Organizzazione di Produttori Del Pesce Società Consortile a rl - Riconoscimento
È riconosciuta, ai fini del Regolamento (UE) n.1379/2013, articolo 14 e del Regolamento (UE) n.1419/2013, nonché a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l’Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata “Del Pesce Società Consortile a r.l.”, con sede a Guidonia Montecelio (Roma) in Via Enrico Fermi, 7, per la produzione e l’allevamento in acquacoltura di spigole, orate e ombrine.
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA’ AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL’IPPICA
DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL’ACQUACOLTURA
Riconoscimento della Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata “Organizzazione di Produttori Del Pesce Società Consortile a rl”, con sede a Guidonia Montecelio - Roma
VISTA la Legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per l’adempimento di obblighi
derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità europea (Legge comunitaria per il 1990) ed
in particolare l’articolo 4 comma 3;
VISTO il Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante “Riforma dell’organizzazione del
Governo a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed
integrazioni”;
VISTO il Dlgs 30 marzo 2001, n.165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il Dlgs 27 ottobre 2009, n.150 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.15, in
materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni”;
VISTA la Legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali sulla partecipazione dell’Italia
alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea, come
modificata e integrata dall’articolo 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115;
VISTI gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;
VISTO il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante “disposizioni urgenti in materia di riordino
delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche
agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in
materia di famiglia e disabilità, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25 dell’8 febbraio 2019, recante
“regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86,
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97”;
VISTO il decreto -legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla legge 18
novembre 2019, n. 132, recante “Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri
per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179 del 5 dicembre 2019, recante
“Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a
norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132”, ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
VISTO il D.P.C.M. n. 53 del 24 marzo 2020, relativo al Regolamento recante modifica del decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.
152 del 17 giugno 2020;
VISTA la Direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione
amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, approvata con D.M. 24 febbraio 2022 n. 90017,
registrata alla Corte dei Conti in data 1° aprile 2022 al n. 237;
VISTA la Direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità
agroalimentare, della pesca e dell’ippica per l’anno 2022, adottata con D.D. n. 147144 del 30
marzo 2022, registrata dall’U.C.B. al numero 258 in data 1° aprile 2022, con la quale il Direttore
generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo decreto di incarico, è autorizzato alla firma
degli atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
VISTA la Direttiva Direttoriale della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura
per l’anno 2022, adottata con D.D. n. 168309 del 12 aprile 2022, registrata dall’U.C.B.al numero
284 in data 15 aprile 2022;
VISTO il Decreto Direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all’Ufficio centrale del bilancio il
21 febbraio 2019, n. 78, con cui a decorrere dal 24 gennaio 2019, il dott. Riccardo Rigillo è
inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti – “sezione A, del Ministero delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 20 luglio 2020, registrato alla
Corte dei conti il 18 agosto 2020 al n. 780, con il quale è stato conferito al Dott. Riccardo Rigillo
l’incarico di Direttore Generale della Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11
dicembre 2013 relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca
e dell’acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del
Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;
VISTI in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla costituzione ed al riconoscimento delle
organizzazioni di produttori del settore della pesca e dell’acquacoltura;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n.1419/2013 della Commissione del 17 dicembre
2013, relativo al riconoscimento delle organizzazioni di produttori;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11
dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca;
VISTA l’istanza trasmessa a mezzo PEC in data 23 settembre 2021 avanzata dalla “Del Pesce
Società Consortile a r.l.”, con sede a Guidonia Montecelio (Roma) in Via Enrico Fermi n. 7, ai fini
del riconoscimento come Organizzazione di produttori del settore acquacoltura ai sensi del
Regolamento (UE) n.1379/2013, per l’attività di allevamento di spigole, orate e ombrine;
CONSIDERATO che la suddetta Società, costituita in forma consortile dalle imprese: Piscicoltura
Golfo di Gaeta Soc. Agricola a r. l. con sede legale in Via Enrico Fermi, 7 Guidonia Montecelio
(Roma) e sede operativa in Via Lungomare Caboto, 55 Gaeta; Azienda Ittica San Giorgio Soc.
Agricola a r. l. con sede a Licata (AG) in Via Darsena Marianello snc; Piscicoltura Golfo di
Follonica Soc. Agricola a r. l. con sede a Piombino (PI) Località Vignarca snc; IGF Società
Agricola a r. l. con sede legale a Follonica (GR) Via Bicocchi, 12 e sede operativa a Piombino (PI)
– Località Vignarca snc - e Piscicoltura Portovenere Soc. Agricola a r. l. con sede legale a
Guidonia Montecelio (Roma) in Via Enrico Fermi, 7 e sede operativa a Le Grazie Porto Venere
(SP) in Via Fontanella, 41, risulta essere regolarmente costituita con atto in data 29 dicembre
2020, Repertorio n. 29466, Raccolta n. 9.229, per Notaio Giulio Majo iscritto nei Distretti Notarili
riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia;
VISTO lo statuto della suddetta Società allegato all’atto costitutivo medesimo;
VISTI gli atti da cui risulta che con verbale in data 3 settembre 2021, il Consiglio di
Amministrazione della Del Pesce Società Consortile a r.l. ha approvato all’unanimità la proposta
per ottenere il riconoscimento quale Organizzazione di Produttori perseguendo gli obiettivi fissati
dal Regolamento (UE) n.1380/2013 in base a quanto previsto dall’articolo 7, paragrafo 2 del
Regolamento (UE) n. 1379/2013 e corrisponde altresì ai requisiti per il riconoscimento fissati
dagli articoli 14 e 17 del Regolamento (UE) n.1379/2013 e dal Regolamento di esecuzione (UE)
n.1419/2013;
VISTO l’esame dei copiosi dati della produzione ed i fatturati netti della Del Pesce Società
Consortile a r.l. nel triennio 2018-2020 così come verificati dalla Regione Liguria con nota prot.
n.2022.0414627 del 15.6.2022, dalla Regione Lazio con nota prot.n. 85907 del 28.1.2022 e dalla
Regione Toscana con nota pervenuta a mezzo PEC il 17.6.2022;
VISTO che la rappresentatività e la significatività dei suddetti dati sono state confermate dalle
Regioni interessate, con particolare riferimento al volume di produzione delle specie allevate ed al
relativo valore economico generato dalle imprese costituenti la “Del Pesce Società Consortile a
r.l.” e, pertanto, è possibile ritenere soddisfatto il requisito della sufficiente attività economica
svolta, con particolare riferimento al volume di produzione commercializzabile, ai sensi
dell’articolo 14, paragrafo 1 b) del Regolamento (UE) n.1379/2013;
D E C R E T A
Articolo 1
1.È riconosciuta, ai fini del Regolamento (UE) n.1379/2013, articolo 14 e del Regolamento (UE)
n.1419/2013, nonché a tutti gli effetti eventuali e conseguenti a norma di legge, l’Organizzazione
di produttori di acquacoltura denominata “Del Pesce Società Consortile a r.l.”, con sede a
Guidonia Montecelio (Roma) in Via Enrico Fermi, 7, per la produzione e l’allevamento in
acquacoltura di spigole, orate e ombrine.
Il presente decreto è divulgato attraverso il sito internet del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.