Pecorino delle Balze Volterrane Dop - Controlli da Agroqualità SpA -Proroga 2024
L’autorizzazione rilasciata ad Agroqualità SpA ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la dop Pecorino delle Balze Volterrane, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 ottobre 2024.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI
Proroga autorizzazione “Agroqualità SpA” ad effettuare i controlli per la denominazione di
origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visto il Regolamento (UE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015 con il quale l’Unione
europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Visti gli articoli 38 e 39 del predetto Regolamento (UE) n. 2024/1143, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 29 luglio 2024, registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024, n. 1294, con il quale al dr. Stefano Vaccari è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del Dipartimento
dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 172281 del 15 aprile 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “Agroqualità SpA”, è stato
autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze
Volterrane”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 17 aprile 2021, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Vista la nota del 16 aprile 2024 con la quale il “Consorzio del Pecorino delle Balze Volterrane” ha confermato, per un periodo di un anno, “Agroqualità SpA”, quale struttura di controllo della
denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Visto il decreto n. 317044 del 16 luglio 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale l’autorizzazione a “Agroqualità SpA” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane “, già prorogata con decreto n. 173100 del 16 aprile 2024, è stata ulteriormente prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 luglio 2024;
Considerato che “Agroqualità SpA” non ha ancora tramesso il piano dei controlli della
denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane” adeguato alle linee guida, così come richiesto dalla nota sopra citata;
Considerato che solo dopo aver completato l’iter di approvazione del nuovo piano sarà emanato il decreto di autorizzazione;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione ad “Agroqualità SpA” fino
all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 ottobre 2024;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione)
L’autorizzazione rilasciata ad “Agroqualità SpA” con sede in Roma, viale Cesare Pavese n. 305, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 ottobre 2024.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “Agroqualità SpA” è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 172281 del 15 aprile 2021 , citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore Generale Il Direttore Generale Stefano Vaccari
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)
« Formaggio di Fossa di Sogliano DOP - Controlli da Agroqualità SpA - Autorizzazione 2024
Stelvio o Stilfser Dop - Controlli da IFCQ Certificazioni Srl - Terza Proroga 2024 »