Domo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti breviDomo Rosada Sardegna - Appartamenti turistici e camere per affitti brevi

Siete qui : Home » articolo » San Gimignano Doc

San Gimignano Doc

Pubblicato da disciplinare

I vini Doc San Gimignano devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell'ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: "San Gimignano" rosso e “San Gimignano” rosato: Sangiovese min: 50%; possono concorrere le uve dei vitigni Cabernet sauvignon, Merlot, Syrah, Pinot nero da soli o congiuntamente: massimo 40%; 
"San Gimignano" Sangiovese: Sangiovese min: 85%;
"San Gimignano" Cabernet sauvignon: Cabernet sauvignon min: 85%;
"San Gimignano" Merlot: Merlot min: 85%;
"San Gimignano" Syrah: Syrah min: 85%;
"San Gimignano" Pinot nero: Pinot nero min: 85%;
"San Gimignano" Vinsanto o Vin Santo : Trebbiano toscano min: 30%; può concorrere la Malvasia del chianti per un massimo del 50%; può concorrere la Vernaccia di San Gimignano per un massimo del 20%;
"San Gimignano" Vinsanto Occhio di Pernice o Vin Santo Occhio di Pernice: Sangiovese min: 50%.
La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini Doc "San Gimignano" ricade nella provincia di Siena e comprende i terreni vocati alla qualità dell'intero territorio amministrativo del Comune di San Gimignano

 

Il territorio di produzione ricade interamente all’interno del Comune di San Gimignano, collocato
nella parte nord-ovest della provincia di Siena, nel cuore della Toscana, a metà strada tra la costa
tirrenica e la dorsale appenninica. E’ un territorio collinare collocato tra i 67 ed i 629 m s.l.m., i suoli sono di origine pliocenica, risalenti a 6,8- 1,8 milioni di anni fa.
I terreni destinati alla produzione della DO San Gimignano, in tutte le tipologie, sono quelli formatisi sui depositi pliocenici marini e costituiti da sabbie gialle (tufo) ed argille gialle e grigie che risultano, a loro volta, spesso stratificate su argille più compatte e presenti in profondità. Inoltre sono terreni fortemente caratterizzati dalla presenza di sabbia dotati di scheletro e scisti argillose, la cui combinazione crea condizioni favorevoli per la penetrazione delle radici delle piante. Sono generalmente dotati di sostanza organica grazie anche alle ripetute lavorazioni e avvicendamenti colturali a cui sono stati sottoposti nel corso dei secoli. La diversa combinazione percentuale tra sabbia, argilla, sostanza organica e scheletro che caratterizza i singoli suoli è l’elemento pedologico determinante dal punto di vista viticolo-enologico per l’esaltazione della sapidità e capacità di invecchiamento, caratteristiche che accomunano le diverse tipologie della D.O San Gimignano.
L’altitudine dei vigneti è compresa tra i 70 ed i 500 m s.l.m, con pendenza ed esposizione variabile a seconda dei versanti collinari dove gli stessi sono ubicati.
E’ un’area caratterizzata da un clima sub-mediterraneo con estati piuttosto siccitose, inverni piuttosto freddi e piovosità concentrate in due periodi: tardo autunno-inizio inverno e fine inverno-inizio primavera.
Le temperature sono quelle tipiche della fascia climatica di appartenenza. Le precipitazioni medie
annue si aggirano attorno ai 700 mm, mediamente distribuite in 83 giorni di pioggia e presentano un minimo relativo in estate e un picco in autunno. La zona beneficia in tutti i periodi dell’anno di una buona ventilazione. Rari gli episodi di nebbia.


2) Fattori umani rilevanti per il legame
Di fondamentale rilievo sono i fattori umani legati al territorio di produzione, che per consolidata
tradizione hanno contribuito ad ottenere vini rossi a San Gimignano: infatti la presenza della
viticoltura nell’area di San Gimignano risale all’epoca etrusca, di cui si hanno numerose
testimionianze archeologiche. Per secoli la produzione e la vendita del vino ha rappresentato la
principale attività agricola ed economica, e non solo della famosa Vernaccia di San Gimignano ma
anche dei vini rossi e anzi, la produzione di vino rosso è sempre stata superiore a quella del bianco.
Tra il Medioevo e il Rinascimento le vigne di San Gimignano producevano sia vino bianco che
‘vermiglio', un rosso corposo già molto stimato.
Antica anche la tradizione della produzione del vinsanto a San Gimignano: si hanno le prime
testimonianze nel 1348, quando un frate francescano cercò di placare le agonie dei malati di peste con del vino dolce che prese così il nome di 'Vinsanto'.
Le fattorie di San Gimignano da sempre sono note ai commercianti di vini per la qualità ed il
carattere dei vini rossi prodotti. Nel XX secolo l’impegno dei vignaiuoli e il loro spirito di ricerca
hanno dato vita ad una serie di sperimentazioni che hanno portato alla stabile coltivazione sulle
colline sangimignanesi di vitigni rossi internazionali quali merlot, cabernet, sirah e pinot nero oltre che ampliare le tecniche di vinificazione tradizionali con l’utilizzo di contenitori in legno di diverse capacità.
Partendo da questa realtà, nel 1996 è stato formulato un primo disciplinare di produzione con
l’intento di dare visibilità e specificità ai vini rossi e al vinsanto prodotti nell’area aggiornando,
quindi, le tecniche di vinificazione, e introducendo l’utilizzo di altri vitigni a bacca rossa,
complementari al Sangiovese, fino a giungere alla realtà odierna descritta dall’attuale disciplinare di produzione, frutto della tradizione e dell’innovazione che si pone l’obiettivo dell’ottenimento di vini di qualità sempre superiore.
Il disciplinare prevede ampia libertà nell’utilizzo delle forme di allevamento tradizionali toscane
esclude tutte le forme di allevamento espanse perché incompatibili in ambiente collinare con clima sub mediterraneo.
Le pratiche relative all’elaborazione dei vini sono quelle tradizionalmente consolidate in zona per la vinificazione in rosso, rosato e vinsanto, adeguatamente differenziate per tipologia.


B) Informazioni sulla qualità e sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o
esclusivamente attribuibili all'ambiente geografico
La denominazione San Gimignano è riferita a sei tipologie di vino rosso ( anche con la menzione
riserva), una tipologia di vino rosato e due tipologie di vino vinsanto che dal punto di vista analitico ed organolettico presentano caratteristiche molto evidenti e peculiari descritte all’articolo 6 del disciplinare che ne permettono una chiara individuazione legata all’ambiente geografico.
In particolare il colore: per i vini rossi rosso rubino più o meno intenso con tendenza al granato con l’invecchiamento; per il vino rosato colore rosato più o meno carico, per le tipologia San Gimignano vinsanto dal giallo carico al dorato, per la tipologia"San Gimignano" vinsanto occhio di pernice dal rosa intenso al rosa pallido. A livello olfattivo si riscontano aromi delicati, intensi e varietali a seconda della tipologia. Al gusto tutti i vini hanno sapore asciutto e armonico, e per le tipologie vinsanto morbido e vellutato.


C) Descrizione dell'interazione causale tra gli elementi di cui alla lettera A) e gli elementi di cui alla lettera B).
Gli uvaggi impiegati sia per la produzione di vino rosso sia di vinsanto e le tecniche di vinificazione sono state nel tempo gli stessi impiegati nella gran parte delle colline toscane,
tuttavia l’ambiente pedoclimatico particolare di San Gimignano permette la produzione di uve con
specifiche diverse rispetto a quelle dei territori limitrofi, caratteristiche peculiari, come componente fenolica per i vini rossi e sapidità che vengono poi trasmesse ai vini e che rendono questi unici e riconoscibili all’interno del panorama dei vini toscani. La diversa combinazione percentuale tra sabbia, argilla, sostanza organica e scheletro che caratterizza i singoli suoli è l’elemento pedologico determinante dal punto di vista viticolo-enologico per l’esaltazione della sapidità e capacità di invecchiamento, caratteristiche che accomunano le diverse tipologie della D.O San Gimignano.
Le fattorie di San Gimignano sono per questo da sempre note ai commercianti di vini per la qualità ed il carattere dei vini prodotti, sempre in evoluzione tanto che nel XX secolo lo spirito di ricerca dei vignaiuoli ha dato vita ad una serie di sperimentazioni che hanno portato alla stabile coltivazione sulle colline sangimignanesi di vitigni rossi internazionali quali merlot, cabernet, sirah e pinot nero oltre che ampliare le tecniche di vinificazione tradizionali con l’utilizzo di contenitori in legno di diverse capacità.
Da questa realtà, nel 1996 è stato formulato un primo disciplinare di produzione con l’intento di dare visibilità e specificità ai vini rossi e al Vin Santo prodotti nell’area aggiornando, quindi, le tecniche di vinificazione, e introducendo l’utilizzo di altri vitigni a bacca rossa, complementari al
Sangiovese, fino a giungere alla realtà odierna descritta dall’attuale disciplinare di produzione, frutto della tradizione e dell’innovazione che si pone l’obiettivo dell’ottenimento di vini di qualità sempre superiore e riconoscibili nell’ambito del panorama dei vini toscani.

VITIGNI

CABERNET SAUVIGNON N. (MAIN)
* MERLOT N. (MAIN)
** MALVASIA BIANCA LUNGA B. (MAIN)
* Syrah N (OIV)
* SANGIOVESE N. (MAIN)
** Trebbiano Toscano B (OIV)
* PINOT NERO N. (MAIN)

VITIGNI SECONDARI

BARBERA N. (MAIN)
** Barsaglina N (OIV)
** Biancone B (OIV)
** Bonamico N (OIV)
** Bracciola Nera N (OIV)
* CABERNET FRANC N. (MAIN)
* Calabrese N (OIV)
** Caloria N (OIV)
** Canaiolo Bianco B (OIV)
** Canaiolo Nero N (OIV)
** Canina Nera N (OIV)
** Carignano N (OIV)
** Carmenere N (OIV)
** Cesanese d'Affile N (OIV)
* Chardonnay B (OIV)
** CILIEGIOLO N. (MAIN)
** Clairette B (OIV)
** Colombana Nera N (OIV)
** Colorino N (OIV)
** Durella B (OIV)
** FIANO B. (MAIN)
** Foglia Tonda N (OIV)
** GAMAY N. (MAIN)
** Grechetto B (OIV)
** Greco B (OIV)
** Groppello di S. Stefano N (OIV)
** GROPPELLO GENTILE N. (MAIN)
** Incrocio Bruni 54 B (OIV)
* LAMBRUSCO MAESTRI N. (MAIN)
** Livornese Bianca B (OIV)
** Malbech N (OIV)
** Malvasia Bianca di Candia B (OIV)
** MALVASIA ISTRIANA B. (MAIN)
* Malvasia N (OIV)
** Malvasia Nera di Brindisi N (OIV)
** Malvasia Nera di Lecce N (OIV)
** Mammolo N (OIV)
** Manzoni Bianco B (OIV)
** Marsanne B (OIV)
** Mazzese N (OIV)
** Mondeuse n. (OTHER)
* MONTEPULCIANO N. (MAIN)
* Moscato Bianco B (OIV)
** MULLER THURGAU B. (MAIN)
** Orpicchio B (OTHER)
** Petit Manseng B (OTHER)
** Petit Verdot N (OIV)
* PINOT BIANCO B. (MAIN)
* PINOT GRIGIO G. (MAIN)
* Pinot Nero N (OIV)
** Pollera Nera N (OIV)
** Prugnolo Gentile N (OIV)
** Pugnitello N (OIV)
** Rebo N (OIV)
** REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO N. (MAIN)
** Riesling Italico B (OIV)
* Riesling renano B (OTHER)
** Roussane B (OIV)
* SAGRANTINO N. (MAIN)
** Sanforte N (OTHER)
* Sauvignon B (OIV)
** Schiava Gentile N (OIV)
** SEMILLON B. (MAIN)
* SYRAH N. (MAIN)
** TEMPRANILLO N. (MAIN)
* Teroldego N (OIV)
** TRAMINER AROMATICO Rs. (MAIN)
* VERDEA B. (MAIN)
* Verdello B (OIV)
* VERDICCHIO BIANCO B. (MAIN)
* Vermentino B (OIV)
* Vermentino Nero N (OIV)
** Vernaccia di S. Giminiano B (OIV)
** Viogner B (OIV)
** Abrusco N (OIV)
* ALBANA B. (MAIN)
** Albarola B (OIV)
** Aleatico N (OIV)
* Alicante Bouschet N (OIV)
* Alicante N (OIV)
* ANCELLOTTA N. (MAIN)
* Ansonica B (OIV)

 

Ricerca rapida : Cerca con le categorie Disciplinari, Vini, Doc, Dop o con i tag San Gimignano, disciplinare, doc, dop, vino, toscana, siena



Nella stessa categoria