autorizzazione è tenuto a rispettare le norme e gli obblighi previsti dalla regolamentazione  comunitaria e nazionale di settore, nonché ad adempiere a tutte le disposizioni complementari  che l’autorità nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire.
2. L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” sottopone ad approvazione le variazioni concernenti il piano di controllo, il sistema tariffario, il personale ispettivo e la composizione degli organi collegiali.
3. Le variazioni suindicate sono approvate dall’Amministrazione con apposita nota senza modifica del presente decreto.
4. L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” provvede all'accreditamento alla norma UNI CEI EN 17065:2012 entro il 19 luglio 2025 e ne dà immediata comunicazione all’autorità nazionale competente.


Articolo 4
(Decorrenza e durata del provvedimento)
1. La designazione di cui all’art. 1 ha durata triennale e decorre dalla data del presente decreto. 2. Resta inteso che la designazione verrà revocata in carenza dell’accreditamento nei termini indicati dal citato DM 18 ottobre 2023.
3. Prima del termine di scadenza del terzo anno di designazione, il soggetto legittimato, ai sensi
dell’art. 3 del decreto ministeriale del 18 ottobre 2023, dovrà comunicare all’autorità nazionale
competente, l’intenzione di confermare l’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” o proporre un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell’elenco di cui al medesimo articolo, o l’autorità  pubblica da designare.


Articolo 5
(Vigilanza)
L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” è sottoposta alla vigilanza esercitata dal Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ai sensi degli articoli 38 e 43 del regolamento UE 2019/787 e dell’art. 33 del regolamento UE 2017/625.


Articolo 6
(Obblighi di comunicazione)
1. L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” comunica, in forma telematica, al Dipartimento
dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF – del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, le quantità di prodottocertificate nell’anno con cadenza annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
2. L’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli” è tenuta ad adempiere agli obblighi indicati negli artt. 5 e 7 del decreto ministeriale 12 marzo 2015, n. 271.


Articolo 7
(Misure in caso di inosservanza delle disposizioni)
L’inosservanza, da parte dell’“Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”, delle disposizioni del presente decreto può comportare la sospensione o la revoca dell’autorizzazione di cui all’art. 1, ai sensi dell’art. 33 del regolamento UE 2017/625.

Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
L’Ispettore Generale Capo Felice Assenza
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)

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