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Provola dei Nebrodi Dop - Controlli da Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC - Designazione 2024

Pubblicato da disciplinare
Provola dei Nebrodi dop

Il Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC è designato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la dop Provola dei Nebrodi, registrata in ambito Unione europea con Regolamento  (UE) n. 132 della Commissione del 14 febbraio 2011.

Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste


DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI


Designazione “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” ad effettuare i controlli
per la denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”, registrata in ambito Unione
europea.


L’ISPETTORE GENERALE CAPO


Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre
2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 1319 della Commissione del 22 settembre 2020 con il quale l’Unione
europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Provola dei
Nebrodi”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in  particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle  denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione  della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli  animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali; 
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli  organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero  dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1,  comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21  giugno 2023, n. 74” e, in particolare, l’art. 8, comma 3;
Visto il D.P.R. 21 dicembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 18 gennaio 2024, n. 108,
concernente il conferimento al Dott. Felice Assenza dell’incarico di Capo Dipartimento
dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 9287925 del 3 novembre 2020, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” è stato designato ad effettuare i controlli per la denominazione di  origine protetta “Provola dei Nebrodi”;
Considerato che la predetta designazione ha validità triennale a decorrere dal 3 novembre 2020,  come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le  “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione  Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di  controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli  stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni  rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Vista la nota n. 157803 del 6 settembre 2023 con la quale la Regione Siciliana ha confermato, quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”, il  “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”;
Visto il decreto n. 48487 del 1° febbraio 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale la designazione al  “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, già prorogata con decreto n. 596750 del  26 ottobre 2023, è stata ulteriormente prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di  rinnovo di designazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 3  febbraio 2024;
Considerato che in data 6 marzo 2024 il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” ha
trasmesso il piano dei controlli definitivo, con allegata modulistica e tariffario, per la  denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”;
Considerato che il medesimo piano dei controlli, con allegata modulistica e tariffario, ritenuto
conforme alle “linee guida per la redazione dei piani dei controlli dei prodotti lattiero caseari a
Indicazione Geografica”, è stato trasmesso con nota n. 120574 del 13 marzo 2024 alla Regione
Siciliana, al fine di acquisire un parere di competenza;
Considerato che la Regione Siciliana con nota n. 82029 del 12 aprile 2024 ha espresso il proprio
parere favorevole in merito alla documentazione sopra citata;
Considerato che sussistono i requisiti necessari per designare il suddetto Organismo ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la
denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”;


D E C R E T A


Articolo 1
(Designazione)
Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, con sede in Messina, c/o Dipartimento
Scienze Veterinarie dell’Università di Messina, Polo Universitario Annunziata, Viale Giovanni
Palatucci n. 13, è designato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del
Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”,
registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 132 della Commissione del 14 febbraio 2011.


Articolo 2
(Approvazione del piano dei controlli e tariffario)
Il piano dei controlli e il tariffario relativi alla denominazione di origine protetta “Provola dei Nebrodi”, presentati dal “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, sono approvati. 

Articolo 3
(Obblighi del soggetto designato)
1. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, per tutta la durata del periodo di
validità della designazione è tenuto a rispettare le norme e gli obblighi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale di settore, nonché ad adempiere a tutte le disposizioni  complementari che l’autorità nazionale competente, ove lo ritenga necessario,  decida di impartire.
2. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, sottopone ad approvazione le variazioni concernenti il piano di controllo, il sistema tariffario, il personale ispettivo e la  composizione degli organi collegiali.
3. Le variazioni indicate al comma precedente sono approvate dall’Amministrazione con apposita  nota senza modifica del presente decreto.


Articolo 4
(Decorrenza e durata del provvedimento)
1. La designazione di cui all’art. 1 ha durata triennale e decorre dalla data del presente decreto.
2. Prima del termine di scadenza del terzo anno di designazione, il soggetto legittimato ai sensi
dell’articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, dovrà comunicare all’Autorità nazionale
competente, l’intenzione di confermare il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, o
proporre un nuovo soggetto da scegliersi tra quelli iscritti nell’elenco di cui all’art. 14, comma 7, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, o l’autorità pubblica da designare.


Articolo 5
(Vigilanza)
Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” è sottoposto alla vigilanza esercitata dal
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dalla Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 14, comma 12, della legge 21 dicembre 1999, n. 526.


Articolo 6
(Obblighi di comunicazione)
1. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” comunica, in forma telematica, al
Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari – ICQRF – del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e alla Regione competente per territorio, le quantità di prodotto certificate nell’anno con cadenza 
annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
2. Il “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” trasmetterà i dati relativi alle quantità di prodotto certificate a richiesta, ove riconosciuto, del Consorzio di Tutela, ai sensi dell’art. 14  della Legge 526/99 e, comunque, in assenza di tale richiesta, con cadenza annuale, entro il 31  marzo dell’anno successivo.
3. Il Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC” è tenuto ad adempiere agli obblighi
indicati negli artt. 5 e 7 del decreto ministeriale 12 marzo 2015, n. 271.


Articolo 7
(Misure in caso di inosservanza delle disposizioni)
L’inosservanza, da parte del “Consorzio di Ricerca Filiera Carni – CoRFilcarni GCC”, delle
disposizioni del presente decreto può comportare la sospensione o la revoca della designazione di cui all’articolo 1, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, della Legge 526/99.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste.

L’Ispettore Generale Capo
Felice Assenza
Documento informatico sottoscritto con firma elettronica
ai sensi degli artt. 21 e 24 del D.lgs. n. 82/2005 (CAD)
MASAF - VICO 1 - Autorizzazioni ODC - Prot. Interno N.0177905 del 18/04/2024

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