Modon d’or conclusa l’edizione 2020 del Concorso nazionale Fontina d’alpeggio
Il Concorso è stato come di consueto articolato in differenti sedute di assaggio visive, olfattive e degustative delle Fontine DOP, in cui sono state impegnate, a causa delle limitazioni conseguenti alle disposizioni e ai protocolli che discendono dall’emergenza Covid-19, solamente due delle tre giurie previste nel Regolamento di partecipazione, vale a dire quella di eccellenza e quella tecnica, con richiesta a quest’ultima di effettuare un’ulteriore sessione di assaggio, tenuto conto dell’impossibilità di convocare in presenza la numerosa giuria composta dagli operatori del territorio.
L’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali informa che si è conclusa l’edizione 2020 del Modon d’or - Concorso nazionale Fontina d’alpeggio con l’assegnazione, tra le dieci migliori Fontine DOP, dei tre Modon d’or e delle sette Médailles d’or.
L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato in collaborazione con la Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales e con il supporto tecnico-scientifico del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina, è finalizzata alla valorizzazione del prodotto alimentare simbolo della Valle d’Aosta attraverso il riconoscimento delle migliori Fontine DOP prodotte in alpeggio durante la stagione estiva nell’intento di perseguire sempre maggiori traguardi di eccellenza e qualità.
Il Modon d’or, che è un’iniziativa molto importante per la promozione di una delle eccellenze della nostra filiera enogastronomica, quest’anno costituisce anche un momento di rilancio e di ripresa per un settore, quello lattiero-caseario, che ha bisogno di azioni concrete per sviluppare le sue potenzialità, anche in termini di promozione, in un mercato sempre più attento alla qualità del prodotto. Attraverso la valorizzazione della Fontina – spiega l’Assessore Davide Sapinet – vogliamo dare fiducia e gratificare i nostri allevatori per il lavoro svolto con impegno e professionalità convinti che questo, unito all’autenticità, alla tradizione e alla specificità del nostro territorio, vada opportunamente valorizzato come testimonianza di eccellenza e di qualità, anche ai fini di un sempre maggiore riconoscimento economico ai produttori. Vogliamo esprimere sin d’ora un ringraziamento a tutte le aziende e i produttori che hanno partecipato all’iniziativa, consapevoli delle difficoltà del momento che stiamo vivendo, con l’auspicio che lo sforzo di tutti possa trovare soddisfazione anche nella fase di commercializzazione del prodotto.
Il Concorso è stato come di consueto articolato in differenti sedute di assaggio visive, olfattive e degustative delle Fontine DOP, in cui sono state impegnate, a causa delle limitazioni conseguenti alle disposizioni e ai protocolli che discendono dall’emergenza Covid-19, solamente due delle tre giurie previste nel Regolamento di partecipazione, vale a dire quella di eccellenza e quella tecnica, con richiesta a quest’ultima di effettuare un’ulteriore sessione di assaggio, tenuto conto dell’impossibilità di convocare in presenza la numerosa giuria composta dagli operatori del territorio.
La giuria tecnica, che ha lavorato sulle 70 Fontine iscritte al Concorso, era composta da personale qualificato all’esecuzione di analisi sensoriali sulla Fontina, con formazione ed esperienza nelle tecniche di assaggio appartenente agli enti che in Valle d’Aosta operano nel settore lattiero-caseario, ovvero Assessorato, Consorzio Produttori e Tutela della DOP fontina, Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Institut Agricole Régional, mentre quella di eccellenza, quest’anno in numero ridotto, era composta dai Presidenti degli Enti partner dell’iniziativa nonché di ADAVA, AREV, ANABORAVA e IAR.
Il Modon d’or è un’importante vetrina per la Fontina DOP – commenta il Presidente del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina Andrea Barmaz – per l’impegno economico e organizzativo profuso nello svolgimento di questa attività con la finalità di promuovere l’eccellenza della Fontina DOP. Le DOP sono un’inestimabile patrimonio economico e culturale per i territori di produzione e non solo, come dimostrato dalla pubblicazione del ‘Dizionario enciclopedico dei prodotti DOP e IGP italiani’ a cura di Treccani Istituto della Enciclopedia Italiana. Il Consorzio DOP Fontina ritiene che la tutela delle DOP, portatori di valori preziosi per l’umanità da trasmettere alle future generazioni, sia uno strumento fondamentale per salvaguardare la qualità, l’unicità e la specificità dei prodotti agricoli legati ai territori, nonché per conservare i metodi di produzione tradizionali e promuovere lo sviluppo rurale.
Anche quest’anno la Cooperativa Produttori Latte e Fontina ha collaborato all’iniziativa – sottolinea il Presidente della Cooperativa Produttori Latte e Fontina Mauro Trèves – mettendo a disposizione il proprio personale e le proprie strutture per la buona riuscita del Concorso. Come sempre ci occuperemo della distribuzione del prodotto ai punti vendita che ne hanno fatto richiesta: il Modon d’or è un’iniziativa importante per promuovere il prodotto per eccellenza dell’enogastronomia valdostana e per sottolinearne la qualità e le sue peculiarità. Vogliamo esprimere un ringraziamento particolare ai nostri soci che hanno aderito al Concorso dimostrandosi, come sempre, all’altezza della situazione occupando nella graduatoria finale ben 8 dei primi 10 posti.
La dieci aziende che hanno prodotto le Fontine DOP classificate Modon e Médailles d’or 2020 e gli alpeggi di produzione presso i quali ha avuto luogo la caseificazione sono:
Brunet & Lavy società semplice agricola – Alpeggio Morgnoz – Sarre (n. fascera 186); MEDAILLE D’OR
Brunet David – Alpeggio Grand Grimod – Gressan (n. fascera 449); MODON D’OR
Chatelair società semplice agricola – Alpeggio Les Moffes – Doues (n. fascera 251) MEDAILLE D’OR
Dalbard Fabio – Alpeggio Chamolé – Charvensod (n. fascera 116); MEDAILLE D’OR
Frères Béthaz di Frachey Rosella s.s. agricola – Alpeggio Alpe Vieille – Valgrisenche (n. fascera 124); MODON D’OR
La Borettaz di Viérin Gabriele e Bisson Fabrizio s.s. – Alpeggio La Pierre – Aymavilles (n. fascera 34); MEDAILLE D’OR
La Vignettaz di Chabloz Fulvio & C. s.s. – Alpeggio Plan de l’Eyve – Gressan (n. fascera 250); MEDAILLE D’OR
Le Foyer des Reines società semplice agricola – Alpeggio Champillon – Doues (n. fascera 250);MEDAILLE D’OR
Montrosset Joël – Alpeggio Djouan – Valsavarenche (n. fascera 351); MODON D’OR
Yeuilla Attilio – Alpeggio Maisonnette – Avise (n. fascera 173) MEDAILLE D’OR.
In questa edizione 2020 ai vincitori del Modon d’or - Concorso nazionale Fontina d’alpeggio verrà assegnato un premio in denaro dell’importo di mille euro per i tre Modon d’or e di 700 euro per le sette Médailles d’or 2020.
Nell’impossibilità di organizzare un evento finale per la premiazione dei vincitori alla presenza oltre che dei vincitori e delle loro famiglie, anche dei componenti delle giurie coinvolte, della stampa e del pubblico interessato – conclude l’Assessore Davide Sapinet – abbiamo scelto di assegnare un premio in denaro così che questo possa giungere direttamente ai vincitori al termine del Concorso, con l’auspicio che possano tornare al più presto momenti di incontro e di confronto in eventi di promozione dei prodotti e del territorio.
Importante è stato l’impegno profuso nell’organizzazione del Modon d’or anche da parte della Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales e, a partire dal fine settimana del 4 dicembre prossimo, si potranno acquistare le Fontine vincitrici presso i diversi esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
Quello con il Modon d’Or è un appuntamento ormai tradizionale per la Chambre – commenta il presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset – che anche per questa edizione non ha voluto far mancare il suo supporto nella promozione e commercializzazione delle Fontine vincitrici che saranno messe in vendita e distribuite in alcuni punti vendita, ristoranti e alberghi che hanno aderito all’iniziativa. Si tratta di un supporto che, proprio in una edizione particolare come quella di quest’anno, assume un valore ancora più rilevante perché vuole testimoniare in maniera concreta la vicinanza della Camera di Commercio alle imprese del territorio. La qualità e la genuinità delle eccellenze eno-agro-alimentari valdostane rappresentano da sempre un atout fondamentale per promuovere la nostra regione grazie al lavoro di tutti coloro che quotidianamente si impegnano per raggiungere standard qualitativi di assoluto prestigio. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di tutelare e valorizzare questi elementi cercando di unire gli sforzi tra i diversi attori economici e produttivi per cercare di superare tutti insieme le difficoltà a cui siamo chiamati a fare fronte.
Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
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