Limone di Rocca Imperiale Igp - Proposta di modifica 2013
L'Indicazione Geografica Protetta «Limone di Rocca Imperiale» e' riservata ai frutti provenienti dalle cultivar del gruppo Femminello, appartenente alla specie botanica Citrus Limun Burm., noti nel comprensorio col nome di «Limone di Rocca Imperiale».
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
COMUNICATO
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Limone di Rocca Imperiale». (13A06123)
(GU n.165 del 16-7-2013)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
esaminata la proposta di modifica del disciplinare di produzione
della indicazione geografica protetta «Limone di Rocca Imperiale» ai
sensi del Regolamento (CE) n. 1151/12 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012, presentata dal Consorzio per la
tutela e la valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale - Via
Castello di Aragona n. 2 - 87074 Rocca Imperiale (CS), e acquisito
inoltre il parere della Regione Calabria, esprime parere favorevole
sulla proposta di modifica del disciplinare di produzione nel testo
di seguito riportato.
Considerato che il Decreto Ministeriale n. 5442 del 21 maggio
2007, recante la procedura a livello nazionale per la registrazione
delle DOP e IGP ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006, prevede
all'art. 9 che la richiesta di modifica di un disciplinare di
produzione di una DOP o IGP possa essere presentata dal relativo
Consorzio di tutela riconosciuto ai sensi della citata normativa o,
in assenza, sottoscritta da un gruppo di produttori immessi nel
sistema dei controlli che rappresentino almeno il 51% della
produzione controllata/certificata, nonche' una percentuale pari
almeno al 30% delle imprese coinvolte nella produzione e dai
riscontri effettuati dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali e dalla Regione Calabria e' risultato che la
richiesta presentata dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione
del Limone di Rocca Imperiale soddisfi tale condizione.
Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative alla
presente proposta, dovranno essere presentate, al Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle
politiche competitive della qualita' e della pesca - Direzione
generale per la promozione della qualita' agroalimentare - PQA III -
Via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro 30 giorni dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
della presente proposta, dai soggetti interessati e costituiranno
oggetto di opportuna valutazione da parte del predetto Ministero,
prima della trasmissione della suddetta proposta di riconoscimento
alla Commissione Europea.
Decorso tale termine, in assenza delle suddette osservazioni o
dopo la loro valutazione ai sensi dell'art. 49, paragrafo 3 del
regolamento (UE) n. 1151/2012, ove pervenute, la predetta proposta
sara' notificata, per l'approvazione ai competenti organi comunitari.
Allegato
Art. 1.
Denominazione
L'Indicazione Geografica Protetta «Limone di Rocca Imperiale» e' riservata ai frutti di limone che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente Disciplinare.
Art. 2.
Descrizione del prodotto
L'Indicazione Geografica Protetta «Limone di Rocca Imperiale» e' riservata ai frutti provenienti dalle cultivar del gruppo Femminello, appartenente alla specie botanica Citrus Limun Burm., noti nel comprensorio col nome di «Limone di Rocca Imperiale».
All'atto della sua immissione al consumo, i frutti di «Limone di Rocca Imperiale» presentano le seguenti caratteristiche:
colore della buccia: da verde chiaro a giallo;
forma del frutto: da ellittico-allungata a sferoidale;
dimensioni: da medio a grande, con calibro non inferiore a 53 mm;
peso non inferiore a 100 grammi;
flavedo: ricco di olio essenziale, aroma e profumo forte e
intenso con contenuto in limonene > 70% (% sul totale degli
idrocarburi terpenici);
polpa: di colore giallo citrino, pressoche' priva di semi;
Succo di colore giallo citrino, con resa uguale o superiore al
30% e con acidita' uguale o superiore al 4,5% (4,5 gr di acido
citrico/100 ml).
Possono ottenere la denominazione IGP Limone di Rocca Imperiale
solo i limoni appartenenti alla categoria commerciale «Extra», «I» e
«II»
Art. 3.
Zona di produzione
La zona di produzione dell'IGP «Limone di Rocca Imperiale»
coincide con il territorio amministrativo del comune di Rocca
Imperiale.
Art. 4.
Prova dell'origine
Ogni fase del processo produttivo deve essere monitorata
documentando per ognuna gli input e gli output. In questo modo, e
attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla struttura
di controllo, delle particelle catastali sulle quali avviene la
coltivazione, dei produttori e dei condizionatori, nonche' attraverso
la denuncia tempestiva alla struttura di controllo dei quantitativi
prodotti, e' garantita la tracciabilita' del prodotto. Tutte le
persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, saranno
assoggettate al controllo da parte della struttura di controllo,
secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo
piano di controllo.
Art. 5.
Metodo di ottenimento
I sistemi di conduzione degli impianti della I.G.P. «Limone di
Rocca Imperiale» sono riconducibili alle tecniche agronomiche
consolidate nel territorio di produzione.
La coltivazione della IGP «Limone di Rocca Imperiale» avviene con
uno dei seguenti metodi:
a) convenzionale: con l'osservanza delle norme di «Normale
Buona Pratica Agricola» della Regione Calabria;
b) integrato: con l'osservanza delle norme dettate dai
Disciplinari di Produzione Integrata previste dalla Regione Calabria
in conformita' ai Regolamenti comunitari in materia agroambientale;
c) biologico: in conformita' al Reg. CE 834/2007 e successive
modifiche ed integrazioni.
5.1) Impianti, distanze di piantagione e densita'
Per la produzione della IGP «Limone di Rocca Imperiale» sono
utilizzate due tipologie di impianto: costituzione di nuovi impianti
tramite la messa a dimora di giovani piante da vivaio e la
riconversione varietale di agrumeti gia' esistenti con le cv
appartenenti al gruppo Femminello e, tramite reinnesto.
Entrambe le tecniche prevedono che il materiale di propagazione
utilizzato (marze, portinnesti, piante innestate) sia di categoria
C.A.C. (Conformitas Agraria Communitatis) prodotto da vivai
accreditati di cui al D.M. del 14 aprile 1997.
Per gli impianti sono ammesse distanze di varie combinazioni. La
densita' di impianto non puo' essere superiore a 700 piante/ha.
5.2) Scelta portinesto e cultivar
I portinnesti ammessi sono: Arancio amaro, Alemow (Citrus
macrophylla), Citrange carrizo, Citrange troyer, Limone Volkameriano.
Le cultivar ammesse sono quelle appartenenti al «gruppo del
Femminello».
5.3) Lavorazioni del terreno
Le lavorazioni, la cui frequenza dipende dalla natura del terreno
e dalle condizioni climatiche, dovranno interessare normalmente uno
strato di terreno tale da evitare danni all'apparato radicale.
5.4) Potature
Il periodo migliore di intervento per effettuare la potatura del
limone e' verso fine inverno, senza inoltrarsi, pero', nel periodo
della fioritura. In funzione dell'eta' delle piante e dello scopo
della potatura , esse si distinguono in:
5.4.1) Potatura di allevamento e di formazione
La potatura nella fase di accrescimento delle piante, che va
dalla messa a dimora o dai primi anni del reinnesto, sino alla prima
fruttificazione, deve essere quanto piu' possibile limitata.
5.4.2) Potatura di fruttificazione
Nella fase produttiva, sono ammessi leggeri interventi di
potatura mirati principalmente al graduale rinnovamento della chioma
ed evitare l'eccessivo infoltimento dei rami.
5.5) Irrigazione
Gli apporti stagionali sono consigliati in rapporto all'andamento
stagionale ed alle esigenze della pianta.
5.6) Concimazione
Il piano di concimazione annuale per la produzione del Limone di
Rocca Imperiale e' basato sullo stato di fertilita' dei terreni ed
attuato secondo il metodo di produzione adottato: convenzionale o
integrato o biologico.
I Concimi fosfopotassici ed organici dovranno essere distribuiti
nei periodi autunno-invernali; gli azotati, compresi i complessi e
mistorganici con elevato titolo di azoto, dovranno essere distribuiti
nel periodo che va dalla ripresa vegetativa fino ad estate inoltrata
a seconda delle necessita' della coltura.
5.7) Difesa fitosanitaria
La difesa sara' attuata in base al metodo di produzione adottato
Produzione con metodo convenzionale: attuata nella zona con
l'osservanza delle norme di «Normale Buona Pratica Agricola» della
Regione Calabria.
Produzione integrata: attuata in conformita' del disciplinare di
produzione integrata della Regione Calabria;
Metodo biologico: attuato in conformita' del Reg. CE 834/2007 e
successive modificazioni e integrazioni.
5.8) Epoca di raccolta e prescrizioni di massima
Date le condizioni pedoclimatiche della zona di produzione che
consentono alle piante di mantenere a lungo i frutti sull'albero,
senza interventi di forzatura, l'epoca di raccolta e' tutto l'anno.
La raccolta che rappresenta una delle operazioni piu' delicate e che
esige maggior pratica, deve essere effettuata con la massima cura per
evitare danni ai frutti e conseguentemente la possibilita' di
penetrazione a svariati parassiti fungini. E' vietata ogni forma di
raccolta diversa da quella effettuata manualmente anche con l'ausilio
di pinze. Occorre raccogliere con tempo asciutto o comunque
aspettando che i frutti siano liberati dalla rugiada condensatasi
durante la notte precedente.
5.9) Prescrizioni per il condizionamento
Per i frutti non commercializzati immediatamente dopo la raccolta
e' permessa la conservazione a basse temperature. Le temperature di
conservazione non devono superare gli 11°C. I tempi di
condizionamento non devono superare i 60 giorni dalla raccolta.
Art. 6.
Legame con il territorio
La richiesta di riconoscimento della I.G.P. «Limone di Rocca
Imperiale» e' giustificata dalla reputazione e notorieta' del
prodotto conosciuto per le proprie caratteristiche qualitative dovute
essenzialmente ai seguenti fattori:
6.1) Fattori geografici e pedo-climatici.
Le caratteristiche peculiari del Limone di Rocca Imperiale sono:
resa in succo superiore al 30%; contenuto in limonene superiore al
70% che insieme ad altri componenti aromatici conferisce ai frutti un
profumo, forte ed intenso.
E' provato che queste caratteristiche qualitative ed
organolettiche si differenziano da quelle provenienti da altri areali
di coltivazione, conferendo ai frutti una propria identita' nei
mercati locali, regionali e nazionali.
Queste qualita' esclusive sono essenzialmente legate ai fattori
ambientali: clima, terreno e acqua del luogo di produzione.
Il comune di Rocca Imperiale e' un areale che presenta
caratteristiche geografiche, climatiche e pedologiche non
riscontrabili in altre zone limonicole e tali da caratterizzare in
maniera tipica ed esclusiva i limoni prodotti. Quest'area, infatti,
pur ricadendo nella fascia climatica di tipo mediterraneo, per la
particolare conformazione orografica gode di un particolare
microclima favorevole alla coltivazione e allo sviluppo di tale
coltura. Risulta protetta dai venti di tramontana dalle colline
situate a ovest, a nord e a sud, e risente dall'azione mitigatrice
del mare a sud-est. Si tratta di un ambiente naturale in grado di
esaltare le caratteristiche qualitative del prodotto.
Dall'analisi dei dati climatici registrati in un sessantennio di
osservazioni si evidenzia che i valori di temperatura, non hanno mai
superato i limiti termici del limone, infatti la temperatura media
annua e' pari a 18,2° C, la media del mese piu' caldo di 27,2° C, la
temperatura media del mese piu' freddo di 10,2° C, la media delle
temperature minime dei mesi piu' freddi non scende al di sotto dei
6-7° C e la media delle temperature massime dei mesi piu' caldi e'
pari a 32,5° C.
L'acqua che rappresenta un fattore limitante per la coltura del
limone, in questa zona e' presente con una piovosita' media annua
della zona e' di circa 600 mm, ben distribuita, soprattutto nella
fase autunno-invernale, e mediamente in primavera all'inizio del
ciclo colturale. Nei periodi successivi, la coltura necessita di
interventi irrigui e le disponibilita' idriche provengono da falde
alimentate delle acque del massiccio del Pollino ed in minor misura
dai torrenti attivi durante il periodo invernale.
Anche l'ambiente pedologico risulta particolarmente favorevole
alla coltivazione. Sono infatti presenti in prevalenza profili di
tipo alluvionale dotati di buona fertilita'.
Secondo la classificazione dei suoli realizzata in Calabria il
territorio di coltivazione del "Limone di Rocca Imperiale" ricade
nella Provincia Pedologica 18 - Pianura Costiera e Zona Pedemontana
dell'Alto Versante Ionico - localizzata al margine nord orientale
della penisola calabra, estendendosi per circa 32 km in direzione
Nord-Sud e per circa 10 km in direzione Est-Ovest lungo il confine
calabro-lucano. Il paesaggio e' per lo piu' collinare, con rilievi al
di sotto dei 300 m di quota, separati dal mare da un'esigua fascia
costiera che si allunga in direzione longitudinale.
Il substrato e' costituito da due formazioni litologiche
prevalenti il miocene argilloso e arenaceo e il pliocene sabbioso e
argilloso (Calabriano). I suoli associati a queste formazioni
evidenziano una granulometria e una struttura ottimale, con pH che
oscilla tra il sub alcalino e l'alcalino. La presenza del calcare
totale e' tra il debolmente calcareo e il mediamente calcareo; mentre
quella di calcare attivo risulta intorno al 3%. Nonostante risulta
modesta la dotazione di sostanza organica, i terreni sono ben dotati
di macroelementi, soprattutto fosforo e potassio.
L'interazione delle Cv appartenenti al gruppo Femminello con
l'insieme dei fattori antropici, agroambientali e pedoclimatici di
questo areale di coltivazione ha permesso di esprimere, nel corso dei
secoli, un frutto, con caratteristiche, fenologiche ed organolettiche
del tutto uniche. Tra queste spiccano l'alta resa in succo (> 30%) e
il profilo aromatico, in particolare il contenuto di Limonene (> 70%)
che risulta piu' elevato rispetto ai limoni di altre provenienze
geografiche.
6.2) Fattori storici, culturali ed economici
Da un punto di vista storico la produzione, la cultura del Limone
di Rocca Imperiale e, in particolare, il suo legame con l'ambiente,
trovano le radici sin dal 600 e, percorrendo i vari secoli sino ai
nostri giorni dove rappresenta una delle economie prevalenti
dell'agricoltura di questo comprensorio.
La piu' antica fonte storica finora rinvenuta sulla presenza del
limone a Rocca Imperiale risale al secolo XVII. E' da supporre pero'
che questo agrume venisse coltivato ancor prima del 1644. Ma sono del
periodo compreso tra il 1865 e il 1870 le prime operazioni registrate
relative alle esportazioni del prodotto, in occasione delle fiere che
si svolgevano a Napoli, e alle quali parteciparono i primi
commercianti.
Ma l'impulso maggiore alla coltivazione del limone in questa area
avvenne alla fine degli anni 50, quando alle coltivazioni
tradizionali si sostituirono ben presto gli impianti specializzati
ancora oggi in produzione. L'uso consolidato del nome «Limone di
Rocca Imperiale» e' affermato da oltre venticinque anni, e questa
denominazione usata correntemente, anche nelle regioni limitrofe, e'
dimostrata dai documenti commerciali e di trasporto delle aziende del
comprensorio, da documenti parrocchiali, da manifestazioni
fieristiche locali ed incontri promossi dalle organizzazioni
professionali agricole.
La peculiarita' dell'areale di coltivazione del «Limone di Rocca
Imperiale» e' rappresentato anche da fattori produttivi, economici e
sociali. La coltura rappresenta oggi una componente molto
interessante del paesaggio agrario dell'Alto Jonio Cosentino.
Infatti, le contrade dell'omonimo comune, su cui si estende la
coltivazione, sono note col nome di «Giardini dei limoni di Rocca
Imperiale». Il legame economico del «Limone di Rocca Imperiale» con
il contesto locale e' particolarmente forte. Il profumo intenso e
persistente che si sprigiona dai frutti, induce i consumatori ad
associare il prodotto al territorio di Rocca Imperiale, abituandosi
cosi' a distinguerlo e a preferirlo ad altri.
L'areale di produzione del Limone di Rocca Imperiale con una
superficie di 200 Ha e con una produzione di circa 5.000 t di
prodotto annuo, rappresenta il 70% della produzione limonicola
dell'intera provincia di Cosenza.
Nella zona di produzione del «Limone di Rocca Imperiale» in quasi
tutte le feste patronali, nelle fiere e in qualunque manifestazione
folcloristica e' usanza locale allestire i mercatini con i «Limoni di
Rocca Imperiale» in cesti o in composizioni particolari. A
testimonianza della vitalita' di una tradizione molto radicata nel
territorio, nella prima quindicina di agosto si svolge la «Sagra dei
Limoni di Rocca Imperiale», che si tiene nella omonima localita' e
che rappresenta da qualche anno la piu' rinomata occasione per la
degustazione del prodotto. La presenza consolidata del prodotto nel
territorio si riscontra anche dal suo impiego nella cucina
tradizionale.
Art. 7.
Controlli e struttura di controllo
Il controllo sulla conformita' del prodotto al disciplinare e'
svolto, da una struttura di controllo, conformemente a quanto
stabilito dagli articoli 10 e 11 del Reg. (CE) n. 510/2006. Tale
struttura e' l'Organismo di controllo ICEA (Istituto per la
Certificazione Etica e Ambientale) - Via N. Sauro, 2 - 40121 Bologna
(BO), - Tel. 051-272986; Fax 051-232011; e-mail: icea@icea.info -
http://www.icea.info
Art. 8.
Etichettatura e logo
8.1) Confezionamento
L'IGP «Limone di Rocca Imperiale» e' immesso al consumo nelle
seguenti confezioni:
1. in contenitori e/o vassoi di: legno, plastica e/o cartone;
2. in sacchi retinati di peso massimo di 5 Kg.
3. bins alveolari.
Per ognuna di queste confezioni e' ammessa la bollinatura di ogni
singolo frutto.
8.2) Etichettatura
La confezioni recano obbligatoriamente sulla etichetta a
caratteri di stampa chiari e leggibili:
1. La denominazione IGP «Limone di Rocca Imperiale» e il Logo
piu' avanti descritto, con caratteri superiori a quelli delle altre
diciture presenti in etichetta;
2. Il simbolo comunitario della IGP;
3. Il nome, la ragione sociale, l'indirizzo dell'azienda
produttrice e/o confezionatrice;
4. La categoria commerciale di appartenenza «Extra», «I» e
«II».
E' vietata l'aggiunta di qualsiasi qualificazione non
espressamente prevista. E' tuttavia ammesso l'utilizzo di indicazioni
che facciano riferimento a marchi privati, purche' questi non abbiano
significato laudativo o siano tali da trarre in inganno il
consumatore, dell'indicazione del nome dell'azienda dai cui
appezzamenti il prodotto deriva, nonche' di altri riferimenti
veritieri e documentabili che siano consentiti dalla normativa
vigente e non siano in contrasto con le finalita' e i contenuti del
presente disciplinare.
8.3) Logo
Il Logo risulta composto, come da figura sotto riportata, da due
cerchi concentrici con in mezzo la scritta «Limone di Rocca
Imperiale» su uno sfondo verde. Il cerchio piu' piccolo, con sfondo
azzurro, e' completato dalla denominazione IGP e dalla
rappresentazione di un frutto di limone di colore giallo con una sola
foglia verde.
Il font scelto, Friz Quadrata Std, e' un carattere tipografico
sobrio, con grazie presenti ma poco marcate, a testimoniare il giusto
equilibrio tra l'ufficialita' del logo e la sua modernita' e
vicinanza al consumatore. I colori rievocano quelli associati
all'accezione di natura e naturale: il giallo, il colore del limone e
dei caldi raggi solari; il verde, il colore delle foglie degli
alberi; e l'azzurro del cielo e del mar Mediterraneo, poco distante
dal territorio d'origine del prodotto.
Il logo si potra' adattare alle varie declinazioni di utilizzo.
Il limite massimo di riduzione del marchio e' mm 10 di base.
Tag : Limone di Roccaimperiale
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