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Pagnotta del Dittaino Dop - Controlli da Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilCarni GCC - 2023

Pubblicato da disciplinare
Pagnotta del Dittaino dop

Il Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC con sede in Messina, c/o il Dipartimento Scienze Veterinarie dell’Università di Messina, Polo Universitario Annunziata, è designata quale  autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del  Regolamento (UE) n.1151/2012, per la dop Pagnotta del Dittaino, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 516 della Commissione del 17 giugno 2009.

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste


DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA  REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE E TUTELA DEL CONSUMATORE


Designazione “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilCarni GCC” quale autorità pubblica
incaricata ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pagnotta del
Dittaino”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/201 2 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 516 della Commissione del 17 giugno 2009 con il quale l’Unione europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Pagnotta del
Dittaino”;
Visto il Regolamento (UE) n. 613 della Commissione del 3 giugno 2014 con il quale è stata approvata la modifica del disciplinare di produzione della denominazione protetta medesima;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017
relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021 , pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore
“VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha assunto la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
Visto il decreto n. 9221010 dell’8 ottobre 2020, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilCarni GCC” è stato designato quale autorità pubblica ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pagnotta del Dittaino”;
Considerato che la predetta designazione ha validità triennale a decorrere dal 13 ottobre 2020, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 150381 del 27 luglio 2023 con la quale la Regione Siciliana ha confermato, quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Pagnotta del Dittaino”, il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilCarni GCC”;
Considerato che il piano dei controlli e il tariffario predisposti dal “Consorzio di Ricerca Filiera Carni
– CoRFilCarni GCC” ed approvati dalla Direzione Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore, risultano tuttora applicabili;
Considerato che sussistono i requisiti necessari per designare il suddetto Organismo ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Pagnotta del Dittaino”;


D E C R E T A


Articolo 1
(Designazione)
Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” con sede in Messina, c/o il Dipartimento Scienze Veterinarie dell’Università di Messina, Polo Universitario Annunziata, è designata quale  autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del  Regolamento (UE) n.1151/2012, per la dop Pagnotta del Dittaino, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 516 della Commissione del 17 giugno 2009.


Articolo 2
(Obblighi del soggetto designato) 1. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” per tutta la durata del periodo di validità della designazione è tenuto a rispettare le norme e gli obblighi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale di settore, nonché ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che
l’autorità nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire. 2. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” sottopone ad approvazione le variazioni concernenti il piano di controllo, il sistema tariffario, il personale ispettivo e la composizione degli organi collegiali. 3. Le variazioni indicate al comma precedente sono approvate dall’Amministrazione con apposita nota senza modifica del presente decreto.


Articolo 3
(Decorrenza e durata del provvedimento) 1. La designazione di cui all’art. 1 ha durata triennale e decorre dal 13 ottobre 2023. 2. Prima del termine di scadenza del terzo anno di designazione, il soggetto legittimato ai sensi
dell’articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, dovrà comunicare all’Autorità nazionale
competente, l’intenzione di confermare il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” o proporre un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell’elenco di cui all’art. 14, comma 7, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, o l’autorità pubblica da designare.


Articolo 4
(Vigilanza)
Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” è sottoposto alla vigilanza esercitata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dalla Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 14, comma 12, della legge 21 dicembre 1999, n. 526.


Articolo 5
(Obblighi di comunicazione) 1. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” comunica, in forma telematica, al
Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF – del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e alla Regione competente per territorio, le quantità di prodotto certificate nell’anno con cadenza annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo. 2. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” trasmetterà i dati relativi alle quantità di prodotto certificate a richiesta, ove riconosciuto, del Consorzio di Tutela, ai sensi dell’art. 14 della Legge 526/99 e, comunque, in assenza di tale richiesta, con cadenza annuale, entro il 31 marzo
dell’anno successivo. 3. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC” è tenuto ad adempiere agli obblighi indicati negli artt. 5 e 7 del decreto ministeriale 12 marzo 2015, n. 271.


Articolo 6
(Misure in caso di inosservanza delle disposizioni)
L’inosservanza, da parte del “Consorzio di Ricerca Filiera Carni - CoRFilCarni GCC”, delle disposizioni del presente decreto può comportare la sospensione o la revoca della designazione di cui
all’articolo 1, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, della Legge 526/99. Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore dell’Ufficio VICO 1 Maria Flavia Cascia (Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
MASAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0555289 del 09/10/2023

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