La IGP Fungo di Borgotaro è riservata ai carpofori freschi e secchi delle seguenti varietà di Boletus Sez. Boletus secondo Moser Boletus aestivalis (anche conosciuto come Boletus reticulatus Schaffer ex Baudin) chiamato dialettalmente «rosso» o «fungo del caldo»; Boletus pinicola Vittadini (anche conosciuto come B. pinophilus Pilat e Dermek) chiamato dialettalmente «moro»; Boletus aereus Bulliard ex Fries, chiamato dialettalmente «magnan»; Boletus edulis Bulliard ex Fries che dialettalmente prende il nome di «fungo del freddo» in particolare la «forma bianca»;
Continua...
Il Carciofo Brindisino Igp designa i carciofi allo stato fresco della specie Cynara cardunculus subsp. Scolymus (L.) riferibili all’ecotipo «Carciofo Brindisino» prodotti nell’intero territorio amministrativo dei comuni di Brindisi, Cellino San Marco, Mesagne, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, San Vito dei Normanni e Carovigno
Continua...
Autorizzazione all'organismo denominato Certiquality S.r.l., ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta Uva da Tavola di Mazzarrone, registrata in ambito Unione europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 510/2006.
Continua...
Autorizzazione all'organismo denominato Certiquality Srl ad effettuare i controlli sulla Igp Salame d'Oca di Mortara
Continua...
L'Indicazione geografica protetta (I.G.P.) Agnello di Sardegna e' riservata agli agnelli allevati in un ambiente del tutto naturale, caratterizzato da ampi spazi esposti a forte insolazione, ai venti ed al clima della Sardegna, che risponde perfettamente alle esigenze tipiche della specie, prevalentemente allo stato brado
Continua...
Modifica dell'allegato 1 al decreto 8 agosto 2003, concernente individuazione dell'intero territorio regionale come unità amministrativa di riferimento nella classificazione delle varietà di uve da vino. - Zibibbo
Continua...
La zona di produzione del Carciofo Romanesco del Lazio Igp è limitata ad alcune aree delle provincie di Viterbo, Roma e Latina, e comprende i comuni di Montalto di Castro, Canino, Tarquinia, Allumiere, Tolfa, Civitavecchia, Santa Marinella, Campagnano, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Roma, Lariano, Sezze, Privemo, Sermoneta, Pontinia.
Continua...
Attuazione alla legge regionale 22 dicembre 1999, n. 38, Art. 10, di seguito denominata "legge regionale", relativamente alla produzione dell'olio extravergine di oliva DOP "Umbria", denominazione riconosciuta, ai sensi del regolamento CEE n. 2081/1992, con regolamento (CE) n. 2325/1997 della commissione europea.
Continua...
Rettifica alla delimitazione della zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata "Colli di Scandiano e di Canossa".
Continua...
Superamento dei limiti di produzione massima delle uve ottenute nella vendemmia 1995 previsti nei disciplinari di produzione dei vini ad indicazione geografica tipica "Alta Valle della Greve", "Colli della Toscana centrale", "Maremma toscana", "Val di Magra", "Toscano" o "Toscana" prodotti nella regione Toscana.
Continua...