Pecorino di Picinisco Dop - Controlli di CCIAA Frosinone-Latina proroga 2023
La designazione rilasciata alla “Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” con sede in Latina, Viale Umberto I° n.80, quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli artt. 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012, per la dop Pecorino Picinisco, registrata con Regolamento (UE) n. 1161 del 7 novembre 2013, è prorogata fino all’emanazione del decreto di autorizzazione alla nuova struttura di controllo e, comunque, non oltre tre mesi a far data del presente decreto.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE E TUTELA DEL CONSUMATORE
Proroga designazione della “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Picinisco”, registrata in ambito Unione Europea.
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO VICO 1
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 1161 della Commissione del 7 novembre 2013, con il quale l’Unione Europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Pecorino di Picinisco”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”, che, d’intesa con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 291126 del 24 giugno 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il Direttore generale Dott. Tomasello, a decorrere dal 1° agosto 2021 ha delegato il Direttore dell’Ufficio VICO I della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato, dr.ssa Maria Flavia Cascia, alla firma dei provvedimenti di autorizzazione agli organismi di controllo e alle autorità pubbliche delle produzioni a DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche, emanate ai sensi della Legge n. 526/1999, della Legge n. 238/2016 e del Decreto legislativo n. 20/2018 e dei relativi provvedimenti di sospensione e di revoca;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” con il quale il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha assunto la denominazione di Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
Visto il decreto n. 9222709 dell’8 ottobre 2020, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale la “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” è stata designata quale autorità pubblica ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Picinisco”;
Considerato che la predetta designazione ha validità fino al 9 febbraio 2023, così come disposto dal sopra citato decreto;
Vista la nota n. 35069 del 29 novembre 2022, con la quale la “Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” ha comunicato la volontà di recedere dall’incarico di cui al decreto sopra citato per le denominazioni di origine protette “Fagiolo Cannellino di Atina”, “Peperone di Pontecorvo” e “Pecorino di Picinisco”;
Considerato che la Regione Lazio non ha ancora provveduto, per la denominazione di origine protetta “Pecorino di Picinisco”, a segnalare l’organismo di controllo da autorizzare per il triennio successivo alla data della scadenza della designazione sopra citata;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta “Pecorino di Picinisco” anche nella fase intercorrente tra la scadenza della predetta designazione e l’emanazione del decreto di autorizzazione alla nuova struttura di controllo;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di prorogare la designazione alla “Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” fino all’emanazione del decreto di autorizzazione triennale alla nuova struttura di controllo e, comunque, non oltre tre mesi a far data del presente decreto:
D E C R E T A
Articolo 1
(Designazione e durata del provvedimento)
La designazione rilasciata alla “Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” con sede in Latina, Viale Umberto I° n.80, quale autorità pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli artt. 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Pecorino Picinisco”, registrata con Regolamento (UE) n. 1161 del 7 novembre 2013, è prorogata fino all’emanazione del decreto di autorizzazione alla nuova struttura di controllo e, comunque, non oltre tre mesi a far data del presente decreto.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto designato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente la “Camera di commercio industria artigianato e agricoltura Frosinone Latina” è tenuta ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 9222709 dell’8 ottobre 2020, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste.
Il Direttore dell’Ufficio VICO 1
Maria Flavia Cascia
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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