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Mozzarella di Gioia del Colle Dop - Controlli effettuati da CSQA - Proroga 2024

Pubblicato da disciplinare
Mozzarella di Gioia del Colle

L’autorizzazione rilasciata a CSQA Certificazioni Srl ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta DOP Mozzarella di Gioia del Colle, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 2018 della Commissione del 9 dicembre 2020, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale a DQA– Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 10 febbraio 2024.

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
EX DIREZIONE GENERALE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONTROLLO E
CERTIFICAZIONE E TUTELA DEL CONSUMATORE

Proroga autorizzazione “CSQA Certificazioni Srl” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”, registrata in ambito Unione europea.


IL DIRETTORE DELL’UFFICIO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 2018 della Commissione del 9 dicembre 2020 con il quale l’Unione
europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo  2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271 , pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74” ed, in particolare, l’art. 8, comma 3;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 26 settembre 2023, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito
l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto n. 66149 del 10 febbraio 2021 , pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “CSQA Certificazioni Srl” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 10 febbraio 2021 , come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota del 25 gennaio 2024 con la quale il “Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP” ha individuato, in sostituzione di “CSQA Certificazioni Srl”, “DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl” con sede in Roma in Via Nazionale n. 89/A, quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”;
Considerato che “DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl” non ha ancora tramesso il piano dei controlli e il tariffario della denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle” e che solo dopo aver completato l’iter di approvazione della documentazione sarà emanato il relativo decreto di autorizzazione triennale;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione a “CSQA Certificazioni Srl”
fino all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale a “DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl” e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 10 febbraio 2024;


D E C R E T A


Articolo 1
(Autorizzazione e durata del provvedimento)
L’autorizzazione rilasciata a “CSQA Certificazioni Srl” con sede in Thiene, via San Gaetano n. 74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Mozzarella di Gioia del Colle”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 2018 della Commissione del 9 dicembre 2020, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale a “DQA– Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl” e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 10 febbraio 2024.


Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “CSQA Certificazioni Srl” è tenuto a adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 66149 del 10 febbraio 2021 , citato nelle premesse.

Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore dell’Ufficio Maria Flavia Cascia (Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
MASAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0062695 del 08/02/2024

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