Salame di Varzi Dop - Controlli da CSQA Certificazioni Srl - Seconda Proroga 2024
L’autorizzazione a CSQA Certificazioni Srl ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012, per la dop Salame di Varzi, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996, è ulteriormente prorogata per un periodo di tre mesi a decorre dal 1° Aprile 2024;
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
Proroga autorizzazione “CSQA Certificazioni Srl” ad effettuare i controlli per la denominazione
di origine protetta “Salame di Varzi”, registrata in ambito Unione europea.
L’ISPETTORE GENERALE CAPO
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996 con il quale l’Unione europea ha provvedutoalla registrazione della denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74” e in particolare, l’art. 8, comma 3;
Visto il D.P.R. 21 dicembre 2023, registrato alla Corte dei Conti il 18 gennaio 2024, n. 108, concernente il conferimento al Dott. Felice Assenza dell’incarico di Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 18375 del 24 dicembre 2019, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “CSQA Certificazioni Srl” è
stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 1° gennaio 2020, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota del 22 novembre 2022 con la quale il “Consorzio di Tutela del Salame di Varzi” ha
confermato quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”
“CSQA Certificazioni Srl”;
Visto il decreto n. 662141 del 27 dicembre 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale l’autorizzazione a “CSQA
Certificazioni Srl” è stata prorogata al 31 marzo 2023;
Vista la nota del 6 marzo 2023 con la quale il “Consorzio di Tutela del Salame di Varzi” ha chiesto di prorogare l’autorizzazione di cui al decreto sopra citato;
Visto il decreto n. 696206 del 19 dicembre 2023, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale l’autorizzazione a “CSQA
Certificazioni Srl”, già prorogata con decreto n. 525883 del 28 settembre 2023, è stata ulteriormente prorogata per un periodo di tre mesi a decorre dal 1° gennaio 2024;
Considerato che con nota n. 24 – 4310 del 26 Marzo 2024 “CSQA Certificazioni Srl” ha chiesto un ulteriore proroga del periodo di autorizzazione in vista della conclusione dell’iter di approvazione del nuovo disciplinare di produzione nonché del corrispondente piano dei controlli per la denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”;
Considerato che solo dopo aver completato l’iter di approvazione del nuovo piano dei controlli sarà emanato il decreto triennale di autorizzazione;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione a “CSQA Certificazioni Srl”
fino all’emanazione del relativo decreto di rinnovo di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 1° Aprile 2024;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione e durata del provvedimento)
L’autorizzazione a “CSQA Certificazioni Srl”, con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n. 1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Salame di Varzi”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996, è ulteriormente prorogata per un periodo di tre mesi a decorre dal 1° Aprile 2024;
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “CSQA Certificazioni Srl” è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto n. 18375 del 24 dicembre 2019, citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
L’Ispettore Generale Capo Felice Assenza
Documento informatico sottoscritto con firma elettronica
ai sensi degli artt. 21 e 24 del D.lgs. n. 82/2005 (CAD)
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