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Grignolino del Monferrato Casalese Dop - proposta modifiche disciplinare

Pubblicato da disciplinare
Grignolino del Monferrato Casalese Dop - proposta modifiche disciplinare

Proposta di modifica dell'unione del disciplinare di produzione della denominazione di origine  controllata «Grignolino del Monferrato Casalese»

Pubblicazione di una domanda di approvazione di una modifica dell'Unione del disciplinare di produzione di un nome nel settore vitivinicolo ai sensi dell'articolo 97, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio

(C/2024/2504)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda ai sensi dell'articolo 98 del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) entro tre mesi dalla data della presente pubblicazione.

DOMANDA DI APPROVAZIONE DI UNA MODIFICA DELL'UNIONE

«Grignolino del Monferrato Casalese»

PDO-IT-A1187-AM03

Data della domanda: 15.11.2022

1.   Richiedente e interesse legittimo

Consorzio Colline del Monferrato Casalese

Consorzio di tutela della denominazione

2.   Descrizione e motivi della modifica

1.   Inserimento della categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Lo spumante prodotto con uva Grignolino, come da documenti storici ritrovati, risale alla fine del 1800. Le caratteristiche organolettiche dell'uva Grignolino, infatti, sono ottimali per la realizzazione della versione spumante. Il risultato mostra un prodotto molto fine ed elegante, adatto a diversi momenti conviviali (dall'aperitivo al pasto). Le partite di spumante prodotte fino ad oggi non sono state commercializzate come DO non essendo inserite nel disciplinare di produzione. Con questa modifica si intende dare la possibilità allo spumante di fregiarsi di una denominazione e all'intera denominazione di potersi adattare alle richieste di mercato attuali.

La presente modifica riguarda gli articoli 1, 2, 4, 5, 6, 7 e 8 del disciplinare di produzione e le seguenti sezioni del documento unico: «Categorie di prodotti vitivinicoli», «Descrizione dei vini», «Pratiche di vinificazione», «Legame con la zona geografica», «Ulteriori condizioni», «Documenti giustificativi», «Link al disciplinare» e «Link alla decisione nazionale di approvazione».

2.   Introduzione norme per la viticoltura della categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Sono state introdotte le specifiche per la nuova categoria di vino introdotta.

Per il Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosato:

Resa uva t/ha: 8

Titolo alcolometrico volumico naturale minimo: 9,50 %.

La presente modifica riguarda l'articolo 4 del disciplinare di produzione e le sezioni del documento unico «Descrizione dei vini», «Pratiche di vinificazione».

3.   Introduzione norme specifiche per la vinificazione della categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Per il Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosato:

Resa uva/vino: 70 %

Produzione massima di vino l/ha: 5 600.

La tipologia spumante deve essere ottenuta esclusivamente con rifermentazione naturale in bottiglia con permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi.

La presente modifica riguarda l'articolo 5 del disciplinare di produzione e le sezioni del documento unico «Pratiche di vinificazione - Pratiche enologiche specifiche».

4.   Introduzione dei descrittori per la categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Il vino «Grignolino del Monferrato Casalese» Spumante rosato, all'atto dell'immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:

spuma: fine e persistente;

colore: rosato più o meno intenso;

odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;

sapore: sapido, fine ed armonico, dosaggio zero a brut;

titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol;

acidità totale minima: 5,5 g/l;

estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

La presente modifica riguarda l'articolo 6 del disciplinare di produzione e la sezione del documento unico «Descrizione dei vini».

5.   Introduzione delle specifiche di etichettatura e presentazione per la categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Nella designazione e presentazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Grignolino Monferrato Casalese» Spumante rosato è consentita esclusivamente l'utilizzazione delle diciture «fermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale», o «metodo tradizionale», o «metodo classico», o «metodo classico tradizionale» alle condizioni previste dalla normativa vigente. È pertanto vietata nella designazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Grignolino Monferrato Casalese» Spumante rosato l'utilizzazione della semplice dicitura «fermentazione in bottiglia».

Nella designazione e presentazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Grignolino Monferrato Casalese» Spumante rosato è consentito utilizzare anche i termini «rosa» o «rosé».

L'indicazione dell'annata di raccolta delle uve è obbligatoria con esclusione dei vini a Denominazione di Origine Controllata «Grignolino Monferrato Casalese» Spumante rosato non millesimati.

Durata del processo di elaborazione con permanenza sui lieviti fissata in un periodo non inferiore a 18 mesi.

Definizione dei tipi di chiusure da utilizzare in cui sono stati esclusi i tappi costituiti in prevalenza da materiale plastico/sintetico.

La presente modifica riguarda l'articolo 7 del disciplinare di produzione.

6.   Modifica del Legame in seguito all’introduzione della categoria Spumante di Qualità (Cat. 5)

Viene integrata la descrizione del Legame con l'ambiente con riferimento alla nuova Categoria di vino.

La presente modifica riguarda l'articolo 8 del disciplinare di produzione e la sezione del documento unico «Legame con la zona geografica».

DOCUMENTO UNICO

1.   Indicazione geografica

Grignolino del Monferrato Casalese

2.   Tipo di indicazione geografica:

DOP - Denominazione di origine protetta

3.   Categorie di prodotti vitivinicoli

1.

Vino

5.

Vino spumante di qualità

4.   Descrizione dei vini:

1.   Grignolino del Monferrato Casalese

Il vino Grignolino del Monferrato Casalese è un vino rosso ottenuto dalla vinificazione delle uve Grignolino, vitigno autoctono della zona del Monferrato Casalese dove trova l'habitat ideale per esprimere al meglio le sue caratteristiche.

Si tratta di vino di colore rosso rubino più o meno intenso, con tendenza all'aranciato; odore delicato e sapore asciutto, leggermente tannico, gradevolmente amarognolo, con caratteristico retrogusto.

Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol.

Estratto non riduttore minimo: 18,00 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

2.   Grignolino del Monferrato Casalese Riserva

Si tratta di vino di colore rosso rubino-granato, con tendenza all'aranciato; il suo odore caratteristico e delicato ritrova note speziate. Al palato risulta di sapore asciutto, leggermente tannico e gradevolmente amarognolo con un caratteristico retrogusto.

Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,50 % vol;

Estratto non riduttore minimo: 22,00 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

4,5 in grammi per litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

3.   Grignolino del Monferrato Casalese Spumante di qualità Rosato

Il vino Grignolino del Monferrato Casalese Spumante di qualità rosato presenta un colore rosato più o meno intenso, con riflessi che vanno da aranciati a giallognoli.

Al profumo, fragrante e complesso, risaltano le note di lieviti e crosta di pane tipiche della rifermentazione in bottiglia del Metodo Classico, e i sentori agrumati di arancia e pompelmo. La spuma è fine e persistente.

Al palato è elegante, di fresca acidità, con finale asciutto e pulito, pieno, leggermente tannico.

Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol.

Estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l.

Gli altri parametri analitici, che non figurano nella sottostante griglia, rispettano i limiti previsti dalla normativa nazionale e dell'UE.

Caratteristiche analitiche generali

Titolo alcolometrico totale massimo (in % vol)

 

Titolo alcolometrico effettivo minimo (in % vol)

 

Acidità totale minima

5,5 in grammi per litro espressa in acido tartarico

Acidità volatile massima (in milliequivalenti per litro)

 

Tenore massimo di anidride solforosa totale (in milligrammi per litro)

 

5.   Pratiche di vinificazione

5.1.   Pratiche enologiche specifiche

1.   Spumantizzazione secondo il metodo classico

Pratica enologica specifica

Nella elaborazione dei vini a denominazione di origine controllata «GRIGNOLINO DEL MONFERRATO CASALESE Spumante di qualità rosato» deve essere applicato il metodo della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale o classico, per un periodo minimo di 18 mesi.

5.2.   Rese massime:

1.

Grignolino del Monferrato Casalese

8 000 chilogrammi di uve per ettaro

2.

Grignolino del Monferrato Casalese Riserva

8 000 chilogrammi di uve per ettaro

3.

Grignolino del Monferrato Casalese Spumante di qualità Rosato

8 000 chilogrammi di uve per ettaro

6.   Zona geografica delimitata

La zona di produzione delle uve che possono essere destinate alla produzione della DOP dei vini «Grignolino del Monferrato Casalese» ricade nell'ambito dei seguenti territori comunali della provincia di Alessandria:

Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Camagna Monferrato, Camino, Casale Monferrato (esclusa la parte sulla riva sinistra del Po), Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Coniolo (esclusa la parte sulla riva sinistra del Po), Conzano, Frassinello Monferrato, Gabiano, Lu e Cuccaro Monferrato, Mombello Monferrato, Moncestino, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello, Terruggia, Treville, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio.

Inoltre, le operazioni di vinificazione, elaborazione ed invecchiamento sono consentite, oltre che nella zona di produzione delle uve, nell'intero territorio della provincia di Alessandria e nei Comuni astigiani di Viarigi, Montemagno, Casorzo, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Penango, Calliano, Tonco, Montiglio Monferrato e Robella d'Asti.

7.   Varietà di uve da vino

Barbera N.

Freisa N.

Grignolino N.

8.   Descrizione del legame/dei legami

8.1.   DOC Grignolino del Monferrato Casalese

Il Monferrato casalese o basso Monferrato è un sistema collinare compreso tra i 120 e i 350 metri s.l.m., in cui viene prodotto il vino di questa DO. Le Alpi e il mare (rispettivamente a circa 130 e 90 km) influenzano il clima del Monferrato e lo rendono ottimale per la pianta della vite. I terreni del Monferrato e la roccia sottostante che li ha originati derivano da sedimenti marini più o meno profondi. La base ampelografica prevede oltre al Grignolino la possibile aggiunta fino al 5 % di Freisa e/o Barbera.

A questa matrice calcarea, alcalina, piuttosto povera di nutrienti, si legano le caratteristiche dei suoli e quindi del vino di questa denominazione, ricco di note fruttate, che si ottengono da questo particolare «terroir».

8.2.   DOC Grignolino del Monferrato Casalese Riserva

Il Monferrato casalese o basso Monferrato è un sistema collinare compreso tra i 120 e i 350 metri s.l.m., in cui viene prodotto il vino di questa DO. Le Alpi e il mare (rispettivamente a circa 130 e 90 km) influenzano il clima del Monferrato e lo rendono ottimale per la pianta della vite. La base ampelografica prevede oltre al Grignolino la possibile aggiunta fino al 5 % di Freisa e/o Barbera. Il Grignolino si può definire la varietà autoctona per eccellenza del Monferrato. Documenti risalenti al 1248 testimoniano la presenza e l'importanza di tale vitigno in zona. Nei secoli passati le migliori posizioni e i terreni più vocati sono sempre stati scelti dai viticoltori monferrini per vigne di Grignolino.

Alla matrice calcarea e alcalina, piuttosto povera di nutrienti, dei terreni monferrini, si legano le caratteristiche dei suoli e quindi del vino di questa denominazione. Nel caso della Riserva vengono esaltate, con l'invecchiamento, le note fruttate che il terroir particolare caratterizza.

Le produzioni di questa DO sono state, fino agli anni 70, di Grignolino invecchiato intorno ai quattro anni e destinato ad una affezionata clientela di raffinati consumatori. Solo successivamente, per adattarsi alle esigenze di mercato, si è cominciata la produzione di vini più giovani e freschi. Attualmente, con la tipologia Riserva si ritorna a inserire il legame con la tradizione produttiva e le possibilità di esaltare le caratteristiche organolettiche che migliorano solo con l'invecchiamento.

8.3.   DOC Grignolino del Monferrato Casalese Spumante di qualità Rosato

Il Monferrato casalese o basso Monferrato è un sistema collinare compreso tra i 120 e i 350 metri s.l.m., in cui viene prodotto il vino di questa DO. I terreni del Monferrato e la roccia sottostante che li ha originati derivano da sedimenti marini più o meno profondi.

A questa matrice calcarea, alcalina, piuttosto povera di nutrienti, si legano le caratteristiche dei suoli e quindi del vino di questa denominazione, ricco di note fruttate, che si ottengono da questo particolare «terroir». Le caratteristiche organolettiche del Grignolino, infatti, sono peculiari per la realizzazione della versione Spumante di qualità.

L'inserimento della categoria - Vino spumante di qualità – con l'obbligo di produrre la tipologia spumante di qualità esclusivamente con Metodo Classico garantisce la diffusione di un prodotto di alta qualità. Un prodotto molto fine ed elegante, adatto a diversi momenti conviviali (dall'aperitivo al pasto).

La produzione di vino spumante di qualità nasce in tempi lontani per poi rimanere, fino all'inizio di questo secolo, un prodotto poco diffuso. Le aziende sono cresciute e hanno rinnovato il parco tecnologico fino ad avere una struttura adatta alla produzione dello spumante di qualità riportandolo a livelli qualitativi e buoni livelli quantitativi per la ottima commercializzazione.

9.   Ulteriori condizioni essenziali (confezionamento, etichettatura, altri requisiti)

Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata

Quadro di riferimento giuridico:

Nella legislazione unionale

Tipo di condizione supplementare:

Deroga alla produzione nella zona geografica delimitata

Descrizione della condizione:

Le operazioni di vinificazione, elaborazione ed invecchiamento dei vini:

Grignolino del Monferrato Casalese (Cat. Vino)

Grignolino del Monferrato Casalese Riserva (Cat. Vino)

Grignolino del Monferrato Casalese Spumante di qualità Rosato (Cat. Vino spumante di qualità)

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