Pecorino di Filiano Dop - Controlli da DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare srl - proroga autorizzazione - Dicembre 2024
L’autorizzazione rilasciata a DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare s.r.l.”con sede in Roma, via Nazionale 89/A, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 1143/2024, per la dop Pecorino di Filiano, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1485 del 14 dicembre 2007, è prorogata fino all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 20 dicembre 2024.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI
Proroga autorizzazione “DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare s.r.l.” ad effettuare i controlli per
la denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo
alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità
tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti
(UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visto il Regolamento (CE) n. 1485 della Commissione del 14 dicembre 2007 con il quale l’Unione europea ha
provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”;
Visti gli articoli 38 e 39 del predetto Regolamento (UE) n. 1143/2024, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il
quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai
controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli
alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità
competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di
controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 29 luglio 2024, registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024, n. 1294, con il quale al dr. Stefano Vaccari è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 9151860 del 21 settembre 2020, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare s.r.l.”, è
stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 20 settembre 2020, come
disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Vista la nota n. 160841 del 21 luglio 2023 con la quale la Regione Basilicata ha confermato, quale struttura di controllo della denominazione protetta “Pecorino di Filiano”, “DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare
s.r.l.”;
Visto il decreto n. 452409 del 16 settembre 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale l’autorizzazione a “DQA – Dipartimento Qualità
Agroalimentare s.r.l.”, ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”,
già prorogata con decreto n. 274360 del 19 giugno 2024, n. 124649 del 14 marzo 2024, con decreto n. 688209 del 14 dicembre 2023 e con decreto n. 483811 del 15 settembre 2023, è stata ulteriormente prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 20 settembre 2024;
Considerato che il piano dei controlli della denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”, trasmesso da “DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare s.r.l.” in data 3 dicembre 2024, risulta incompleto ed è in fase di adeguamento alle osservazioni formulate dall’Ufficio PREF II della Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari di questo Ispettorato;
Considerato che entro la data di scadenza della proroga sopra citata non è possibile completare il procedimento di approvazione della documentazione trasmessa e, pertanto, procedere all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale;
Considerato che solo dopo aver completato l’iter di approvazione del nuovo piano sarà emanato il decreto
triennale di autorizzazione;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la
denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione a “DQA - Dipartimento Qualità
Agroalimentare s.r.l.” fino all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 20 dicembre 2024;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione)
L’autorizzazione rilasciata a “DQA - Dipartimento Qualità Agroalimentare s.r.l.” con sede in Roma, via
Nazionale 89/A, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n.
1143/2024, per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Filiano”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1485 del 14 dicembre 2007, è prorogata fino all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 20 dicembre 2024.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “DQA - Dipartimento Qualità
Agroalimentare s.r.l.” è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di
controllo con decreto n. 9151860 del 21 settembre 2020, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Il Direttore Generale
Stefano Vaccari
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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