Limone di Rocca Imperiale Igp - Controlli di ICEA 2022
L’autorizzazione rilasciata a “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” con sede in Bologna, Via Giovanni Brugnoli n.15, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la indicazione geografica protetta “Limone di Rocca Imperiale”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 149 del 20 febbraio 2012, è prorogata fino al 31 dicembre 2022.
Proroga autorizzazione all’organismo denominato “ICEA – Istituto per la certificazione etica e
ambientale” ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta “Limone di Rocca
Imperiale”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 149 della Commissione del 20 febbraio 2012 con il quale l’Unione europea ha provveduto alla registrazione della indicazione geografica protetta “Limone di Rocca Imperiale”;
Visto il Regolamento (UE) n. 738 della Commissione del 3 luglio 2014 con il quale è stata approvata la modifica del disciplinare di produzione della denominazione protetta medesima;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”, che, d’intesa con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto n. 13736 del 24 settembre 2019, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la indicazione geografica protetta “Limone di Rocca Imperiale”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 24 settembre 2019, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota del 20 settembre 2022 con la quale il “Consorzio di tutela del Limone di Rocca Imperiale IGP” ha chiesto che il termine di scadenza dell’autorizzazione a “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” venga prorogato fino al 31 dicembre 2022;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la indicazione geografica protetta “Limone di Rocca Imperiale”
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione a “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” fino al 31 dicembre 2022;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione e durata del provvedimento)
L’autorizzazione rilasciata a “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” con sede in Bologna, Via Giovanni Brugnoli n.15, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la indicazione geografica protetta “Limone di Rocca Imperiale”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 149 del 20 febbraio 2012, è prorogata fino al 31 dicembre 2022.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “ICEA – Istituto per la certificazione etica e ambientale” è tenuto a adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 13736 del 24 settembre 2019, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali.
Il Direttore dell’Ufficio VICO 1
Maria Flavia Cascia
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)